La situazione dei dipendenti del punto vendita Orizzonte a Terracina è diventata allarmante a seguito di un incendio che ha colpito l’attività. La Uiltucs, rappresentata dal segretario Gianfranco Cartisano, esprime preoccupazione per il destino lavorativo di questi dipendenti, evidenziando un parallelismo con un episodio simile avvenuto a Castel Romano.
Le sfide dei lavoratori dopo l’incendio
Secondo Cartisano, dopo l’incidente a Castel Romano, molti dipendenti si sono trovati senza impiego e senza ammortizzatori sociali a sostegno. Questi avvenimenti straordinari, scaturiti da cause esterne, non dovrebbero ricadere sulle spalle dei lavoratori.
Complessi rapporti tra Gruppo Orizzonte e sindacati
Il segretario Cartisano sottolinea che l’incendio fa emergere una serie di problematiche legate al rapporto tra il Gruppo Orizzonte e le organizzazioni sindacali. Ad oggi, sembra che non siano stati intrapresi confronti sindacali per trovare soluzioni alternative a difesa dei lavoratori.
Questioni sul contratto nazionale e la tutela dei dipendenti
Uno degli aspetti critici evidenziati riguarda l’applicazione di un contratto nazionale che non è stato sottoscritto dalle principali organizzazioni sindacali, portando a una riduzione della retribuzione per i dipendenti. La Uiltucs ha sollevato la questione durante una conferenza con il Comune di Latina, chiedendo l’applicazione del giusto Contratto Nazionale del Lavoro di categoria.
Prospettive future per i dipendenti a Terracina
. Cartisano accusa le aziende che evitano il confronto sindacale, anche in situazioni di crisi come queste, evidenziando la mancanza di volontà nel trovare soluzioni che possano beneficiare sia i lavoratori che l’azienda stessa.
L’importanza del dialogo e della tutela dei lavoratori
Secondo Cartisano, non considerare soluzioni come gli ammortizzatori sociali è un segnale di chiusura al confronto sindacale, minando il corretto applicazione dei contratti e il benessere dei dipendenti del Gruppo Orizzonte nella regione laziale. Il futuro dei lavoratori risulta incerto, con la necessità di garantire un dialogo costruttivo e soluzioni che tutelino gli interessi di entrambe le parti coinvolte.
Ultimo aggiornamento il 15 Luglio 2024 da Marco Mintillo