Galleria Bombi a gorizia: nasce la più lunga galleria digitale d’Europa per esperienze immersive uniche

Galleria Bombi a gorizia: nasce la più lunga galleria digitale d’Europa per esperienze immersive uniche

Gorizia trasforma la galleria Bombi nella più lunga galleria digitale d’Europa, integrando intelligenza artificiale e arte per creare un’esperienza immersiva sostenuta da Regione Friuli Venezia Giulia e Comune di Gorizia.
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Gorizia trasforma la galleria Bombi nella più lunga galleria digitale d’Europa, unendo arte, tecnologia e intelligenza artificiale per creare un’esperienza culturale immersiva e innovativa. - Gaeta.it

La città di Gorizia si prepara a ospitare un’opera che coniuga tecnologia, arte e innovazione. La galleria Bombi, già nota come importante spazio urbano, sarà trasformata nella più lunga galleria digitale d’Europa. Grazie a un progetto che integra scienza e intelligenza artificiale, il tunnel offrirà nuove possibilità di fruizione culturale e attirerà visitatori da tutta la regione e oltre.

Il progetto e le caratteristiche della nuova galleria digitale

Dopo aver completato i necessari lavori di consolidamento strutturale, nella parte centrale della galleria Bombi sarà installato un ledwall lungo cento metri. Questa parete luminosa coprirà una superficie di 925 metri quadrati con pannelli ad alta definizione. Le immagini e le opere proposte saranno realizzate attraverso complessi algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning.

Un’esperienza dinamica e immersiva

Il risultato sarà una sequenza di opere digitali animata continuamente da contenuti generati in collaborazione con media artist e designer internazionali. La tecnologia applicata permetterà di modulare e variare le esposizioni, creando un’esperienza visiva immersiva e in continua evoluzione. Sarà possibile percepire la galleria come un ambiente interattivo e dinamico, diverso dal tradizionale spazio espositivo.

L’intervento punta non solo a valorizzare un’infrastruttura urbana ma a trasformarla in un vero e proprio luogo di incontro tra arte contemporanea e tecnologia digitale. L’opera interesserà la parte centrale del tunnel, offrendo un percorso multisensoriale e unico nel suo genere.

Investimenti e il ruolo degli enti pubblici

Il progetto della galleria digitale ha un costo totale di 4,5 milioni di euro. Di questa somma, 1,5 milioni provengono dal Piano nazionale di ripresa e resilienza . La Regione Friuli Venezia Giulia ha destinato 3 milioni per sostenere l’intervento.

Il Comune di Gorizia ha diffuso queste informazioni sottolineando il carattere innovativo dell’iniziativa. I fondi pubblici hanno permesso di combinare la riqualificazione infrastrutturale con la valorizzazione culturale e tecnologica.

Gestione e strategie

Questo investimento riflette una strategia territoriale mirata a rilanciare la città anche attraverso iniziative di portata europea. La gestione del progetto coinvolge diversi soggetti, fra cui istituzioni culturali e tecnici, con l’obiettivo di garantire la qualità delle opere digitali e il corretto funzionamento del sistema di visualizzazione.

La galleria Bombi come simbolo culturale per gorizia e il Friuli Venezia Giulia

Il sindaco Rodolfo Ziberna ha definito la trasformazione della galleria un passo decisivo verso la riconversione di Gorizia in una capitale europea della cultura. Ha espresso fiducia nel fatto che questa nuova attrazione incrementerà il numero di visitatori e aumenterà il prestigio della città.

Per Ziberna la galleria digitale rappresenta un elemento in più che concorre ad elevare il profilo culturale di Gorizia. La prospettiva è quella di ospitare nel tempo contenuti sempre nuovi, aumentando l’interesse anche negli anni a venire.

Il ruolo della regione

Parallelamente, il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha sottolineato l’importanza dell’opera nel promuovere l’intera area regionale. Ha evidenziato come l’iniziativa possa collegare idealmente l’anno di Capitale europea della cultura con quello di Capitale italiana della cultura.

Fedriga ha considerato la galleria digitale come uno strumento per mantenere vivo l’interesse sul territorio aumentando la visibilità nazionale e internazionale del Friuli Venezia Giulia. L’opera, secondo lui, rafforzerà la reputazione della regione come sede di eventi e iniziative culturali di rilievo.

Impatto sulle offerte culturali e turistiche della città

Con la realizzazione della galleria digitale, Gorizia intende ampliare la propria offerta culturale inserendo un’attrazione originale e tecnologicamente avanzata. La galleria Bombi, già parte della rete urbana, assumerà un ruolo centrale nei percorsi turistici e culturali della città.

L’impianto multimediale offrirà una nuova modalità di fruizione dell’arte contemporanea, con cambiamenti continui nelle installazioni generati dall’intelligenza artificiale. La possibilità di vedere opere diverse durante visite successive crea un motivo per tornare e scoprire sempre qualcosa di nuovo.

Coinvolgimento di pubblici diversi

Questo tipo di proposta potrà coinvolgere pubblici diversi, dalla comunità locale a visitatori esterni, stimolando l’interesse verso iniziative culturali e tecnologiche. L’esperienza immersiva favorirà una fruizione diretta e partecipata, valorizzando il patrimonio urbano in chiave moderna.

Dal punto di vista turistico, la galleria potrà attirare visitatori da tutta la regione e da altre parti d’Italia e d’Europa, arricchendo il tessuto economico locale con nuove opportunità legate al turismo culturale e alle industrie creative.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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