L’arresto di un 21enne originario del mali seguito a un’aggressione grave in centro a pistoia ha acceso l’attenzione sulla dinamica dei fatti avvenuti il 21 giugno 2025. La vittima, una donna di 74 anni, è stata vittima di violenza e rapina nel suo stesso quartiere. Le autorità hanno deciso di mantenere in carcere il giovane, dopo la convalida del fermo.
Il fermo e la decisione del gip di pistoia
Il giudice per le indagini preliminari di pistoia, fabio gugliotta, ha confermato la permanenza in carcere del 21enne. La misura cautelare è stata adottata al termine dell’udienza di convalida del fermo, che ha reso possibile procedere con l’invio degli atti alla procura competente della stessa città. L’imputato, assistito dall’avvocato marco tafi, ha scelto di non rispondere alle domande durante l’udienza. “Questo atto è un diritto che in casi delicati come questo viene esercitato spesso per non interferire con l’inchiesta in corso.” La decisione del gip accoglie la richiesta di una custodia intramuraria motivata dalla gravità delle accuse e dal rispetto delle norme processuali italiane.
Ricostruzione dettagliata dell’aggressione e delle indagini
Le indagini condotte dalla squadra mobile di pistoia hanno delineato con precisione la sequenza degli eventi. Il 21 giugno, nel pomeriggio, il giovane maliano avrebbe prima aggredito un uomo sconosciuto all’interno di un sottopassaggio cittadino. Poco dopo, sempre nello stesso quartiere, avrebbe incrociato la donna di 74 anni mentre tornava a casa. Stando agli accertamenti, il ragazzo ha iniziato a minacciare la vittima con un coltello, spingendola verso l’androne di un condominio vicino. Qui è avvenuta la violenza fisica, che non si è fermata nemmeno quando la donna è riuscita a rifugiarsi dentro il suo appartamento. A quel punto, è intervenuta la figlia dell’anziana, la cui presenza ha provocato la fuga dell’aggressore attraverso una finestra. Prima di scappare, però, il malvivente ha preso dalla vittima 105 euro e il cellulare personale, aggiungendo così la rapina al reato di violenza sessuale.
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L’arresto avvenuto a firenze dopo la fuga
Il giovane, dopo la fuga da pistoia, ha raggiunto la stazione ferroviaria e si è diretto verso firenze. Sul territorio fiorentino, le forze dell’ordine hanno localizzato e fermato il sospetto grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sicurezza raccolte dagli investigatori. Questo elemento cruciale ha permesso di risalire rapidamente alla sua posizione e mettere fine alla sua fuga. L’arresto è stato eseguito dalla polizia in accordo con la procura di pistoia, che ha richiesto l’intervento per territorio in cui si era rifugiato il giovane. L’operazione dimostra l’efficacia del coordinamento tra le diverse forze di polizia e l’uso delle tecnologie di sorveglianza urbana.
Lo stato attuale dell’inchiesta
L’inchiesta ora prosegue con ulteriori accertamenti per fare piena luce su ogni dettaglio dell’aggressione e per garantire alla vittima il giusto supporto legale e psicologico. Nel mentre, il giovane rimane in carcere in attesa dei prossimi sviluppi del procedimento giudiziario.