Il corso di radiologia interventistica si svolge oggi e domani a l’aquila con la partecipazione di giovani specialisti provenienti da varie regioni italiane. L’iniziativa punta ad aggiornare le competenze nelle tecniche diagnostico-terapeutiche più utilizzate, consolidando il ruolo dell’ospedale San Salvatore come punto di riferimento nazionale nella formazione dei radiologi in specializzazione.
Il corso a l’aquila: obiettivi e organizzazione
L’ospedale di l’aquila ospita un appuntamento formativo dedicato alle tecniche di radiologia interventistica, ideato dal dottor aldo victor giordano, esperto di radiologia interventistica della struttura diretta dal professor ernesto di cesare. Venti radiologi in formazione, provenienti da tutta Italia, partecipano a questo percorso intensivo che mette al centro metodologie diagnostiche e strumenti terapeutici essenziali nel settore.
Il programma del corso abbina lezioni frontali tenute da specialisti con esercitazioni pratiche su fantocci, in modo da affinare capacità operative e familiarizzare con i dispositivi più diffusi nella pratica clinica. Non manca la presentazione dettagliata di casi clinici reali, essenziali per comprendere l’applicazione delle tecniche a situazioni concrete.
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Questa iniziativa sostanzia l’impegno dell’ospedale aquilano nel sostenere la crescita professionale dei giovani radiologi, aiutandoli a prepararsi ad affrontare le sfide che il mercato del lavoro e la pratica clinica moderni richiedono.
Il valore nazionale dell’ospedale san salvatore
l’aquila esercita un forte richiamo sui giovani radiologi italiani anche grazie ai livelli qualitativi raggiunti dal reparto di radiologia interventistica del San Salvatore. L’unità operativa non solo vanta standard elevati, ma registra un volume significativo di attività, elemento che la rende un centro privilegiato per l’aggiornamento e la formazione degli specialisti.
Nel 2024 la struttura ha completato oltre 500 procedure di radiologia e neuroradiologia interventistica vascolare, molte delle quali di complessità elevata. Tra queste si contano embolizzazioni di aneurismi cerebrali, interventi su malformazioni artero-venose encefaliche e spinali, trattamenti per ictus cerebrali, oltre a impianti di endoprotesi aortiche e posizionamenti di stent carotidei.
Questi numeri testimoniano un’attività intensa e specializzata che pone l’ospedale al centro delle pratiche più avanzate e delicate in ambito vascolare.
Procedure extravascolari eseguite nel 2024
Nel corso dello scorso anno il reparto ha eseguito più di mille procedure non vascolari, che includono biopsie percutanee, drenaggi mirati, ablazioni termiche di tumori e terapie infiltrative. Questa vasta gamma di interventi fa parte della radiologia interventistica extravascolare e rappresenta una parte importante delle attività quotidiane del reparto.
Tra le pratiche più richieste figura anche l’ozonoterapia vertebrale, impiegata per trattamenti specifici del rachide. Questi interventi, caratterizzati da rapidità di esecuzione e riduzione delle complicanze rispetto alle tecniche chirurgiche tradizionali, trovano nel San Salvatore una struttura adeguatamente attrezzata e personale qualificato.
La frequenza e la varietà delle procedure permettono ai radiologi in formazione di acquisire esperienza su casi eterogenei, imparando a gestire le diverse sfide cliniche con strumenti d’avanguardia e metodologie precise.
Vantaggi e ruolo della radiologia interventistica
La radiologia interventistica è una specialità che riduce rischi e tempi di recupero con interventi meno invasivi rispetto a quelli tradizionali. Grazie all’uso di imaging guidato, questa disciplina consente di effettuare diagnosi precise e trattamenti mirati, spesso in regime ambulatoriale o con brevi degenze.
Al San Salvatore, disciplina e pratica si combinano per offrire un servizio che abbassa i costi sanitari mantenendo alta la qualità delle cure. La velocità di esecuzione e la tempestività degli interventi sono aspetti fondamentali nella gestione di patologie complesse, specialmente in ambito neurologico e oncologico.
Il reparto si distingue da anni per la professionalità tecnica e clinica che tramanda anche attraverso iniziative come questo corso, confermando la vocazione didattica e la capacità di preparare i giovani specialisti alle esigenze della sanità contemporanea.