La settima tappa del Giro d’Italia 2025 ha regalato emozioni nel cuore dell’Abruzzo, con partenza da Castel di Sangro e arrivo a Tagliacozzo, dopo 168 chilometri di gara. La frazione si è distinta per continui strappi e salite impegnative, che hanno spinto i corridori a dare il massimo. La vittoria è andata a Juan Ayuso, giovane talento della UAE Team Emirates, che ha superato rivali agguerriti in uno sprint tirato. Tra i protagonisti si sono messi in luce anche Isaac Del Toro e Egan Bernal, capaci di tenere il ritmo e contendersi i primi posti. Un colpo di scena ha coinvolto Primoz Roglič, che con la sua posizione ha conquistato la maglia rosa.
La corsa da castel di sangro a tagliacozzo, terreno di prova per i big
La settima tappa del Giro ha attraversato paesaggi tra i più suggestivi dell’entroterra abruzzese. I corridori hanno affrontato strade ondulate, con tratti in salita e discese veloci. Castel di Sangro ha visto il via della frazione sotto un cielo sereno, mentre gli atleti hanno subito imposto un ritmo sostenuto. Durante la corsa sono emersi diversi tentativi di fuga, ma nessuno è riuscito a prendere un vantaggio determinante. La vera battaglia si è consumata soprattutto nell’ultimo tratto, dove il terreno tecnico ha messo a dura prova la resistenza e la strategia dei team.
La strategia della uae team emirates
In particolare, la UAE Team Emirates ha fatto da protagonista, impostando un lavoro di squadra mirato a supportare i suoi uomini di punta. La presenza di Juan Ayuso e Isaac Del Toro nella parte alta della classifica ha contribuito a tenere alta la tensione, limitando le possibilità di attacchi esterni. L’altimetria della tappa ha favorito scalatori e corridori dotati di buona resistenza nelle salite brevi ma ripide, un terreno ideale per i contendenti alla maglia rosa.
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Vittoria di juan ayuso, il giovane spagnolo che ha messo la firma sul traguardo
Juan Ayuso si è imposto con un attacco deciso nella fase finale della tappa, staccando gradualmente i rivali più vicini. La strategia del team UAE ha trovato piena realizzazione nella sua azione. Ayuso è riuscito a mantenere un vantaggio di 4 secondi su Isaac Del Toro, che ha retto gli sforzi e si è piazzato secondo sotto la bandiera a scacchi. Il messicano ha dimostrato di saper gestire bene le salite e di poter essere un elemento importante per la squadra.
Terzo è giunto Egan Bernal, atleta colombiano con un curriculum da grande scalatore. Bernal ha tenuto un passo regolare, cercando di limitare i distacchi nei momenti chiave della corsa. La sua posizione sul podio ha confermato la sua forma e la voglia di recitare un ruolo di primo piano nelle tappe successive. Ayuso ha così regalato alla UAE Team Emirates una giornata positiva, mettendo in luce le sue qualità di finisseur e la capacità di resistere agli attacchi degli avversari.
La maglia rosa passa a roglìc mentre ciccone si conferma protagonista
Il quarto e quinto posto al traguardo sono stati occupati rispettivamente da Primoz Roglič e Giulio Ciccone, entrambi con lo stesso distacco dai primi. Roglič, noto per la sua esperienza nelle corse a tappe, ha così vestito la maglia rosa nella classifica generale. Una conquista che testimonia la sua tenacia e la capacità di mantenersi tra i migliori dopo una frazione dura.
Giulio Ciccone, invece, ha confermato di essere un corridore da tenere d’occhio, capace di restare nel gruppo dei più forti e di controllare la corsa nei momenti decisivi. La sua posizione nei primi cinque riflette una buona condizione fisica e la volontà di giocarsi le carte migliori per i giorni a venire. La giornata di oggi ha rimescolato le carte nella classifica, aprendo nuove possibilità per la lotta alla corsa rosa.
Proseguimento del giro e attesa per le tappe successive
Il Giro d’Italia prosegue ora verso tappe differenti, ma con un gruppo di corridori pronto a darsi battaglia per la conquista finale. Le prossime frazioni potrebbero riservare sorprese, soprattutto tra gli scalatori, visto il terreno impegnativo e la competizione serrata tra i favoriti. Non mancheranno le sfide tattiche e, certamente, il pubblico italiano seguirà con attenzione le evoluzioni dei suoi campioni.