Giornata di ricerche per una donna scomparsa a sesto al reghena: mobilitazione di vigili del fuoco e forze dell’ordine

Giornata di ricerche per una donna scomparsa a sesto al reghena: mobilitazione di vigili del fuoco e forze dell’ordine

Una donna scomparsa a Sesto al Reghena, Pordenone, è ricercata da vigili del fuoco, carabinieri, polizia locale e protezione civile con sommozzatori, elicottero Drago 150 e droni nel fiume Reghena.
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Una donna è scomparsa a Sesto al Reghena (Pordenone); ricerche in corso con vigili del fuoco, forze dell’ordine e protezione civile, supportati da sommozzatori ed elicotteri. - Gaeta.it

Una donna è stata segnalata dispersa a sesto al reghena, in provincia di pordenone, dopo essere uscita di casa e non aver più fatto ritorno. Il marito ha dato l’allarme nel pomeriggio di oggi, dopo averla cercata senza successo lungo un percorso che la coppia usa abitualmente per passeggiare insieme. La bicicletta della donna è stata trovata abbandonata vicino al fiume reghena, segno che potrebbe essersi allontanata a piedi in quella zona. Da quel momento si sono avviate ricerche coordinate che vedono coinvolti vigili del fuoco, carabinieri, polizia locale e volontari.

Le prime segnalazioni e il ritrovamento della bicicletta

La scomparsa si è verificata nel corso del pomeriggio a sesto al reghena. Il marito, insospettito dal mancato ritorno della moglie, ha cominciato a cercarla lungo il sentiero che entrambi percorrono spesso a piedi. Dopo avere perlustrato parte dell’area, ha trovato la bici della donna abbandonata vicino al fiume reghena. Questo elemento ha fatto pensare che la persona scomparsa potesse essersi addentrata nei pressi del corso d’acqua. Il luogo del rinvenimento è stato subito segnalato alle autorità.

Allertati i vigili del fuoco, le operazioni di ricerca

Le operazioni di ricerca sono partite intorno alle 14 di oggi. Dai primi momenti è stato chiaro che le ricerche avrebbero avuto bisogno di risorse e competenze specifiche, vista la presenza di un fiume nel luogo segnato dalla bicicletta.

Le operazioni dei vigili del fuoco e il coinvolgimento dei sommozzatori

I vigili del fuoco hanno risposto prontamente all’emergenza. Oltre al personale di terra, hanno inviato sul posto il nucleo sommozzatori del comando di Venezia, specializzato nel soccorso subacqueo e acquatico, per controllare i fondali del fiume reghena. Per ispezionare l’area dall’alto è arrivato l’elicottero drago 150 del reparto volo Veneto, in grado di sorvolare punti isolati e difficili da raggiungere.

L’intervento dei sommozzatori è fondamentale visto che il fiume potrebbe rappresentare un rischio immediato per la donna, soprattutto se si è allontanata senza attrezzature e in condizioni meteorologiche non favorevoli. L’elicottero ha fornito una panoramica estesa facilitando la localizzazione di eventuali tracce o movimenti nella zona circostante. Inoltre è stato impiegato il sistema aeromobili a pilotaggio remoto dei vigili del fuoco del Friuli Venezia Giulia, tecnologia fondamentale per monitorare dall’alto spazi ristretti e complessi.

Il supporto delle forze dell’ordine e della protezione civile durante le ricerche

Le ricerche non si sono limitate ai vigili del fuoco, ma hanno coinvolto anche i carabinieri e la polizia locale della città metropolitana di Venezia. Queste forze hanno garantito la sicurezza dell’area e hanno coordinato le attività di controllo e perlustrazione nei territori limitrofi.

Il personale volontario della protezione civile del comune di Cinto Caomaggiore ha affiancato le operazioni portando risorse umane e conoscenze del territorio. Questi gruppi sono spesso preziosi nelle emergenze locali, essendo in grado di coprire angoli meno accessibili e fornire informazioni su percorsi, condizioni ambientali e possibili tappe della persona scomparsa.

La ricerca prosegue su più fronti, con squadre che perlustrano sia a piedi sia con supporti tecnologici. La collaborazione tra forze istituzionali e volontariato rappresenta una risorsa efficace per accorciare i tempi e individuare con maggiore rapidità la donna mancata da casa. “Ogni minuto conta in situazioni come queste,” hanno commentato gli operatori.

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