Furto con esplosione all'ATM della bper a centobuchi: circa 50 mila euro sottratti nella notte

Furto con esplosione all’ATM della bper a centobuchi: circa 50 mila euro sottratti nella notte

Un’esplosione all’ATM della filiale Bper di Centobuchi, Monteprandone, ha permesso ai ladri di rubare circa 50 mila euro; indagano i carabinieri di Ascoli Piceno sulle immagini e testimonianze.
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Un’esplosione ha devastato l’ATM della filiale Bper a Centobuchi, Monteprandone, consentendo ai ladri di rubare circa 50 mila euro; indagini in corso da parte dei carabinieri per identificare i responsabili. - Gaeta.it

Un colpo contro lo sportello automatico della filiale Bper a Centobuchi di Monteprandone, in provincia di Ascoli Piceno, ha fruttato ai malviventi circa 50 mila euro. L’episodio è avvenuto nella notte, poco dopo le 4:30, e ha coinvolto una violenta esplosione dell’ATM per accedere al denaro custodito all’interno.

Le indagini in corso e il ruolo delle forze dell’ordine

Immediatamente dopo l’allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia locale e i responsabili della filiale Bper per attivare le misure di sicurezza e per fare una prima ricognizione dei danni. Le forze dell’ordine hanno acquisito subito le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’istituto bancario e delle zone attigue, utili per rintracciare gli autori del gesto.

Il sistema di registrazione video sarà esaminato con attenzione per individuare quanti fossero i ladri, i loro eventuali compagni e il mezzo usato per la fuga. La strada di fuga e le eventuali telecamere stradali nei dintorni potrebbero fornire indizi preziosi. Al momento, le autorità stanno svolgendo rilievi e acquisendo testimonianze di chi ha sentito l’esplosione o ha notato movimenti sospetti nella zona nelle ore precedenti o successive al furto.

La dinamica del furto notturno all’atm di centobuchi

Durante le prime ore del mattino, un gruppo di ladri ha preso di mira la filiale della banca Bper situata a Centobuchi, frazione di Monteprandone. L’obiettivo era chiaro: fare saltare lo sportello automatico per impossessarsi del denaro contenuto all’interno. Secondo le testimonianze raccolte nei pressi dell’istituto, l’esplosione è avvenuta intorno alle 4:30. Poco dopo, i responsabili si sono allontanati velocemente, probabilmente a bordo di un veicolo che è ancora oggetto di ricerca.

L’azione è durata pochi minuti, sufficiente per portare a termine il furto. In quei momenti concitati, non sono segnalati feriti, ma l’esplosione ha causato danni materiali consistenti allo sportello e ad alcune porzioni della struttura circostante. Non è chiaro quali esplosivi siano stati utilizzati per scardinare l’ATM, ma il boato è stato avvertito a notevole distanza.

Il valore del bottino e i danni provocati all’atm

Al momento la somma sottratta è in fase di quantificazione precisa, anche se le prime stime indicano un bottino intorno ai 50 mila euro. Questa cifra deriva dal denaro in cassa nello sportello automatico, ma potrebbe subire aggiornamenti. L’erogatore di contanti ora risulta fuori uso, danneggiato gravemente dall’esplosione.

Oltre al denaro rubato, la filiale dovrà sostenere spese per la riparazione o la sostituzione dell’ATM e per il ripristino della sicurezza all’interno e all’esterno della struttura. E’ probabile che l’istituto aumenterà le misure di controllo sui dispositivi automatici per evitare simili episodi in futuro.

Le indagini proseguiranno nelle prossime ore con l’analisi più dettagliata delle immagini e il confronto con altre segnalazioni di furti analoghi nella provincia di Ascoli Piceno e nelle aree limitrofe.

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