Furto di oltre sei tonnellate di rame alla discarica di san biagio a fermo: identificati i responsabili

Furto di oltre sei tonnellate di rame alla discarica di san biagio a fermo: identificati i responsabili

Due uomini denunciati per il furto di 6,32 tonnellate di rame e un furgoncino Asite alla discarica San Biagio di Fermo, che ha causato gravi danni all’impianto di trattamento rifiuti.
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A Fermo, un furto di 6,32 tonnellate di rame e di un furgoncino Asite ha danneggiato gravemente la discarica di San Biagio; due sospetti sono stati denunciati dai carabinieri. - Gaeta.it

Un ingente furto di rame ha colpito la discarica di San Biagio a Fermo, causando gravi danni all’impianto di trattamento dei rifiuti. Nel corso dell’operazione criminale, è stato sottratto anche un furgoncino di proprietà della società Asite, utilizzato per trasportare il materiale rubato. Le indagini dei carabinieri hanno portato all’identificazione di due uomini, di 35 anni e di origine romena, denunciati per il reato. Il fatto risale alla notte tra il 17 e 18 gennaio 2025.

Il furto alla discarica di san biagio: modalità e danni allo stabilimento

La notte tra il 17 e il 18 gennaio 2025, due persone si sono introdotte all’interno della discarica situata in contrada San Biagio, in provincia di Fermo. Il luogo preso di mira è il Cigru, ovvero il centro integrato per la gestione dei rifiuti solidi urbani. Gli autori del furto hanno dapprima manomesso la cabina elettrica dell’impianto, interrompendo così l’alimentazione elettrica degli impianti di trattamento rifiuti.

Dopo aver compromesso la cabina, hanno tranciato e asportato cavi in rame per un totale di 6,32 tonnellate. Questa sottrazione ha causato il blocco completo della sezione meccanica dell’impianto, compromettendo la gestione quotidiana dei rifiuti nel sito. Il furto non solo ha un valore economico molto elevato, ma ha anche generato seri problemi alla raccolta e al trattamento dei rifiuti solidi urbani nell’area interessata.

Il furto del furgoncino asite a supporto dell’operazione criminosa

Per spostare la grande quantità di rame trafugata, i malviventi hanno rubato un camioncino appartenente alla società Asite, società partecipata del comune di Fermo incaricata del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. Il veicolo è stato utilizzato come mezzo di trasporto per il materiale di valore sottratto all’interno della discarica.

Il furto del furgone ha complicato ulteriormente l’azione degli investigatori, che però sono riusciti a ricostruire il percorso seguito dai ladri utilizzando le immagini di videosorveglianza installate nella zona. Le telecamere hanno fornito dettagli utili per monitorare gli spostamenti del camioncino e individuare i responsabili del gesto.

L’indagine dei carabinieri e la denuncia dei due sospettati

Subito dopo il furto i carabinieri hanno avviato le indagini, partendo proprio dalla visione delle riprese dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona della discarica. Grazie alle immagini e ad altre attività investigative, hanno identificato due uomini, entrambi di 35 anni e di origini romene, riconosciuti come i principali autori del furto.

I due sospettati, complici anche di altri individui ancora in corso di identificazione, sono stati denunciati per il traffico di rame rubato e per l’appropriazione indebita del veicolo Asite. Le autorità hanno spiegato che le indagini proseguono per accertare la responsabilità di ulteriori partecipanti e per recuperare quanto sottratto.

La sottrazione di materiali preziosi come il rame è diventata un fenomeno concreto nel territorio e causa seri danni a strutture importanti per il funzionamento delle città. Fermo, con questo episodio, si trova a dover fronteggiare il problema della sicurezza nelle sue infrastrutture, mentre le forze dell’ordine lavorano per ripristinare la legalità e il normale funzionamento degli impianti.

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