Giornata mondiale degli infermieri: gli studenti di infermieristica della sapienza donano sangue a viterbo

Giornata mondiale degli infermieri: gli studenti di infermieristica della sapienza donano sangue a viterbo

Gli studenti di infermieristica della Sapienza Università di Roma, sede di Viterbo, hanno donato sangue all’ospedale Santa Rosa durante la giornata mondiale degli infermieri, promuovendo solidarietà e formazione pratica con il supporto di ASL Viterbo e AVIS.
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In occasione della Giornata mondiale degli infermieri, gli studenti della Sapienza di Viterbo hanno donato sangue all’ospedale Santa Rosa, unendo formazione pratica e solidarietà. - Gaeta.it

Durante la giornata mondiale degli infermieri, gli studenti di infermieristica della Sapienza Università di Roma, sede di Viterbo, si sono impegnati in un gesto concreto di solidarietà donando sangue all’ospedale Santa Rosa. Questa iniziativa si inserisce in un percorso di formazione pratica e sensibilizzazione verso la professione infermieristica. L’azione ha coinvolto i primi tre anni del corso di laurea e ha visto la partecipazione di autorità sanitarie e associazioni locali.

Un’esperienza concreta di solidarietà e formazione

Il 7 e l’8 maggio 2025, gli studenti del primo, secondo e terzo anno del corso di laurea in infermieristica della Sapienza, sede di Viterbo, hanno scelto di donare sangue presso il servizio di medicina trasfusionale dell’ospedale Santa Rosa. Questa opportunità ha permesso loro di confrontarsi direttamente con un aspetto fondamentale del lavoro sanitario, integrando la teoria con la pratica. L’impegno è stato accompagnato dalla presenza della direttrice didattica, Emanuela Cionco, e della tutor del corso, Antonella Conestà, che hanno seguito gli studenti durante tutta l’attività.

L’importanza della donazione per la salute pubblica

L’esperienza è stata anche l’occasione per approfondire il valore della donazione, che non si limita a un atto di generosità ma rappresenta un contributo fondamentale per la salute pubblica. I giovani infermieri in formazione hanno così potuto comprendere l’importanza della solidarietà e l’impatto diretto che questo gesto può avere sulle persone in difficoltà. La collaborazione con l’ospedale ha inoltre permesso di avvicinare gli studenti alle operazioni su cui si basano i servizi trasfusionali e sottolineare la responsabilità che questa professione comporta.

Un incontro per promuovere formazione e solidarietà

Il 7 maggio 2025, a conclusione della prima giornata di donazione, si è svolto un incontro tra gli studenti, i rappresentanti dell’ASL di Viterbo, dell’AVIS comunale e provinciale e i docenti. Erano presenti Egisto Bianconi, direttore generale dell’ASL, Maurizio Todini, presidente AVIS comunale di Viterbo, e Luigi Ottavio Mechelli, presidente AVIS provinciale, insieme alle referenti del corso Emanuela Cionco e Antonella Conestà. L’incontro ha riconosciuto l’impegno degli studenti definito «gesto encomiabile di solidarietà» da Todini, che ha rimarcato il senso civico e la professionalità dimostrata.

Un contributo per la formazione pratica

La sezione comunale AVIS ha consegnato due braccia artificiali per la simulazione del prelievo endovenoso, che saranno utilizzate nel corso di infermieristica per affinare la formazione pratica. Questo strumento vuole potenziare la preparazione degli studenti, affinché i futuri operatori sanitari acquisiscano competenze più approfondite nella gestione delle tecniche di prelievo e assistenza. L’iniziativa consolida un rapporto ormai consolidato tra AVIS e università, che da anni porta avanti campagne di donazione e sensibilizzazione coinvolgendo appunto i futuri infermieri.

Riflessioni sul valore della professione infermieristica

La giornata mondiale degli infermieri ha dato rilievo ulteriore a questa iniziativa, sottolineando le caratteristiche fondamentali della professione. Luigi Ottavio Mechelli ha definito l’evento «un segno importante di collaborazione sul fronte della solidarietà», ricordando come attività simili favoriscano la consapevolezza rispetto al ruolo di chi sceglie di dedicarsi alla cura degli altri. La promozione della donazione del sangue, con il coinvolgimento diretto degli studenti, serve a consolidare nel tempo questo patrimonio di impegno concreto.

Una vocazione e una responsabilità civile

Il direttore generale dell’ASL di Viterbo, Egisto Bianconi, ha sottolineato come l’infermieristica non sia solo un mestiere tecnico, ma una vocazione che richiede dedizione e attenzione per i più fragili. Ha evidenziato il valore educativo dell’esperienza, in cui gli studenti hanno mostrato un comportamento esemplare nel farsi carico di una funzione sociale. Il gesto della donazione non è solo medico, ma rappresenta un esempio di responsabilità civile e umana, che accompagna il percorso formativo degli operatori sanitari di domani.

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