Un episodio che ha coinvolto un ragazzo armato di una pistola successivamente identificata come scacciacani senza tappo rosso ha agitato il centro di fabriano, in provincia di ancona. Il fatto è avvenuto in una zona molto frequentata da famiglie, studenti e passanti, durante le ore diurne. Il giovane ha cercato di sfuggire alla polizia locale, lasciando dietro di sé tracce importanti per le indagini, che sono in corso con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private distribuite in città .
Fuga e inseguimento nel centro di fabriano
Il giovane è stato notato dagli agenti della polizia locale mentre camminava con una pistola in mano. Al momento del controllo, invece di fermarsi, ha subito iniziato a correre facendo scattare un inseguimento per le strade di fabriano. Il percorso di fuga ha coinvolto via don minzoni e piazzale rosselli, con gli agenti che si sono messi alla sua caccia pure a piedi. Nel corso della corsa, il ragazzo ha gettato per terra sia la pistola, che poi si è rivelata una scacciacani priva del tappo rosso, sia un involucro contenente una sostanza scura, presumibilmente hashish.
La scelta di scappare così velocemente ha mostrato la volontà di evitare il controllo, nonostante la presenza di molte persone nelle vicinanze, comprese famiglie e ragazzi. L’episodio ha destato preoccupazione in città , considerando il luogo pubblico e gli orari di notevole affluenza.
Leggi anche:
Complici e strategie per depistare la polizia
Le telecamere installate nel centro di fabriano hanno catturato un dettaglio decisivo dell’episodio. I filmati mostrano che il giovane non è fuggito da solo, ma ha ricevuto aiuto da un secondo individuo. Quest’ultimo ha raggiunto il fuggitivo a bordo di un monopattino elettrico. Poco dopo, i ruoli si sono scambiati: il ragazzo inseguito è salito sul monopattino per allontanarsi più rapidamente, mentre il complice è ripartito a piedi vestito con abiti simili a quelli del fuggitivo.
Questa tattica ha funzionato per un po’, poiché ha confuso le forze dell’ordine impegnate nella ricerca. Il complice, camminando, ha depistato gli agenti facendo credere che stesse fuggendo lui, mentre il vero sospettato è riuscito a sparire alla vista. Questo scambio ha mostrato una certa pianificazione e farebbe intendere che l’episodio non fosse un gesto impulsivo.
Le reazioni delle autorità locali
La polizia locale di fabriano ha immediatamente aperto un’indagine per risalire ai due giovani coinvolti nel caso, contando sulla collaborazione dei cittadini e sul materiale video raccolto in zona. L’indagine punta a stabilire le responsabilità riguardo il porto dell’arma e la detenzione della sostanza stupefacente.
Il sindaco di fabriano, daniela ghergo, ha sottolineato il ruolo imprescindibile della presenza delle forze dell’ordine sul territorio, soprattutto in aree frequentate da famiglie e studenti. La prima cittadina ha invitato la popolazione a non esitare a segnalare comportamenti sospetti, offrendo anche la garanzia dell’anonimato per chi voglia collaborare in modo riservato.
Le autorità mantengono alta l’attenzione, considerando che la zona interessata è un punto delicato della città per la condivisione di spazi pubblici e per la presenza di molte persone, una situazione che rende qualsiasi episodio più sensibile e richiede interventi rapidi.