Il disagio giovanile dovuto a pressioni sociali e incertezze sul futuro resta una questione aperta. A Milano, il 24 giugno 2025, si è svolta una presentazione che ha messo al centro proprio queste tematiche attraverso il libro “Dai forma al tuo talento” di Patrizia Fontana. Il volume si propone di offrire ai giovani strumenti concreti per superare ansia e paura del fallimento, basandosi su una ricerca ampia e approcci interdisciplinari. L’incontro ha coinvolto figure di rilievo del mondo accademico e imprenditoriale, evidenziando un interesse diffuso verso iniziative mirate a sostenere le nuove generazioni.
Il contesto dell’incontro e il ruolo di patrizia fontana
L’appuntamento è avvenuto nella sede meneghina di Arca Fondi Sgr, un ambiente scelto per dare risalto a un tema che riguarda soprattutto i giovani fra i 18 e i 30 anni. Patrizia Fontana, che ha raccolto questa esperienza sia come head hunter sia come coach, ha fondato Talents in Motion proprio per sostenere chi si trova nel mezzo di queste tensioni. La presentazione ha offerto uno spaccato diretto sulle difficoltà vissute quotidianamente, mettendo a fuoco la necessità di strumenti pratici e accessibili affinché i giovani possano orientarsi e scegliere con consapevolezza.
Durante l’incontro, Nicola Saldutti, caporedattore dell’Economia del Corriere della Sera, ha moderato il dibattito introducendo l’argomento con precisione. La scelta di Fontana di basare il libro su una ricerca condotta su oltre 1.600 giovani ha consolidato l’approccio scientifico al tema. Il progetto editoriale nasce in risposta a un disagio che non è più solo emotivo ma si propaga in diversi ambiti della vita: dal lavoro alle relazioni, dall’identità alla motivazione personale.
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Una rete di voci autorevoli per sostenere i giovani
Alla presentazione hanno preso parte alcuni dei nomi più importanti nelle istituzioni culturali, accademiche e imprenditoriali italiane. Antonio Calabrò, presidente di Museimpresa e della Fondazione Assolombarda, è intervenuto sottolineando l’importanza di iniziative culturali e formative capaci di valorizzare i talenti. Francesco Billari, rettore dell’Università Bocconi, si è soffermato sulle trasformazioni demografiche e sociali che impattano sulle scelte dei giovani, aggravando ansie e incertezze.
Anche Anna Gervasoni, rettore della Liuc – Università Cattaneo e direttore generale di Aifi, ha evidenziato la necessità di connettere formazione e realtà lavorativa con maggiore efficacia. Elena Panzera, Hrd Vp Emea-Ap di Sas e presidente di Aidp Lombardia, ha portato l’esperienza del mondo aziendale, ricordando come il benessere psicologico sia ormai parte integrante della gestione delle risorse umane. Infine, Ugo Loeser di Arca Fondi Sgr ha spiegato come anche le realtà finanziarie si stiano aprendo al tema del supporto alle nuove generazioni.
Questi interventi hanno creato un confronto ricco, imprimendo un senso di urgenza e concretezza all’evento. Gli ospiti hanno contribuito a mettere in luce quanto sia necessario affrontare la situazione con un approccio che vada oltre la pura teoria, inserendo nella quotidianità della vita pratica strumenti che aiutino davvero a gestire stress e dubbi.
I dati della ricerca e il messaggio del libro dai forma al tuo talento
La ricerca che ha dato origine al libro ha coinvolto più di 1.600 giovani fra i 18 e i 30 anni. Dai dati emerge un quadro netto: oltre l’ansia diffusa, spiccano la paura del fallimento e una forte incertezza sul percorso di vita. Questo clima emotivo non si limita a influenzare solo scelte professionali, ma tocca l’identità stessa e il senso di sé. Patrizia Fontana ha spiegato che, seppur ogni generazione si trovi davanti a ostacoli, quella attuale appare sospesa su un equilibrio fragile, dove la pressione per avere successo e la mancanza di solidi riferimenti producono un senso di smarrimento.
Nel libro si cerca di offrire una risposta a queste difficoltà proponendo un metodo. Fontana integra neuroscienze, psicologia comportamentale e una spiritualità laica per costruire un percorso che guida il lettore a scoprire le sue potenzialità reali e il modo per coltivarle. L’obiettivo è dar vita a una mentalità nuova, in grado di affrontare le sfide senza lasciarsi sopraffare dall’ansia o dalla paura.
Il testo si presenta come una guida che accompagna in modo chiaro e diretto, proponendo esercizi e spunti pratici, frutto di una lunga esperienza sul campo e di una vasta base scientifica. Questa combinazione mira a far emergere non solo capacità latenti, ma anche a indicare un percorso personale unico, lontano da cliché o modelli rigidi. In un tempo dove i punti di riferimento tradizionali vacillano, il libro intende riaprire una strada per ritrovare equilibrio e consapevolezza, dando forma al proprio talento.
L’evento milanese ha quindi rappresentato un passaggio rilevante per il confronto su queste tematiche: ha raccolto contributi diversi e segnato l’avvio di un dialogo su come sostenere chi cerca di costruirsi un futuro in mezzo a tante incognite. Il libro di Patrizia Fontana si inserisce proprio in questa sfida, cercando di offrire strumenti concreti per chi vuole affrontare il proprio percorso con uno sguardo nuovo.