Giubileo 2025 a roma tra eventi culturali, celebrazioni religiose e incontri internazionali a giugno

Giubileo 2025 a roma tra eventi culturali, celebrazioni religiose e incontri internazionali a giugno

Giugno 2025 a Roma protagonista del Giubileo con eventi religiosi, culturali e sociali tra piazza San Pietro, basilica di San Pietro e altre sedi sacre, coinvolgendo fedeli, artisti e leader internazionali.
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Giugno 2025 a Roma è animato dal Giubileo con eventi spirituali, culturali e artistici, radunando fedeli, movimenti, sportivi e governanti attorno a celebrazioni, pellegrinaggi e momenti di riflessione guidati da Papa Leone XIV. - Gaeta.it

Il mese di giugno 2025 vede roma protagonista di un fitto calendario di eventi legati al Giubileo. Tra pellegrinaggi, manifestazioni culturali e incontri di spicco, la città ospita decine di migliaia di fedeli e visitatori. La basilica di san Pietro e piazza San Pietro diventano il cuore pulsante di queste giornate, che intrecciano spiritualità, arte e partecipazione collettiva.

Piazza san Pietro accoglie migliaia di fedeli per il giubileo delle famiglie

Il primo weekend di giugno ha registrato più di 70mila pellegrini riuniti attorno a piazza San Pietro per il Giubileo delle Famiglie. Papa Leone XIV ha guidato la celebrazione, definendo la famiglia come “un luogo privilegiato in cui incontrare Gesù”. Nel discorso, ha sottolineato come proprio tra le mura domestiche la fede si trasmette di generazione in generazione, accompagnando la vita quotidiana.

Il pontefice ha poi richiamato il valore della cura reciproca, evidenziando quel legame umano che può salvare. Ha ricordato che, nonostante la presenza del male, Gesù continua a pregare il Padre offrendo perdono e opportunità di riconciliazione. Questi messaggi di pace sono stati un filo rosso nelle parole di Leone XIV sin dai primi giorni del suo pontificato, ribadendo l’importanza di roma come epicentro spirituale mondiale.

Per tutto il mese, il programma coordinato dal Dicastero per l’Evangelizzazione scandisce momenti di preghiera, incontri e celebrazioni pensati per ogni tipo di partecipante. Dai giovani ai più anziani, dai volontari alle famiglie, ogni evento invita a scoprire roma anche fuori dai percorsi turistici abituali: una passeggiata sul Gianicolo al tramonto o un caffè a Campo de’ Fiori sono momenti di pausa tra un appuntamento e l’altro. La Porta Santa resta un punto di riferimento, rappresentando una soglia simbolica di fede e speranza aperta a tutti.

L’arte e il teatro come linguaggio del giubileo

A roma si coniuga spiritualità e cultura con offerte di livello. Nella chiesa di San Marcello al Corso resta aperta fino all’8 giugno la mostra Il Cammino della Speranza. Qui si possono ammirare due opere significative: I discepoli Pietro e Giovanni corrono insieme al sepolcro di Cristo il mattino della Resurrezione di Eugène Burnand e La Cena in Emmaus di Rembrandt . Le tele richiamano la passione e la resurrezione con un’intensità che unisce fede e arte, attirando un pubblico di oltre 130 mila persone.

Il teatro offre una proposta di grande valore tra il 24 e il 28 giugno. Il Sistina ospita Pietro e Paolo a roma, uno spettacolo scritto e interpretato da Michele La Ginestra insieme a Fabio Ferrari. Lo spettacolo torna dopo una prima messa in scena davanti alla Porta Santa, riscuotendo interesse per il modo semplice e poetico con cui racconta gli apostoli tra le strade della città. Il testo punta a rendere vicina la loro figura anche ai più giovani, miscelando momenti di leggerezza e spunti di riflessione su temi come la speranza e l’ascolto.

Dal 7 al 9 giugno: il giubileo dei movimenti, associazioni e nuove comunità

Il secondo weekend di giugno si apre all’insegna del Giubileo dedicato a movimenti ecclesiali, associazioni e nuove comunità. Sabato 7 mattina, i partecipanti si ritrovano alla Porta Santa in san Pietro per iniziare un pellegrinaggio che si unisce alla possibilità di ricevere il Sacramento della Riconciliazione nelle chiese giubilari della città.

Il pomeriggio di sabato trasforma piazza San Pietro grazie a una preveglia e a una veglia di Pentecoste che vede la partecipazione di papa Leone XIV. Domenica 8, la messa papale riunisce fedeli in un momento corale. Lunedì 9, invece, si celebra il Giubileo della Santa Sede con una giornata densa di appuntamenti: meditazioni, processione verso la Porta Santa e messa solenne. Tutte le cerimonie si tengono nel contesto della basilica e dell’aula Paolo VI e coinvolgono fedeli e rappresentanti vaticani in un clima di intensa devozione.

Lo sport e la politica al centro del giubileo di metà giugno

Il 14 e 15 giugno riservano grande spazio al Giubileo dello Sport. Piazza del Popolo diventa un villaggio aperto dalle 10 alle 17 con attività proposte dal CONI, stand e testimonianze dal mondo dello sport. L’evento si conclude con un pellegrinaggio verso la Porta Santa in san Pietro, come segno di speranza e condivisione.

L’auditorium Augustinianum ospita, nello stesso periodo, conferenze dedicate agli atleti olimpici e paralimpici, che raccontano storie di passione e fede, a cui si accede con iscrizione. La sera di sabato 14 porta nell’area di Trastevere la proiezione del film Chariots of Fire, in una iniziativa di cinema all’aperto.

Il 21 e 22 giugno si svolge in città il Giubileo dei Governanti. L’evento coinvolge amministratori e leader internazionali, con incontri istituzionali e momenti di preghiera. Dopo il pellegrinaggio alla Porta Santa del sabato mattina, in Campidoglio si discute il tema del debito ecologico, partecipano rappresentanti come il sindaco Gualtieri, il cardinale Parolin e il senatore Monti. La giornata si chiude con un concerto in piazza Pio XII.

Domenica 22 i governanti assistono all’Angelus in piazza San Pietro in un settore riservato e partecipano alla messa solenne tenuta nella basilica di San Giovanni in Laterano.

Gli ultimi giorni di giugno dedicati a seminaristi, sacerdoti e vescovi

L’ultima parte di giugno vede roma ospitare pellegrinaggi e incontri dedicati ai seminaristi, ai sacerdoti e ai vescovi. Il 23 si apre il Giubileo dei Seminaristi con una accoglienza nella basilica di San Paolo fuori le Mura, accompagnata da rosario e concerto del coro della diocesi di roma diretto da Monsignor Frisina.

Il giorno successivo i seminaristi percorrono il cammino alla Porta Santa in san Pietro, partecipando alla catechesi di papa Leone XIV e alle messe serali in varie chiese per comunità linguistiche diverse. Il 25 è la volta dei vescovi, che si ritrovano nel braccio di Costantino per la messa presieduta dal cardinale Ouellet.

Contestualmente, i sacerdoti prendono parte a momenti di catechesi e veglie. Il 26 prevede la messa celebrata dal cardinale Lazzaro You nella basilica di San Giovanni in Laterano, seguita da pellegrinaggi, confessioni e veglie. Venerdì 27, nella solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, papa Leone XIV celebra una messa in piazza San Pietro che include le ordinazioni presbiterali.

L’ingresso a questi eventi è gratuito ma prevede una quota di solidarietà volontaria. Roma, con i suoi spazi sacri e le strade piene di pellegrini, si conferma luogo centrale dove la fede si manifesta attraverso la partecipazione e la preghiera.

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