Un episodio di violenza ha scosso l’isola di Favignana dove un diciottenne è finito in manette dopo aver ferito con un coltello un uomo di 47 anni e la sua compagna di 45. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha permesso di bloccare il responsabile, trovato in casa con indosso gli abiti sporchi di sangue. Le vittime sono state trasportate in elisoccorso a Palermo per le cure necessarie.
L’intervento dei carabinieri e la dinamica dei fatti
La sera del 14 aprile 2025, i carabinieri della Stazione di Favignana sono stati chiamati presso la struttura sanitaria dell’isola, dove erano arrivati un uomo e una donna con ferite da arma da taglio. Secondo quanto ricostruito, i due erano stati accoltellati poco prima da un giovane di 18 anni, che ha agito con violenza nei loro confronti.
Gli agenti hanno raccolto le testimonianze delle vittime, che hanno fornito dettagli utili a risalire all’identità dell’aggressore. La prontezza dei militari ha permesso di rintracciare il diciottenne nella sua abitazione, a pochi metri dalla clinica. All’interno dell’appartamento il ragazzo è stato trovato con i vestiti ancora macchiati di sangue, segno della recente aggressione.
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L’arresto è scattato con l’accusa di lesioni personali aggravate. I carabinieri hanno quindi provveduto a immobilizzare il giovane e a condurlo in custodia, mentre le vittime venivano prestate le prime cure mediche.
Aggressione al personale sanitario e danni al mezzo di soccorso
Durante l’intervento, il giovane non si è limitato a ferire gli adulti ma ha anche minacciato il personale medico e infermieristico presente nella struttura. In un momento di nervosismo o agitazione, ha sferrato calci contro il mezzo di soccorso, danneggiandolo in modo significativo.
Questo comportamento ha complicato ulteriormente la situazione, generando una tensione crescente tra operatori sanitari e aggressore. Gli operatori hanno denunciato l’accaduto ai carabinieri, che hanno inserito questa circostanza nel quadro delle accuse a carico del ragazzo.
Ricovero e prognosi delle vittime
L’uomo e la donna accoltellati hanno ricevuto immediata assistenza medica presso la struttura sanitaria di Favignana. A causa della gravità delle ferite da taglio, è stato disposto il trasferimento in elisoccorso all’ospedale Civico di Palermo nella notte tra il 14 e 15 aprile.
Entrambi presentano prognosi di diversi giorni, ma non sarebbero in pericolo di vita. Al momento i medici continuano a monitorare le condizioni, offrendo le terapie necessarie. Non sono state rese note ulteriori informazioni sulla natura delle ferite o sugli interventi chirurgici eventualmente eseguiti.
Le indagini sul movente e la situazione processuale del giovane
Le autorità stanno svolgendo approfondimenti per chiarire le ragioni che hanno portato al gesto violento. Ancora non è chiaro cosa abbia spinto il diciottenne a compiere l’accoltellamento. Le indagini includono l’ascolto di testimoni, l’analisi delle relazioni fra aggressore e vittime e il controllo di eventuali segnalazioni pregresse.
Al termine degli accertamenti, il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari, misura disposta dall’autorità giudiziaria in attesa di ulteriori sviluppi. La posizione del ragazzo rimane al centro di un procedimento per lesioni personali aggravate, con possibilità di inasprimento della pena se dovessero emergere ulteriori elementi.
Le autorità continuano a vigilare sulla sicurezza nell’isola di Favignana, segnalando come episodi simili richiedano valutazioni rapide e coordinate.