Negli ultimi anni Genova ha ospitato numerosi eventi sportivi, anche di livello internazionale, consolidando la città come centro importante per diverse discipline. La mancata assegnazione dell’America’s cup ha acceso un dibattito acceso tra l’amministrazione comunale e le forze politiche di opposizione, in particolare la sinistra, che ha mosso critiche sulla gestione e sulle scelte sul fronte sportivo cittadino. Alessandra Bianchi, assessore allo sport e ricandidata con Fratelli d’Italia, ha risposto attribuendo alle opposizioni un atteggiamento ostruzionista e poco costruttivo.
Opposizione e ostruzionismo sugli eventi sportivi a genova
Alessandra Bianchi sottolinea che la sinistra ha sempre mostrato resistenza nel supportare gli eventi sportivi organizzati a Genova sotto l’attuale amministrazione. Ha citato in particolare le manifestazioni veliche, che sono state spesso criticate con motivazioni ridotte alla preferenza personale del sindaco per quella disciplina. La perdita dell’America’s cup, assegnata a Napoli, ha rappresentato un ulteriore motivo di attacco da parte della sinistra, che ora mette in luce la mancata opportunità per Genova come un fallimento dell’amministrazione.
L’assessore ha accusato l’opposizione di non voler costruire nulla, limitandosi a cambiare versione secondo convenienza e diffondere narrazioni che mettono in secondo piano i reali successi raggiunti. In questa polemica, Bianchi ha evidenziato come ogni occasione venga strumentalizzata come segno di incapacità, mentre lei ritiene che l’atteggiamento delle opposizioni sia guidato soprattutto dal desiderio di demolire quanto fatto negli ultimi anni.
Leggi anche:
Genova 2024 capitale europea dello sport: eventi inediti e critiche politiche
Il programma di Genova 2024 come capitale europea dello sport include eventi di rilievo mondiale mai tenuti in città prima d’ora. Bianchi ha difeso con forza il valore di queste iniziative, citando il Redbull Cerro Abajo, manifestazione sportiva estrema che ha attirato attenzione a livello internazionale. Nonostante i risultati raggiunti, la sinistra avrebbe continuato a criticare sistematicamente questi eventi, senza riconoscerne il successo e l’impatto.
Un elemento curioso nella vicenda riguarda la figura di Salis, vicepresidente vicario del Coni, che da una parte ha criticato l’amministrazione comunale a livello politico, ma dall’altra ha partecipato e elogiato gli eventi stessi. Questo atteggiamento, secondo Bianchi, mette in evidenza una contraddizione nell’opposizione, che non riesce a sostenere un discorso coerente ma si limita a polemizzare. L’assessore ha ribadito la volontà di proseguire con l’organizzazione di nuove manifestazioni a prescindere dalle critiche ricevute.
Il valore degli eventi sportivi e il dibattito politico a genova
Genova si è distinta per aver attratto manifestazioni sportive di caratura internazionale, arricchendo il tessuto culturale e sociale della città. La gestione dei grandi eventi, tuttavia, è al centro di un acceso confronto politico che si intreccia con le difficoltà nell’assegnazione di alcune competizioni cruciali, come appunto l’America’s cup. Dal canto suo, l’amministrazione evidenzia i risultati conseguiti e promette continuità nel percorso, ponendo l’accento sulle critiche rivolte come mera opposizione fine a se stessa.
Le tensioni tra maggioranza e opposizione segnalano una fase complessa nella gestione dello sport a Genova, in un momento in cui la città dovrebbe invece sfruttare ogni occasione per rilanciarsi a livello nazionale e internazionale. La polemica sulle scelte fatte e sugli eventi persi riflette un contesto politico diviso, che non smette di influenzare la programmazione sportiva e culturale della città ligure.