Nel pomeriggio del 16 maggio 2025, durante la trasmissione La volta buona su Rai 1, si è aperto un confronto acceso sulla trasmissione Ballando con le stelle. Giovanni Ciacci, noto costumista e volto televisivo, ha espresso pubblicamente un forte disappunto verso Milly Carlucci. In contemporanea, Fabio Canino, giudice del celebre show di danza, ha suscitato scalpore per alcune sue dichiarazioni social critiche verso esponenti politici, creando malumori alla Rai. Il clima di tensione ha acceso dibattiti sia in studio che fuori dal piccolo schermo.
Il duro messaggio di giovanni ciacci contro milly carlucci a la volta buona
Giovanni Ciacci è intervenuto a La volta buona, condotto da Caterina Balivo, con parole molto nette sul mancato invito a partecipare a Sognando… Ballando con le stelle, spin-off del programma Ballando con le stelle trasmesso su Rai 1 la sera stessa. Ciacci ha ricordato di aver dedicato con passione una parte importante del suo impegno a quel progetto, sostenendo che il suo contributo avrebbe modificato le regole a livello globale del format televisivo. Ha espresso amarezza per non essere stato coinvolto in questa edizione, lasciando intendere che Milly Carlucci abbia preso una decisione esclusiva.
In studio si trovava Simone Di Pasquale, storica presenza nel cast del dancing show: Ciacci ha chiesto a lui di fargli da tramite per consegnare il proprio messaggio a Carlucci. Quando Caterina Balivo ha replicato facendo notare che Ciacci non aveva vinto il programma, il costumista ha controbattuto che la vittoria è secondaria rispetto all’attaccamento emotivo che ha al progetto. Ha aggiunto che il modello di Ballando con le stelle ha ispirato molte trasmissioni nel mondo, e ciò rende il suo allontanamento ancora più doloroso.
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Tensioni nello studio e retroscena
Nel corso dello stesso episodio di La volta buona, Angelo Perrone, press agent di personaggi famosi, ha raccontato retroscena legati ai conflitti nel mondo dello spettacolo. Ha menzionato la nota rivalità fra Jo Squillo e Sabrina Salerno risalente al Festival di Sanremo. Perrone ha spiegato che i motivi della discordia nascevano da divergenze sul modo di usare il palcoscenico, con Squillo intenzionata a un atteggiamento più provocatorio mentre Sabrina Salerno preferiva mantenere un rigore diverso. Tra le due la tensione è cresciuta fino a provocare un clima difficile durante le promozioni successive.
Questi episodi confermano come nel mondo dello spettacolo italiano, specie fra le donne dello spettacolo, i dissapori pubblici e privati possono trasformarsi in vere e proprie storie seguite dai media con attenzione molto viva. Il racconto di Perrone nel programma di Rai 1 ha aggiunto pezzi nuovi a un puzzle noto ai fan della musica e della tv.
Il caso fabio canino: le polemiche social e l’imbarazzo in rai
In quei giorni, Fabio Canino, giudice fisso di Ballando con le stelle, è finito al centro di una controversia scatenata da alcune sue storie su Instagram. Canino ha espresso opinioni critiche verso alcuni esponenti politici, in particolare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente del Senato Ignazio La Russa. Queste dichiarazioni hanno creato disagio tra i vertici della Rai, che hanno richiamato l’importanza di mantenere toni rispettosi nei confronti delle cariche istituzionali durante la partecipazione a programmi televisivi.
Il sito Dagospia ha segnalato che il problema non è stato soltanto il contenuto politico dei messaggi, ma anche la necessità istituzionale di evitare atteggiamenti che possano apparire irrispettosi in un contesto pubblico e trasmesso dalla tv di stato. La quiete interna in viale Mazzini ha subito una scossa, proprio mentre Ballando con le stelle attraversa una fase dove personaggi influenti come Canino e Milly Carlucci sono al centro dell’attenzione per ragioni diverse.
Riflessioni sulla responsabilità pubblica degli artisti
Gli sviluppi legati a questa vicenda hanno portato ad un momento di riflessione sulla convivenza fra opinioni personali degli artisti e la responsabilità di rappresentare un certo tipo di immagine pubblica nel panorama della televisione nazionale. In attesa di eventuali risposte ufficiali da parte della Rai, il confronto è destinato a lasciare presenze visibili nel dibattito televisivo e sociale italiano.