La fiction crime Gerri si prepara a invadere la prima serata di Rai 1 a partire dal 5 maggio 2025. Prodotta da Cattleya in collaborazione con Rai Fiction e ispirata ai romanzi di Giorgia Lepore, questa serie promette uno sguardo intrigante su un personaggio complesso e una narrazione serrata. L’ambientazione pugliese, il ritratto profondo del protagonista e il cast di attori emergenti contribuiscono a rendere Gerri un prodotto televisivo da seguire con attenzione.
Programmazione e formato: quando e quante puntate per gerri su rai 1
La serie Gerri sarà trasmessa su Rai 1 in prima serata, dal 5 maggio 2025. Il formato prevede otto episodi suddivisi in quattro serate, con due episodi trasmessi ogni volta. Questa scelta punta a mantenere il ritmo e la tensione costante, assicurando un coinvolgimento continuo del pubblico senza pause prolungate. In effetti, ogni puntata si concentra su sviluppi importanti della trama, alternando momenti di tensione investigativa a sequenze rivelatrici sul passato del protagonista.
La collocazione del programma nel palinsesto di Rai 1 sottolinea l’attesa e l’importanza data alla serie dalla rete pubblica. Il fatto di trasmetterla in quattro serate consecutive consente allo spettatore di seguire tutto con continuità, evitando dispersioni che possono colpire produzioni con frequenze più diluite. Non a caso, questa formula si è rivelata efficace per diversi prodotti crime, mantenendo saldo l’interesse su storie complesse e personaggi particolari.
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Chiunque decida di seguire Gerri dal 5 maggio troverà una trama che si sviluppa in modo rapido ma non superficiale, con ogni episodio pensato per avanzare indizi e approfondire il carattere dei protagonisti.
Il protagonista: un ispettore rom dal passato misterioso
Il cuore della serie si concentra su Gregorio Esposito, detto Gerri, un giovane ispettore di polizia di origine rom. Giulio Beranek interpreta questo personaggio dalle molte sfumature, tormentato anche sotto l’apparenza fredda e meticolosa. Gerri si distingue dagli investigatori classici: oltre a essere attento ai dettagli, spesso si lascia guidare dall’istinto, una combinazione che lo porta a scoperte sorprendenti ma anche a situazioni rischiose.
La sua assistente, la viceispettrice Lea Coen, interpretata da Valentina Romani, si presenta come voce della ragione e della concretezza. Il loro rapporto, segnato da una certa diffidenza iniziale, aiuta a mettere in luce le fragilità di Gerri, mai mostrate apertamente. Lea percepisce le ferite che lui nasconde sotto la durezza e custodisce il segreto di quello che si cela nel suo passato, che la serie rivela gradualmente.
La narrazione non si limita ai delitti da risolvere, ma si immerge anche nel vissuto personale dell’ispettore, affrontandone la storia familiare e le tensioni interiori. Questo doppio binario tra il presente investigativo e il passato oscuro arricchisce la trama e contribuisce a tratteggiare un personaggio lontano dai cliché del genere. Le atmosfere della Puglia, fotografate con attenzione nella serie, amplificano il senso di mistero e suggestione di ogni scena.
Il cast e il contributo della squadra artistica di gerri
Oltre a Giulio Beranek e Valentina Romani, il cast di Gerri si compone di una serie di attori con esperienze diverse nel cinema e in tv. Tra loro figurano Fabrizio Ferracane, Roberta Caronia, Irene Ferri, Lorenzo Adorni, Lorenzo Aloi e altri nomi che arricchiscono la serie con ruoli di supporto e antagonisti.
La regia è curata da Giuseppe Bonito, che porta nel progetto una lunga esperienza nel racconto visivo, pronta a valorizzare i contrasti e le emozioni che attraversano la serie. Sofia Assirelli e Donatella Diamanti hanno scritto la sceneggiatura, affidando i dialoghi e le descrizioni a uno stile diretto e realistico, dove ogni parola serve a far avanzare trama e caratterizzazioni.
Cattleya, produttrice insieme a Rai Fiction, ha investito su questo progetto puntando su una scrittura capace di unire elementi di crime e introspezione psicologica. Il mix di volti nuovi e percorsi consolidati contribuisce a creare una dinamica credibile, indispensabile per reggere il ritmo serrato degli otto episodi.
Le location in puglia che fanno da sfondo alla serie gerri
La scelta delle location è parte integrante del racconto di Gerri. Le riprese si sono svolte in Puglia, soprattutto a Minervino Murge e nella grotta di San Michele, due luoghi che si prestano a creare un’atmosfera intensa e un paesaggio ricco di contrasti. Il territorio pugliese appare spesso nei suoi dettagli più autentici, con strade strette, spazi aperti e ambientazioni naturali che influenzano le scene.
Non è solo un fondale: la regione assume il ruolo di co-protagonista, con paesaggi che si intrecciano alle vicende e riflettono i passaggi emotivi dei personaggi. La luce, i colori e la storicità di alcuni siti sottolineano il tono drammatico della serie e ne amplificano la profondità narrativa. Le atmosfere sono volutamente cariche di tensione e solitudine, elementi che emergono anche dalla scenografia.
Le scelte di location si fondano sulla volontà di valorizzare la parte più autentica e visivamente forte della Puglia, evitando cliché turistici e costruendo uno spazio scenico che accompagna ogni svolta della trama con coerenza.
Riscontro internazionale e disponibilità su rai play per la nuova serie gerri
Gerri ha dimostrato un successo che supera i confini nazionali. Prima ancora della prima messa in onda, la serie è stata venduta in diversi paesi europei, d’America e in mercati esterni come Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada e vari paesi dell’America Latina. Questa diffusione anticipata indica un interesse concreto verso il racconto e i personaggi, ritenuti capaci di parlare a un pubblico ampio.
La presentazione ufficiale alla 30a edizione del Bif&st di Bari, il 27 marzo 2025, ha consolidato l’attenzione del mondo critico, confermando quanto la serie colga temi rilevanti anche sul piano sociale e psicologico. Il coinvolgimento nella manifestazione pugliese ha sottolineato inoltre il legame forte con il territorio.
Per chi non potrà seguire la trasmissione televisiva su Rai 1, gli otto episodi saranno disponibili su RaiPlay, la piattaforma streaming della Rai. Qui sarà possibile recuperare la serie on demand, senza limiti di orario e comodamente da qualsiasi dispositivo. La presenza su questa piattaforma amplia la fruibilità e consente di seguire Gerri anche per chi ha impegni o preferisce guardare in momenti diversi.
Fiore all’occhiello è quindi la doppia possibilità di accesso che accompagna il debutto, insieme al ritmo narrativo serrato pensato per afferrare e trattenere l’attenzione del pubblico digitale e televisivo, in Italia e all’estero.