Funerali di Pippo Baudo, ascolti da record: milioni davanti alla tv tra Rai e Mediaset

I funerali di Pippo Baudo a Militello Val Di Catania trasmessi in diretta da Rai 1 e Mediaset registrano ascolti record, celebrando l’eredità del conduttore simbolo della tv italiana.
Funerali Di Pippo Baudo2C Ascol Funerali Di Pippo Baudo2C Ascol
Funerali di Pippo Baudo, record di ascolti tv tra Rai e Mediaset - Gaeta.it

I funerali di Pippo Baudo, celebrati il 20 agosto 2025 nella sua città natale, Militello Val di Catania, hanno catturato l’attenzione di un vasto pubblico televisivo italiano. Il conduttore, icona della tv italiana, è stato ricordato con una cerimonia religiosa trasmessa in diretta sia da Rai 1 che da Mediaset. I dati Auditel parlano chiaro: ascolti altissimi sulle principali reti, a conferma dell’importanza della sua eredità per milioni di spettatori.

A Militello Val di Catania, un addio carico di emozione

La cerimonia si è svolta nella chiesa di Santa Maria della Stella, proprio nel cuore di Militello Val di Catania, la città dove Baudo è nato. La scelta del luogo ha dato ulteriore valore al legame con la sua terra d’origine. In tanti si sono radunati in chiesa e davanti alla camera ardente per dare l’ultimo saluto a uno dei volti più amati della televisione italiana. L’atmosfera era densa di emozione, un misto di rispetto e commozione per un uomo che ha accompagnato con il suo lavoro diverse generazioni. Nel pomeriggio di mercoledì 20 agosto, Rai e Mediaset hanno trasmesso la cerimonia in diretta, trasformando un momento intimo in un evento seguito da milioni di italiani.

La chiesa, con la sua architettura storica, ha ospitato una funzione solenne, a cui hanno preso parte familiari, amici, colleghi, ma anche protagonisti del mondo dello spettacolo e dei media. Anche se privata, la cerimonia ha avuto un’eco pubblica notevole, offrendo occasione per riflettere sull’impatto che Pippo Baudo ha avuto sulla televisione italiana e sulla cultura popolare.

Palinsesti rivoluzionati per l’evento: l’eco dei funerali in tv

Il 20 agosto 2025, la tv italiana ha cambiato marcia. Rai 1 e Mediaset hanno sospeso la loro programmazione abituale per dedicare ampio spazio alla cerimonia funebre. Il Tg1 ha seguito la diretta dalle 15.30 fino alle 18.10, consentendo a un pubblico vastissimo di partecipare all’ultimo saluto. Su Rete 4, Mediaset ha mandato in onda lo speciale “Diario del Giorno” dalle 15.35 alle 18.55, prima di passare al Tg4.

Un evento del genere che modifica così profondamente i palinsesti è un fatto raro. Dimostra quanto Pippo Baudo fosse un punto di riferimento condiviso, capace di unire il pubblico oltre i confini delle singole reti. Le principali emittenti italiane hanno voluto così sottolineare il valore culturale e umano di questo momento.

Auditel non lascia dubbi: l’Italia segue Baudo fino all’ultimo

I numeri Auditel confermano l’interesse del pubblico. Lo speciale del Tg1 su Rai 1 ha raccolto in media 2.202.000 spettatori con uno share del 25,7%. Su Rete 4, “Diario del Giorno” ha totalizzato circa 410.000 spettatori e uno share del 4,8%. In apertura, “Estate in Diretta” su Rai 1 ha contato 1.380.000 spettatori con il 14,1% di share.

Numeri che vanno ben oltre la media di quella fascia oraria. Pippo Baudo resta nel cuore di moltissimi italiani, e la televisione si conferma uno strumento potente per radunare le persone in momenti di grande sensibilità e memoria collettiva.

Baudo, un’eredità che supera le reti

Pippo Baudo non è stato solo un volto Rai. La sua carriera ha toccato varie emittenti e il suo modo di fare televisione ha conquistato pubblico e colleghi, a prescindere dal canale. È stato il conduttore di tredici edizioni del Festival di Sanremo, ha guidato “Domenica In” e ha fatto la storia con programmi come “Fantastico”. Il suo stile sobrio ma coinvolgente ha segnato un’epoca.

Anche Mediaset gli ha riconosciuto un ruolo fondamentale. Pier Silvio Berlusconi, Fedele Confalonieri e altri vertici hanno ricordato Baudo come maestro e punto di riferimento della televisione italiana. Un riconoscimento che va oltre le appartenenze aziendali e celebra il valore umano e professionale di un personaggio che ha lasciato un segno indelebile nella storia del piccolo schermo italiano.