Fumo bianco e guasto al treno della circumvesuviana: passeggeri costretti a scendere sui binari tra torre annunziata e pompei

Fumo bianco e guasto al treno della circumvesuviana: passeggeri costretti a scendere sui binari tra torre annunziata e pompei

Un guasto al treno 1094 della Circumvesuviana tra Torre Annunziata e Pompei Villa dei Misteri ha causato fumo bianco, evacuazione dei passeggeri a piedi e sospensione temporanea del servizio ferroviario.
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Un guasto con fuoriuscita di fumo ha bloccato un treno della Circumvesuviana tra Torre Annunziata e Pompei, costringendo i passeggeri a lasciare il convoglio e camminare sui binari, causando ritardi e disagi ai pendolari. - Gaeta.it

Un treno della linea circumvesuviana ha subito un guasto nel tratto ferroviario tra torre annunziata e pompei, creando disagi ai viaggiatori. Dopo che del fumo bianco ha invaso i vagoni, i passeggeri hanno dovuto abbandonare il convoglio e percorrere a piedi i binari. L’avaria ha bloccato la circolazione sulla tratta, con numerose testimonianze video condivise sui social.

Il guasto al treno 1094 e la sospensione della circolazione ferroviaria

Nel primo pomeriggio di oggi, 26 giugno 2025, il treno numero 1094 della circumvesuviana ha subito un’avaria proprio nel segmento tra la stazione di torre annunziata e quella di pompei villa dei misteri. La causa del problema si è manifestata con una fuoriuscita di fumo bianco dai vagoni, che ha obbligato il personale a fermare immediatamente il convoglio.

L’ente autonomo volontari , che gestisce la linea, ha comunicato tramite il proprio portale che la circolazione ferroviaria è stata interrotta per motivi di sicurezza. La sospensione delle corse ha riguardato esclusivamente il tratto menzionato, con la stazione di torre annunziata da un lato e quella di pompei villa dei misteri dall’altro ferme nella gestione dei passaggi.

Al momento non risultano altri convogli bloccati né incidenti paralleli che coinvolgano altre tratte della circumvesuviana. È stata avviata un’indagine interna per chiarire le cause tecniche del guasto.

Le condizioni dei passeggeri e l’esperienza a bordo durante l’avaria

Secondo le prime ricostruzioni, il fumo bianco ha iniziato a diffondersi nel terzo vagone, probabilmente a causa di un surriscaldamento meccanico o di un problema elettrico. Le persone presenti sono state prontamente avvisate dal capotreno che è intervenuto con procedure di emergenza.

A quel punto, in attesa di soccorsi e della verifica delle condizioni di sicurezza, i passeggeri sono stati fatti scendere dal convoglio e invitati a percorrere la tratta a piedi lungo i binari. Questa scelta, per quanto insolita, ha evitato situazioni più pericolose come la prolungata esposizione al fumo all’interno.

Non sono stati segnalati feriti o malori gravi, ma l’esperienza ha generato ansia e confusione tra chi viaggiava. Alcuni utenti hanno filmato e condiviso video in cui si vedono persone camminare tra i binari, accompagnate da segnalazioni scritte e vocali che spiegano quanto stava accadendo.

I disagi e le ripercussioni sul traffico ferroviario e pendolare

L’interruzione della circolazione ha provocato ritardi su tutta la rete della circumvesuviana, considerata un asse fondamentale per i collegamenti tra napoli e la zona vesuviana. Molti pendolari hanno registrato prolungamenti nei tempi di viaggio, con bus sostitutivi attivati da Eav appena possibile.

Sul territorio si sono registrate code di persone in attesa alle stazioni limitrofe e tensioni per la mancanza di informazioni immediate e dettagliate. Le operazioni di gestione emergenziale hanno richiesto alcune ore prima di normalizzare il servizio.

Questa giornata di disagi ha riportato sotto i riflettori la necessità di manutenzioni più frequenti e controlli approfonditi su convogli e infrastrutture. Le autorità locali monitorano l’accaduto e attendono risposte dalla società di gestione per evitare ulteriori sospensioni improvvise.

La diffusione delle immagini e la reazione sui social network

I passeggeri coinvolti non hanno esitato a documentare il momento critico, producendo numerosi video e testimonianze dirette. Questi contenuti hanno rapidamente viaggiato sulle piattaforme social più popolari, raggiungendo un vasto pubblico interessato a quanto accaduto.

Le immagini mostrano la scena insolita di viaggiatori costretti a camminare sui binari, accompagnate da messaggi di critica verso i ritardi nei soccorsi e la mancanza di alternative adeguate. Alcuni utenti sottolineano la scarsa sicurezza percepita e sollecitano interventi immediati.

Questi flussi di comunicazione dimostrano quanto l’esperienza vissuta abbia colpito direttamente quella parte di popolazione dipendente dal trasporto ferroviario. Non a caso, la gestione della crisi è diventata oggetto di discussioni anche in ambito politico e istituzionale nelle ultime ore.

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