Un incidente serio si è verificato sulla statale 90 delle Puglie, quando un ragazzo di 26 anni di Grottaminarda, in provincia di Avellino, ha investito un cinghiale mentre era in sella alla sua motocicletta. Il sinistro è avvenuto in località Scarnecchia, a pochi chilometri dall’abitato di Ariano Irpino. Il giovane è stato soccorso tempestivamente da un amico che sopraggiungeva in moto e poi trasportato in ospedale per le cure necessarie a causa di una frattura a una mano.
L’incidente lungo la statale 90: come è accaduto
Il 26enne stava percorrendo la statale 90 delle Puglie nella zona di Scarnecchia, poco distante da Ariano Irpino, quando ha incontrato un branco di cinghiali che attraversava la strada. L’animale con cui è avvenuto l’impatto pesava circa 70 chilogrammi, una massa notevole che ha causato la caduta del motociclista. Lo scontro è avvenuto in un punto della strada dove la presenza di fauna selvatica è segnalata, ma la velocità e l’imprevisto non hanno lasciato al ragazzo alcuno spazio per evitare l’animale. La reazione immediata di un suo amico, che seguiva sempre in moto, ha permesso di prestare soccorso tempestivo.
Come è intervenuto il soccorso
Dopo l’urto, il motociclista è stato aiutato dall’amico motociclista, presente poco dietro di lui, che ha fermato immediatamente il traffico e chiamato i soccorsi. Il giovane ha riportato una frattura a una mano e, viste le sue condizioni, è stato accompagnato in ospedale per un controllo approfondito e la cura della lesione. Non ci sono state complicazioni maggiori, ma la prudenza ha consigliato il ricovero per stabilizzare la mano e verificare eventuali altre conseguenze dell’impatto. Le condizioni generali del ragazzo sono state giudicate stabili, ma è tuttora sotto osservazione.
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Il recupero della carcassa e l’intervento della Asl
Il cinghiale, che ha causato lo scontro, è stato recuperato dal personale del Dipartimento di prevenzione della Asl locale. L’animale pesava circa 70 chilogrammi e la sua carcassa è stata rimossa dalla carreggiata per evitare ulteriori incidenti e per consentire la regolare viabilità. Il recupero è avvenuto nel breve tempo possibile, con le procedure indicate per questo tipo di emergenze, sia per motivi di sicurezza che per il rispetto delle norme sanitarie relative alla fauna selvatica. L’intervento della Asl ha garantito il corretto smaltimento della carcassa, evitando rischi igienico-sanitari.
Fauna selvatica e sicurezza stradale
Gli incidenti con animali selvatici, specialmente con cinghiali, diventano sempre più frequenti nelle strade provinciali e statali dell’Italia meridionale, oltre che in molte altre aree rurali. I cinghiali attraversano spesso in branco le strade durante le ore notturne o nelle prime luci dell’alba. La loro presenza rappresenta un pericolo concreto per automobilisti e motociclisti, spesso impreparati ad affrontare situazioni simili. Le autorità locali continuano a raccomandare cautela e l’installazione di segnaletica più visibile, ma rimane fondamentale l’attenzione dei conducenti su questi tratti.
Sul tratto statale 90 delle Puglie, dove è accaduto l’incidente, interventi di messa in sicurezza potrebbero essere presi in considerazione per limitare tali episodi. Questo significa anche maggiore vigilanza e monitoraggio della fauna nelle vicinanze delle carreggiate, specie in aree con presenza consolidata di cinghiali. Gli incidenti di questo tipo producono oltre ai danni fisici anche rischi per la circolazione e conseguenti rallentamenti con impatti sulla vita dei comuni limitrofi. La sicurezza sulle strade resta quindi un tema aperto, che coinvolge istituzioni e cittadini.