Nella tarda serata di ieri, il piccolo comune di san’andrea di conza, in provincia di avellino, è stato teatro di un episodio di violenza che ha allarmato l’intera comunità . Un giovane di 25 anni, già noto alle forze dell’ordine, ha minacciato le persone in strada utilizzando una katana, scatenando una serie di momenti concitati e l’intervento immediato dei carabinieri.
Tentativo di rapina con arma bianca durante la notte a san’andrea di conza
Il 25enne ha preso di mira un uomo che stava prelevando denaro da un bancomat nel centro del paese. Armato di una katana lunga circa 50 centimetri, ha cercato di rapinarlo ma senza riuscirci. Dopo il fallimento, ha iniziato a inseguire la vittima tra le strade strette e le vie del borgo, minacciandolo con l’arma. Il tentativo di colpirlo non ha avuto esito, fortunatamente, grazie alla prontezza della persona coinvolta. L’intera scena ha generato paura tra i passanti e i residenti che si trovavano in zona in quel momento.
L’intervento tempestivo delle autorità è stato possibile proprio a causa della denuncia e delle segnalazioni arrivate sul posto.
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Caccia all’uomo e scontro con i carabinieri nei vicoli del paese
I carabinieri della compagnia di sant’angelo dei lombardi sono stati allertati subito dopo la segnalazione. Dall’arrivo sul posto, hanno avviato un inseguimento serrato per catturare il giovane tra i vicoli e le case abbandonate di san’andrea di conza. Il 25enne ha reagito con violenza durante l’arresto. Ha tentato di colpire i militari con la katana e si è difeso sferrando calci, pugni e persino morsi a chi cercava di bloccarlo. Alcuni contatti fisici sono stati efficaci, ma alla fine è stato disarmato e immobilizzato.
Le forze dell’ordine hanno confermato che la resistenza opposta dal sospetto è stata significativa e ha richiesto un intervento coordinato. Durante l’intervento, diversi cittadini hanno contribuito fornendo indicazioni precise che hanno aiutato a localizzare il fuggitivo.
L’arresto e le conseguenze per il giovane protagonista dell’episodio
Dopo aver reso innocuo il 25enne, i carabinieri lo hanno accompagnato presso la caserma per le formalità necessarie. Successivamente, l’autorità giudiziaria ha disposto il trasferimento del giovane al carcere di sant’angelo dei lombardi, dove rimarrà in attesa del rito direttissimo, previsto nelle prossime ore. Il comportamento violento e l’uso di un’arma bianca hanno reso indispensabile una risposta giudiziaria rapida e decisa.
Al termine delle operazioni, i cittadini hanno espresso gratitudine ai militari con applausi spontanei, riconoscendo l’impegno delle forze dell’ordine nel mettere in sicurezza il paese e nel prevenire conseguenze più gravi.
La vicenda ha lasciato un segno nella piccola comunità di san’andrea di conza, ribadendo la necessità di una vigilanza costante nelle zone rurali e dei piccoli centri abitati. Le autorità continueranno a monitorare la situazione mentre il caso procede nelle sedi competenti.