Nel 2024 la Liguria ha registrato un aumento netto di giovani tra i 18 e i 39 anni, segnando una crescita che supera le 4 mila persone rispetto all’anno precedente. I dati raccolti dall’Istat mettono in evidenza come questa crescita sia legata soprattutto ai movimenti migratori, interni e internazionali, che hanno portato più giovani a scegliere la regione come nuova residenza. L’incremento della popolazione giovanile è una notizia rilevante, soprattutto in un contesto nazionale che vede un calo demografico naturale.
L’aumento dei giovani in liguria nel 2024, numeri e dettagli
Secondo le rilevazioni Istat, nel 2024 i giovani residenti in Liguria tra i 18 e i 39 anni sono diventati 316.760, rispetto ai 312.556 dell’anno precedente. Si tratta di una crescita pari all’1,3%, che corrisponde a 4.204 persone in più. Il dato sorprende, soprattutto considerando che a livello naturale si registra piuttosto un calo della popolazione, dovuto all’equilibrio tra nascite e morti. Quindi l’aumento va attribuito quasi interamente ai flussi migratori.
Nell’arco dell’anno scorso, infatti, 15.890 giovani hanno lasciato la Liguria, spostandosi in altre regioni italiane o all’estero . Nel contempo, però, in Liguria sono arrivati in totale 22.885 giovani nella stessa fascia d’età. Di questi, 14.536 provengono dalle altre regioni italiane, mentre 8.349 sono stranieri che hanno scelto di stabilirsi in Liguria nel 2024. Questi dati confermano che il saldo migratorio tra i giovani è nettamente positivo, con quasi 7 mila persone in più che hanno preferito la Liguria rispetto a quelle che l’hanno lasciata.
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Genova e liguria, città e regione attrattive per i giovani
Tra tutte le città liguri, Genova emerge come il centro più attrattivo per questa fascia d’età. Il saldo migratorio in città è di 4.513 giovani in più, un numero che conferma un trend positivo e crescente. Questo risultato riflette alcune politiche regionali mirate, capaci di intercettare nuove opportunità e di attrarre giovani sia dall’Italia che dall’estero.
Genova si trova infatti in una posizione strategica e offre un mix di occasioni lavorative, culturali e di qualità della vita che sembra rispondere alle esigenze di molti giovani. Non a caso, la presenza di università, poli tecnologici e iniziative culturali trasferiscono un’immagine della città più aperta e dinamica rispetto al passato. Questo contribuisce a trasformare Genova in una meta scelta da tanti giovani in cerca di nuovi percorsi.
Commenti istituzionali e politiche a sostegno dei giovani in liguria
Marco Bucci, presidente della Regione Liguria, ha commentato i dati Istat con soddisfazione, sottolineando come la Liguria, e Genova in particolare, stiano diventando sempre più un punto di riferimento per i giovani. Bucci ha precisato che i numeri confermano un processo avviato negli ultimi anni, basato su politiche destinate a attrarre competenze, talenti e nuove culture.
Ha spiegato inoltre che non bisogna demonizzare chi sceglie di trasferirsi fuori regione per esperienze lavorative o formative. L’aspetto importante è, secondo lui, saper rendere la Liguria un luogo dove chi torna porti con sé nuove conoscenze e capacità. Questo scambio è alla base di un ambiente più ricco sotto il profilo umano e professionale. L’opinione di Bucci scolpisce i numeri in un quadro più ampio che parla di crescita reale e concreta, lontano dalla narrazione di un declino demografico.
Il dato 2024 dimostra dunque come, grazie a politiche attive, la Liguria stia invertendo la rotta che per anni aveva visto una fuga dei giovani. La regione si presenta adesso come una delle poche in Italia capaci di recuperare e trattenere nuova popolazione giovanile. Questo fenomeno potrebbe rappresentare una base importante per il futuro economico e sociale della Liguria.