Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, si prepara a visitare la nave scuola Amerigo Vespucci, attualmente ormeggiata a Gedda, in Arabia Saudita. Questo evento segna una tappa significativa nel tour mondiale del veliero, iniziato a luglio 2023. La visita è prevista per il 25 gennaio e rappresenta l’occasione per il premier di incontrare l’equipaggio della nave, simbolo della Marina Militare italiana.
La missione della Amerigo Vespucci
La Amerigo Vespucci è una nave storica non solo per il suo valore nautico, ma anche per il suo ruolo educativo. Partita da Genova il 1° luglio 2023, il veliero ha intrapreso un viaggio che lo porterà a toccare cinque continenti e 30 paesi, passando per 35 porti. Il percorso attuale ha permesso alla nave di superare le 43.000 miglia nautiche, una distanza che equivale a più di due volte il perimetro dell’equatore.
Questa missione non è solo un viaggio turistico, ma è anche una componente fondamentale dell’addestramento per gli allievi ufficiali della Marina Militare. La Vespucci, infatti, funge da laboratorio galleggiante dove i giovani marinai apprendono i valori della navigazione e delle tradizioni navali italiane. Inoltre, il veliero rappresenta un importante elemento di diplomazia navale per il nostro paese, promuovendo nel mondo i valori e i successi dell’Italia.
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Tappa a Gedda e il Villaggio Italia
La tappa di Gedda, che segna la 33esima sosta del tour, non è solo un momento di riposo per l’equipaggio, ma anche un’occasione per mostrare le eccellenze italiane. Durante la permanenza in Arabia Saudita, la nave sarà affiancata dal Villaggio Italia, un’esposizione creata per promuovere il Made in Italy. Questo progetto, fortemente voluto dal ministro della Difesa Guido Crosetto, coinvolge il supporto di 12 ministeri, in sinergia con la Presidenza del Consiglio.
Il Villaggio Italia non si limita a presentare prodotti e artigianato, ma cerca di creare un legame culturale tra l’Italia e il mondo arabo attraverso eventi e attività che celebrano la tradizione e l’innovazione italiana. Questo dialogo culturale rappresenta una delle molteplici attività che accompagnano il viaggio della Vespucci, sottolineando l’impegno italiano nei confronti della cooperazione internazionale e del rafforzamento dei legami diplomatici.
Percorso verso Gedda e la scorta militare
Per arrivare a Gedda, la nave Amerigo Vespucci ha affrontato numerosi chilometri di navigazione, scortata dalla fregata Alpino e dal cacciatorpediniere Caio Duilio. Questo dispiegamento mostra l’importanza strategica delle missioni navali italiane oltre le acque nazionali, fungendo da esempio di sicurezza e protezione per il veliero e il suo equipaggio.
La traversata è avvenuta attraverso lo stretto di Bāb el-Mandeb, una delle rotte marittime più trafficate al mondo. Con la vigilanza della Marina Militare, la Vespucci ha potuto viaggiare nel Mediterraneo e oltre, in totale sicurezza, confermando così il valore essenziale delle forze armate nel garantire la sicurezza delle operazioni navali.
La visita di Giorgia Meloni alla Amerigo Vespucci raccoglie quindi significati molteplici: da un lato, celebrando il patrimonio marittimo italiano, dall’altro, rinforzando il messaggio del Made in Italy nel contesto internazionale, attraverso un veliero che è una vera e propria ambasciata galleggiante.