Nel comune di scurcola marsicana, notizia di un furto avvenuto nell’area commerciale di cappelle dei marsi. Un gruppo di ladri ha agito durante la notte ai danni di un’officina di riparazione mezzi, rubando un furgone carico di attrezzature da lavoro. Dopo questo primo colpo, la stessa banda ha provato a colpire un’azienda vicina specializzata in prodotti surgelati, ma un errore ha fatto fallire l’operazione. Le forze dell’ordine sono al lavoro per chiarire i dettagli e trovare i responsabili di questa doppia azione criminale.
Furto del furgone: una rapida incursione nell’officina di riparazione
La sera del 24 aprile 2025, una banda ha preso di mira un’officina di riparazioni nel cuore dell’area commerciale di cappelle dei marsi, frazione di scurcola marsicana. I malviventi hanno approfittato delle ore notturne, entrando indisturbati e caricando un intero furgone di attrezzature da lavoro, per poi portarlo via. Questa prima parte dell’azione si è svolta con efficacia, senza che nessuno intervenisse o si accorgesse del furto.
Le attrezzature sottratte risultano fondamentali per il lavoro quotidiano dell’officina, che ora deve fare i conti con danni materiali e interruzione del servizio. Chi ha organizzato il furto ha mostrato una conoscenza precisa del luogo, selezionando con cura il mezzo da rubare. Non è escluso che i ladri abbiano agito dopo aver seguito i movimenti dei proprietari per giorni.
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Non soddisfatti del primo bottino, i malviventi hanno provato subito a colpire un’altra attività commerciale vicina. Hanno forato il muro dell’officina e aperto un passaggio verso l’azienda di prodotti surgelati che si affaccia sull’area. L’idea era di entrare, prendere merce preziosa e fuggire come nel primo colpo.
Ma dentro l’azienda le cose sono andate diversamente. I ladri hanno cercato di disattivare il sistema d’allarme prendendo di mira una centralina. Quel che non sapevano è che l’apparato smantellato non faceva parte dell’impianto di sicurezza, bensì di un dispositivo tecnico estraneo. L’errore ha causato l’attivazione effettiva degli allarmi e ha complicato la fuga. La banda si è ritrovata senza via libera, con il rischio di venire scoperta in ogni momento.
Alla fine, a causa del tempo perso per correggere l’errore e del panico generato, i ladri sono dovuti scappare a mani vuote. Hanno lasciato dietro tracce importanti per gli investigatori. L’intervento tempestivo dell’allarme ha impedito un secondo colpo.
Le indagini e la reazione della comunità locale
Dopo la doppia incursione notturna, le forze di polizia locale e altre unità investigative hanno iniziato la raccolta delle prove. Sono state esaminate le tracce lasciate sia nell’officina che nelle aree limitrofe all’azienda di surgelati. Il furto del furgone dimostra che la banda sapeva come muoversi, ma il passo falso successivo lascia aperte diverse piste sulle persone coinvolte.
La comunità di scurcola marsicana e cappelle dei marsi ha seguito con attenzione la vicenda, preoccupata per l’aumento delle azioni criminali nella zona. Le attività commerciali stanno ora valutando nuove misure di sicurezza per proteggersi da tentativi simili. La speranza è che le indagini portino rapidamente all’identificazione dei responsabili.
Gli inquirenti non escludono che il gruppo possa tornare a colpire e invitano chi avesse notato movimenti sospetti a fornire informazioni. In attesa di sviluppi, la zona resta sorvegliata con più attenzione.