Gianpaolo bevilacqua sulle strategie della sua coalizione civica in vista del ballottaggio a lamezia terme

Gianpaolo bevilacqua sulle strategie della sua coalizione civica in vista del ballottaggio a lamezia terme

La coalizione civica di Gianpaolo Bevilacqua a Lamezia Terme mantiene neutralità nel ballottaggio tra Mario Murone e Doris Lo Moro, puntando su partecipazione libera e sviluppo di una struttura politica stabile.
Gianpaolo Bevilacqua Sulle Str Gianpaolo Bevilacqua Sulle Str
La coalizione civica guidata da Gianpaolo Bevilacqua a Lamezia Terme mantiene neutralità nel ballottaggio, puntando su autonomia politica e partecipazione attiva dei cittadini, con l’obiettivo di consolidare una presenza stabile e concreta sul territorio. - Gaeta.it

La campagna elettorale a Lamezia Terme si avvicina al momento cruciale del ballottaggio tra Mario Murone, candidato del centrodestra, e Doris Lo Moro, sostenuta dal centrosinistra. Gianpaolo Bevilacqua, leader di una coalizione civica che ha ottenuto un consenso significativo al primo turno, si esprime con cautela riguardo a un eventuale appoggio diretto. Il suo gruppo ha infatti optato per mantenere autonomia nel giudizio politico, rimandando ogni decisione a un’analisi puntuale dei programmi che verranno presentati.

La scelta di non indicare un voto per il ballottaggio a lamezia terme

Bevilacqua ha comunicato pubblicamente un atteggiamento di neutralità rispetto alla scelta del proprio elettorato per il secondo turno elettorale. Il suo 24,19% raccolto al primo turno dimostra una presenza consistente in città. Tuttavia, ha spiegato che la coalizione civica intende evitare qualsiasi vincolo stretto che possa limitare la libertà di scelta dei cittadini che l’hanno seguito.

Questa linea è stata decisa collettivamente, insieme ai rappresentanti delle liste che compongono il gruppo e al comitato elettorale. Il ragionamento dietro questa posizione evidenzia una volontà di mantenere un ruolo indipendente e riflettere attentamente sulle offerte politiche prima di esprimere una preferenza pubblica. In pratica, Bevilacqua e il suo team vogliono valutare le proposte concrete dei due candidati in lizza, piuttosto che schierarsi a priori.

Il principio che guida questa posizione è la promozione di una partecipazione libera e consapevole da parte dei cittadini. La coalizione conferma quindi la sua attenzione al processo democratico, cercando di non condizionare funzioni o scelte con indirizzi unilaterali.

La valorizzazione della partecipazione e il dialogo con gli elettori

Nel corso di un incontro con la stampa, Bevilacqua ha sottolineato come ogni elettore debba sentirsi libero di esprimere la propria opinione sulla base di una valutazione personale delle offerte politiche presenti nel ballottaggio. Con lui erano presenti Maria Lucia Raso e Oscar Branca, che hanno condiviso l’importanza attribuita alla trasparenza e alla responsabilità verso gli elettori.

Lo spirito di partecipazione, più che un risultato numerico isolato, rappresenta un elemento fondamentale per il gruppo civico. Da tempo si lavora per mantenere un rapporto di fiducia con la cittadinanza, sviluppando progettualità che non finiscono con la campagna elettorale. Bevilacqua ha messo l’accento su un percorso condiviso, da costruire nel tempo, capace di coinvolgere i cittadini nel processo politico più ampio.

Il confronto con la comunità, e la cura del sentimento di appartenenza, costituiscono la base per nuove iniziative politiche che dovranno trovare spazio, a partire proprio dal territorio di Lamezia Terme.

L’espansione del gruppo civico oltre lamezia terme e la struttura organizzativa in progetto

L’interesse per le esperienze civiche di Bevilacqua non si limita ai confini cittadini. La rilevanza del 24% raccolto al primo turno ha suscitato attenzione anche in ambito provinciale e regionale. Questo ha portato a pensare a una formalizzazione del gruppo attraverso la costituzione di un organigramma più strutturato.

Bevilacqua ha confermato l’intenzione di dar vita a una presenza organizzativa stabile e articolata, capace di rappresentare i cittadini in modo più efficace a vari livelli. La dimensione locale, provinciale e regionale sarà coperta da questo sistema, che dovrebbe garantire continuità e concretezza nelle iniziative.

L’esperienza maturata fino a ora mostra come un modello basato su partecipazione diretta sia apprezzato da chi abita il territorio, e potrebbe diventare un esempio per altre realtà. La nuova struttura servirà a consolidare il percorso intrapreso, favorendo una presenza politica più visibile e attiva che superi la semplice dimensione elettorale.

Il modello partecipativo come punto di forza e la sfida per il futuro politico

Il successo della coalizione civica di Bevilacqua si deve anche al metodo adottato per coinvolgere i cittadini sin dall’inizio. Un approccio che parte dalla base, con assemblee e confronto diretto, ha contribuito a rafforzare la relazione tra amministratori e popolazione. Questo modo di fare politica ha un valore pratico e replicabile, utilizzabile in altri contesti.

L’idea di mettere in piedi una struttura solida vuole evitare che la coalizione rimanga un fenomeno temporaneo, legato solo al momento delle elezioni. Serve un impegno sul lungo termine, sostenuto da una progettualità reale e dall’effettiva capacità di rappresentare gli interessi della cittadinanza.

Le nuove sfide comprendono l’ampliamento del dialogo con altre realtà civiche e associative, cercando una collaborazione che tenga conto delle diverse esigenze e sensibilità presenti in città. Il consenso raccolto vuole tradursi in azioni concrete sul territorio, con iniziative che rispondano realmente alle necessità quotidiane dei residenti.

Bevilacqua ha sottolineato quindi come la strada che si sta tracciando richieda un equilibrio tra rappresentanza e partecipazione. La trasformazione del consenso in attività amministrative o progetti non si limiterà a slogan o promesse ma dovrà manifestarsi con atti visibili per chi vive Lamezia Terme.

Change privacy settings
×