Il prestigioso premio Gianni Fossati, dedicato alla memoria del giornalista scomparso a causa del Covid nel marzo del 2020, è stato assegnato al noto gastronomo Giovanni Angelucci. Questo riconoscimento, giunto alla sua quarta edizione, esprime il grazie dell’Accademia Italiana della Cucina per l’impegno e la passione che Angelucci dedica nella promozione delle tradizioni culinarie italiane. La cerimonia di assegnazione ha avuto luogo il 7 novembre a Milano e ha rappresentato un momento significativo per il mondo della gastronomia.
Giovanni Angelucci: un volto noto della cucina italiana
Giovanni Angelucci è un giovane teatino che ha saputo ritagliarsi un ruolo di rilievo nel panorama gastronomico italiano. Già apprezzato per i suoi programmi televisivi su Gambero Rosso TV, Angelucci ha condiviso con il pubblico esperienze e storie che mettono al centro la cucina italiana. La sua presenza mediatica non solo intrattiene, ma educa, evidenziando le ricchezze culinarie del nostro paese.
Il premio Gianni Fossati, assegnato dall’Antica Accademia Italiana della Cucina, riconosce il valore di giornalisti e comunicatori che si spendono per la riscoperta e la valorizzazione delle tradizioni gastronomiche italiane. La scelta di Angelucci è stata motivata dal suo impegno e dalla capacità di raccontare storie autentiche legate a cuochi, produttori e ingredienti, promuovendo un’idea di cucina che va oltre la mera ricettistica per affermare una cultura del cibo che è parte integrante dell’identità italiana.
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La cerimonia di premiazione e le parole di Angelucci
Durante l’evento di premiazione a Milano, Giovanni Angelucci ha espresso la sua gratitudine per il riconoscimento ottenuto. Ha sottolineato il suo onore e orgoglio nel contribuire ogni giorno alla diffusione dell’amore per la cucina italiana. Il giovane gastronomo ha parlato della sua passione per il lavoro, descrivendo la gastronomia come uno dei settori più affascinanti e romantici che si possano immaginare. Queste parole riflettono il suo attaccamento alle esperienze vissute e ai legami creati con le persone incontrate nel suo percorso professionale.
Angelucci ha invitato anche i suoi colleghi a mantenere viva la meraviglia di fronte alla continua scoperta di nuovi sapori e tradizioni. La sua affermazione “ho più fame di ieri” mette in luce non solo il suo desiderio di esplorazione, ma anche l’entusiasmo che accompagna il suo lavoro. La cucina non è solo un’attività professionale, ma un campo dove ci si può immergere in storie di passione, cultura e comunità .
Premiati insieme a lui
Il premio assegnato a Giovanni Angelucci non è stato l’unico della serata. Oltre a lui, sono stati riconosciuti anche Eleonora Cozzella, direttrice de IlGusto, e la giornalista e scrittrice Camilla Baresani. Ognuna di queste professioniste contribuisce in modo significativo alla narrazione della cucina italiana, con le loro competenze e visioni uniche. Il loro lavoro dimostra che il mondo gastronomico è affollato di talento e creatività , elementi essenziali per mantenere viva la cultura culinaria.
La celebrazione del premio Gianni Fossati si inserisce in un contesto dove la cucina italiana continua a evolversi, mantenendo però salde le radici delle tradizioni. La valorizzazione delle ricette storiche e dei prodotti tipici deve andare di pari passo con l’innovazione, creando un dialogo costante tra passato e presente nel panorama gastronomico nazionale.