L’atmosfera natalizia si fa sentire intensamente a Genova, dove oggi ha preso il via la 35esima edizione del mercatino di San Nicola, storica manifestazione ormai radicata nella tradizione del capoluogo ligure. L’appuntamento, che richiama ogni anno migliaia di visitatori, è stato inaugurato in piazza Piccapietra con un corteo storico composto da centinaia di figuranti, pronti a rivivere secoli di tradizione.
Il taglio del nastro e le dichiarazioni istituzionali
Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha avuto il compito di tagliare il nastro, accompagnato dall’assessore al Commercio e alle Tradizioni del Comune di Genova, Paola Bordilli. Bucci ha descritto il mercatino come “un simbolo di Genova che fa incontrare commercio e tradizione”, evidenziando l’importanza di questa manifestazione nella promozione dell’artigianato, del commercio e dei produttori locali. “Non c’è Natale senza il mercatino di San Nicola”, ha proseguito, sottolineando come questo evento si sia radicato sempre di più nella cultura genovese e rappresenti un’opportunità per tutti di immergersi in un clima festivo.
L’apertura del mercatino coincide anche con la giornata dell’Immacolata, un giorno speciale che illumina la città con una serie di iniziative. Questo pomeriggio, genovesi e turisti potranno assistere all’allestimento del presepe della Regione Liguria e all’accensione dell’albero di Natale in piazza De Ferrari, eventi che contribuiscono ad arricchire l’atmosfera natalizia del capoluogo.
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Il corteo storico: una tradizione da vivere e raccontare
Il corteo storico che ha dato il via a questa edizione del mercatino è stato un evento di grande richiamo, con ben diciannove gruppi storici partecipanti. Tra questi, figurano anche due nuove formazioni, a testimonianza di come la passione per la storia e le tradizioni sia sempre viva e in crescita. I figuranti, in totale oltre 190, si sono presentati in abiti e armature tradizionali, offrendo uno spettacolo che spazia dal II secolo a.C. con i legionari romani, fino agli elaborati costumi del Settecento.
Il gonfalone del Comune di Genova ha guidato la parata, aggiungendo un ulteriore elemento di significato e rappresentanza. Le strade di Genova, quindi, si sono animate come non mai, creando un legame tangibile tra passato e presente, un richiamo a valori semplici e genuini che fanno parte dell’identità della città e delle sue tradizioni. Questo evento, oltre a richiamare turisti e residenti, serve a rafforzare il senso di comunità e appartenenza, unendo le diverse generazioni attorno a momenti ricchi di significato.
Stands e associazioni: un gioiello dell’artigianato locale
Il mercatino di San Nicola, visitabile fino al 23 dicembre, ospita oltre 120 associazioni e 70 stand di artigianato, offrendo un’occasione unica per scoprire e sostenere le eccellenze locali. La presenza di numerosi artigiani permette di ammirare e acquistare prodotti che raccontano storie, tradizioni e competenze, creando un ambiente caldo e accogliente, perfetto per immergersi nell’atmosfera natalizia.
Ogni stand racconta un pezzo di cultura, dalla ceramica alla lavorazione del legno, passando per i dolci tipici e le decorazioni natalizie fatte a mano. In questo modo, il mercatino non è solo un luogo di shopping, ma diventa anche un’esperienza sensoriale ricca di colori, suoni e profumi, un viaggio nel cuore della tradizione ligure. È un invito a riscoprire il valore delle piccole imprese e dell’artigianato, spesso dimenticato in un mondo sempre più globalizzato e standardizzato.
L’inaugurazione del mercatino di San Nicola è quindi solo l’inizio di un periodo denso di eventi e attività che arricchiranno la città di Genova, coinvolgendo residenti e visitatori in un’esperienza che celebra non solo il Natale, ma anche la storia e la cultura di un’intera comunità.