Il conduttore Gerry Scotti torna a parlare del successo ottenuto con la trasmissione la ruota della fortuna, tracciando un netto confronto con affari tuoi, il programma di Rai 1 che sarà in onda da settembre e si prepara a sfidarlo. Le sue osservazioni riguardano soprattutto il meccanismo di gioco e il modo in cui i due format intercettano il pubblico nel prime time.
Il successo de la ruota della fortuna e il suo pubblico estivo
La ruota della fortuna si è ritagliata uno spazio solido in access prime time durante l’estate 2025, arrivando a toccare punte di quasi 4 milioni di spettatori e sfiorando il 28% di share. Questi dati indicano un ritorno davanti alla tv di un pubblico che in precedenza preferiva altri programmi. Gerry Scotti ha spiegato in un’intervista che il format si basa su un mix di tradizione e innovazione, con regole semplici e ben definite. Il programma va in onda alle 20.30, un orario in cui molte persone rientrano dal lavoro o tornano dalla spiaggia, e offre loro un intrattenimento rilassante ma coinvolgente. La formula è pensata per accompagnare spettatori di diverse età, con una dinamica chiara che non crea confusione.
La rivalità con affari tuoi e le critiche di scotti
In vista di settembre, quando andrà in onda anche la nuova stagione di affari tuoi, Gerry Scotti ha riacceso la competizione tra i due. Ha sottolineato che il paragone tra striscia la notizia e affari tuoi, avvenuto in passato, non fosse corretto perché metteva a confronto un tg satirico con un gioco televisivo. Stavolta si trova a giocarsi lo share direttamente con un programma simile, almeno per categoria, ma ammette di non aspettarsi risultati altissimi: «Se faccio il 17-18% avrò fatto il mio», ha dichiarato. Con questo tono, mostra una certa consapevolezza delle difficoltà nello scalfire il pubblico di affari tuoi.
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Il meccanismo di gioco e le frecciate a de martino
Gerry Scotti non è nuovo a commenti critici su affari tuoi, soprattutto riguardo alla sua struttura di gioco. Recentemente ha definito il programma come qualcosa di molto simile a una riffa, che sfiora la ludopatia. Nella sua ultima esternazione ha evidenziato come la ruota della fortuna sia basata su poche regole chiare e lineari. Al contrario, il gioco condotto da Flavio de Martino su Rai 1, secondo Scotti, manca di un vero meccanismo: «Apri una scatola e vedi cosa c’è dentro». Questa differenza fondamentale spiegherebbe, a suo avviso, la diversa percezione tra pubblico e critica. Scotti sembra attribuire al gioco che conduce una qualità più definita nel coinvolgimento dello spettatore, lontano da elementi casuali e poco strutturati.
Lo sviluppo futuro della sfida tra canale 5 e rai 1
Le prossime settimane saranno decisive per vedere come si evolverà questo confronto tra format simili ma concepiti in modo molto diverso. Restano da osservare i numeri di ascolto e la reazione del pubblico davanti alla sfida che si apre tra Canale 5 e Rai 1 nel prime time estivo-autunnale.