Una recente vicenda di cronaca a Mandas, piccolo centro nel sud Sardegna, ha visto un giovane protagonista di un gesto che ha fatto parlare tutta la comunità. La statua dedicata a Gigi Riva, deposta nella piazza centrale, è stata rotta durante una notte di festeggiamenti. L’episodio ha suscitato reazioni immediate da parte delle autorità locali e cittadini, ma si è concluso con una spontanea ammissione di colpa da parte del responsabile.
Il danneggiamento della statua durante una festa privata
La notte del 24 marzo 2025 a Mandas si è trasformata in un momento complicato dopo che un giovane di circa 24 anni, in compagnia di amici e visibilmente alterato dagli effetti dell’alcol, ha accidentalmente lesionato la statua di Gigi Riva. Questa scultura, dedicata al celebre ex calciatore italiano, era stata collocata da poco nella piazza principale del paese, a circa sessanta chilometri da Cagliari.
La celebrazione del compleanno del ragazzo si è trasformata in un episodio increscioso quando, durante la festa, il giovane ha urtato o colpito la statua, causando una rottura al braccio dell’opera. Nonostante il danno evidente, inizialmente não ha riferito quanto accaduto ai presenti né alle autorità, rimanendo in silenzio sulla vicenda. Solo la mattina successiva, una volta scoperta la lesione sull’opera, la comunità e l’amministrazione comunale ne hanno preso atto.
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Dichiarazioni del sindaco e reazioni sociali
Il sindaco di Mandas, Umberto Oppus, ha espresso il suo disappunto in modo netto sui social. Le sue parole hanno chiarito un sentimento condiviso da molti: “Davanti a certi gesti si prova solo disgusto e non possono e non devono esistere giustificazioni per l’ignoranza di certi soggetti.” Il primo cittadino ha annunciato che la comunità avrebbe agito legalmente, presentando una denuncia ai carabinieri per individuare i responsabili del danno.
Il post ha suscitato reazioni di solidarietà e sdegno tra gli abitanti del paese, sottolineando il valore simbolico che la statua rappresenta per loro. L’opera in onore di Gigi Riva, infatti, non è solo un monumento artistico ma anche un segno del legame tra la figura sportiva e la cittadinanza locale. L’episodio ha quindi acceso un dibattito sul rispetto per i beni pubblici e sulla responsabilità individuale, temi particolarmente sentiti in piccoli Comuni.
Ammissione di colpa e impegno per il ripristino
Contrariamente a quanto temuto, la vicenda si è chiusa senza ulteriori complicazioni giudiziarie. Il giovane responsabile del danneggiamento si è presentato spontaneamente in caserma, dove ha confessato: “Sono stato io, ero ubriaco, pagherò la riparazione.” Questa ammissione ha evitato ulteriori indagini e ha facilitato il dialogo con l’amministrazione comunale.
Il sindaco Oppus ha pubblicamente esternato la propria approvazione nei confronti del gesto del ragazzo: “Ho apprezzato, personalmente e come sindaco, il fatto che chi ha danneggiato la statua di Gigi Riva abbia riconosciuto l’errore e si sia assunto la responsabilità del costo totale del restauro.” Questa presa di responsabilità è stata interpretata come un passo importante verso una soluzione positiva dell’incidente e un segnale educativo verso la cittadinanza, specialmente i più giovani.
Il restauro dell’opera e la sua importanza per la comunità
L’artista Mario Matta, autore dell’opera, è stato contattato dall’amministrazione di Mandas e ha già programmato di iniziare i lavori di riparazione. Il restauro della statua partirà nella giornata successiva alla conferma della responsabilità e si annuncia come un intervento delicato per riportare l’opera allo stato originale senza perdere i dettagli della lavorazione artistica.
Questa statua è la prima in Italia inaugurata nella piazza a essa dedicata, valorizzando non solo la figura storica di Gigi Riva ma anche il legame tra arte e collettività. Il progetto di conservazione e valorizzazione del sito prenderà spinta anche da questo episodio, che ha evidenziato la necessità di tutelare ciascun dettaglio degli spazi pubblici. L’impegno nel ricostruire e nel proteggere la statua sottolinea quanto sia sentito il ruolo del monumento per il paese.
Il giovane non subirà procedimenti giudiziari ulteriori, dato che la sua volontà di riparare il danno e l’adeguata gestione dell’amministrazione hanno contribuito a chiudere la questione sul piano civile. Mandas guarda avanti, con la statua presto restituita al suo posto, pronta a testimoniare ancora il legame con Gigi Riva.