Giovanni Esposito e Susy Del Giudice al Giffoni Film Festival con il film nero e riflessioni sui social

Giovanni Esposito e Susy Del Giudice al Giffoni Film Festival con il film nero e riflessioni sui social

Giovanni Esposito e Susy Del Giudice presentano il film Nero al Giffoni Film Festival 2025, affrontando temi di sacrificio, autismo e l’impatto dei social sulla gioventù in un dialogo con i giovani spettatori.
Giovanni Esposito E Susy Del G 1 Giovanni Esposito E Susy Del G 1
Giovanni Esposito e Susy Del Giudice hanno presentato al Giffoni Film Festival 2025 il film d’esordio di Esposito, "Nero", raccontando il dietro le quinte, il valore del sacrificio e riflettendo sull’impatto dei social nella vita dei giovani. - Gaeta.it

Giovanni Esposito e Susy Del Giudice hanno partecipato al Giffoni Film Festival 2025 per presentare “Nero“, il primo film diretto dallo stesso Esposito. Durante l’evento hanno dialogato con i giovani spettatori raccontando esperienze personali legate al film, ai social e alla vita familiare. L’incontro ha coinvolto una platea attenta e interessata, desiderosa di approfondire i temi affrontati da attore e regista.

La presentazione del film nero al giffoni film festival

Il 2025 ha segnato il debutto alla regia di Giovanni Esposito con il film “Nero“. Durante la sua presentazione al Giffoni Film Festival, l’attore-regista ha spiegato ai ragazzi il percorso creativo dietro al progetto. Ha illustrato come si è mosso dall’idea fino alla realizzazione del film, soffermandosi sulle difficoltà incontrate dietro la macchina da presa. Esposito ha sottolineato il valore del sacrificio e la sfida di mettere in scena una storia intensa in un contesto familiare e sociale complesso.

Susy Del Giudice, sua moglie e attrice protagonista, ha raccontato aneddoti sul set, mostrando come la loro relazione privata abbia influito sulle dinamiche professionali. In particolare, ha spiegato il lavoro fatto per entrare nel personaggio di una donna con ritardo mentale, coinvolgendo esperti per approfondire la tematica dell’autismo. La coppia ha ricevuto applausi durante la proiezione di scene in anteprima, segno di un forte interesse da parte di un pubblico soprattutto giovane.

Riflessioni di susy del giudice e giovanni esposito sull’impatto dei social

Nel corso dell’incontro, Susy Del Giudice ha espresso una posizione critica nei confronti dei social network, soprattutto riguardo l’uso che ne fanno i giovani. Da madre di una ventiquattrenne, ha osservato come la figlia talvolta si comporti come una quindicenne dietro al telefono, distratta e poco incline alla comunicazione diretta. Ha evidenziato la difficoltà di far convivere la propria natura di attrice loquace con il silenzio digitale della figlia.

Giovanni Esposito ha condiviso il pensiero di Susy, insistendo sull’importanza del controllo genitoriale in un mondo che nasconde trappole digitali. Ha descritto le insidie e la facilità con cui i social possono assorbire l’attenzione e il tempo dei ragazzi, mettendo in guardia sulle conseguenze di questa dipendenza. I due hanno sottolineato la difficoltà, tanto per i genitori quanto per gli adolescenti, di districarsi in una realtà sempre più dominata dalla tecnologia.

Il debutto alla regia di giovanni esposito con il film nero

Giovanni Esposito ha affrontato la sua prima esperienza come regista con determinazione, scegliendo di raccontare una storia che mettesse in luce il valore del sacrificio. Nel descrivere il lavoro dietro la macchina da presa, ha evidenziato il carico di responsabilità che questo ruolo comporta, ma anche la soddisfazione derivata dall’avere diretto attori di grande spessore. Ha definito “Nero” un’opportunità importante sia professionalmente che personalmente.

Sul set ha diretto sua moglie, Susy Del Giudice, per la quale il film ha rappresentato una sfida oltre che un impegno emotivo. Il ruolo di una donna con il ritardo mentale ha richiesto uno studio approfondito e il supporto di una dottoressa specializzata. Susy ha confermato la difficoltà ma anche la crescita ottenuta grazie a questo lavoro, riconoscendo il supporto di Giovanni in ogni fase.

Il ritorno di stasera tutto è possibile: la voce di giovanni esposito

Tra i temi affrontati durante il festival, Giovanni Esposito ha anche parlato del ritorno della trasmissione “Stasera tutto è possibile“. Ha spiegato di aver mantenuto il riserbo per mesi in attesa dell’ufficialità dell’evento. Ha descritto il programma come un progetto che si è trasformato in un gruppo di amici unito sul lavoro, dove il rapporto umano conta quanto la riuscita televisiva.

Esposito ha affermato che il successo della trasmissione deriva anche dalla capacità di coinvolgere l’intera famiglia davanti alla televisione, dai bambini fino ai nonni. Ha riconosciuto il ruolo fondamentale di Stefano e della squadra che ha reso possibile il ritorno del programma, sottolineando che senza di loro non avrebbe accettato di partecipare.

Sul palcoscenico del Giffoni, le parole di Giovanni Esposito e Susy Del Giudice hanno contribuito a dare uno sguardo autentico su temi attuali e personali, intrecciando la vita artistica con quella familiare e sociale. Le loro testimonianze continuano a catturare l’attenzione di un pubblico giovane, richiamato da contenuti che parlano di emozioni e realtà vicine.

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