Il Giorno della Memoria rappresenta un momento cruciale per riflettere sugli eventi tragici della storia e per combattere l’antisemitismo contemporaneo. Durante le celebrazioni, il presidente del consiglio regionale della Liguria, Stefano Balleari, ha sottolineato l’importanza di ricordare gli orrori delle Leggi Razziali, considerati il punto più basso del nostro Paese. Con una seduta straordinaria, l’assemblea ha ospitato la relazione della ricercatrice Chiara Dogliotti, dell’Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea , e ha premiato gli studenti meritevoli del concorso regionale dedicato alla memoria delle vittime della Shoah.
L’importanza della memoria storica
Il primo passo per combattere l’odio e la violenza è ricordare. Balleari ha dichiarato che il ricordo delle atrocità naziste deve servire come un monito per le future generazioni. Le Leggi Razziali, che hanno segnato un periodo buio, non devono mai essere dimenticate. Preservare la memoria è fondamentale non solo per onorare le vittime, ma anche per prevenire il ripetersi di simili atrocità. La storia offre lezioni importanti e la loro comprensione permette di riconoscere i segnali premonitori di un eventuale ritorno alla barbarie.
Antisemitismo e violenza contemporanea
Balleari ha evidenziato un ritorno preoccupante dell’antisemitismo e ha parlato di eventi recenti che ne hanno testimoniato la resurrezione. L’attacco di Hamas dello scorso anno ha reso evidente la persistente presenza di sentimenti di odio, spesso espressi attraverso manifestazioni di violenza che considerano legittimo attaccare simboli religiosi e bandiere. Queste azioni richiamano alla mente le stesse dinamiche che hanno accompagnato l’attuazione della ‘soluzione finale’ durante l’Olocausto. Per Balleari, è essenziale mettere un freno a questa escalation, affinché non si arrivi a un nuovo ciclo di violenza.
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Strumentalizzazione e responsabilità politica
Durante il suo intervento, Balleari ha anche affrontato la questione dei riferimenti al fascismo che hanno interessato il suo partito, Fratelli d’Italia. Ha definito tali episodi come strumentalizzazioni, ribadendo la ferma condanna da parte della leadership del partito delle leggi razziali. In questo contesto, il presidente ha posto l’accento sulla necessità di un approccio responsabile e unito, per combattere l’antisemitismo e per garantire una memoria collettiva che non ceda a distorsioni politiche.
La celebrazione del Giorno della Memoria in Liguria si è quindi trasformata in un’importante occasione non solo per riflettere sui tragici eventi del passato, ma anche per affrontare le sfide che il presente pone sul piano sociale e culturale.