L’assemblea degli azionisti di Friulia ha dato il via libera al bilancio 2024, evidenziando un aumento del capitale investito che supera i 241 milioni di euro, in crescita del 13,7% rispetto all’anno precedente. La finanziaria regionale ha confermato il suo ruolo chiave nel sostegno alle imprese del Friuli Venezia Giulia, specialmente alle piccole e medie aziende, offrendo strumenti finanziari e nuove opportunità in un contesto economico complesso.
L’andamento finanziario di friulia nel 2024 e l’incremento del capitale investito
Nel corso del 2024, il capitale complessivo investito da Friulia è salito a 241 milioni, contro i 212 milioni che erano stati registrati nel 2023. Questo incremento del 13,7% riflette la volontà dell’ente di rafforzare la presenza sul territorio e di ampliare il numero di imprese assistite. La crescita del capitale si affianca a performance operative significative, con investimenti diretti per oltre 51 milioni di euro in 17 diversi interventi a supporto delle aziende locali.
L’utile di bilancio ha registrato un valore di 11,2 milioni, un dato positivo anche se inferiore rispetto al 2023 quando era stato raggiunto un risultato più alto, pari a 121,4 milioni, frutto però di plusvalenze straordinarie legate alla cessione di partecipazioni strategiche, come quella nella spa Autovie Venete. Questi numeri indicano una gestione prudente e orientata al consolidamento delle opere di supporto alle imprese attraverso strumenti finanziari mirati.
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Il ruolo di friulia e le imprese finanziate in friuli venezia giulia
Friulia sostiene un territorio costituito da 85 imprese partecipate, di cui circa due terzi sono piccole e medie aziende. Queste realtà produttive generano un giro d’affari aggregato di circa 3,3 miliardi di euro e danno lavoro a oltre 11.800 persone. La finanziaria si conferma quindi un attore centrale nell’economia regionale, offrendo non solo capitale ma anche strumenti e soluzioni per mantenere e potenziare l’attività produttiva locale.
Gli investimenti effettuati nel 2024 riflettono l’attenzione verso realtà con un potenziale di crescita e un focus crescente sui fattori Esg, diventati ormai imprescindibili. La presenza di Friulia, infatti, mira a sostenere non solo la salute economica delle imprese, ma anche il loro allineamento a standard di sostenibilità e responsabilità sociale, aspetti che orientano sempre più le scelte degli investitori e dei clienti.
Minibond e strumenti di accesso al credito alternativi
Il 2024 ha confermato l’uso dei minibond tra gli strumenti finanziari preferiti per l’accesso al credito da parte delle imprese supportate. L’importo erogato attraverso questa forma di finanziamento ha superato gli 11,5 milioni di euro, facendo registrare un aumento del 35,3% rispetto all’anno precedente. I minibond rappresentano quindi un metodo flessibile e adeguato per garantire liquidità senza ricorrere ai canali tradizionali bancari, spesso più rigidi o complessi da attivare, specialmente per le piccole e medie imprese.
La crescita di questi strumenti sottolinea un cambiamento nel modo in cui le imprese friulane affrontano le proprie esigenze finanziarie, aprendo a soluzioni innovative offerte da Friulia e contribuendo a diversificare le fonti di capitale disponibili. Questo scenario migliora la resistenza delle aziende ai cambiamenti economici e ai mutamenti di mercato.
Dichiarazioni delle istituzioni sul sostegno regionale e strategie di crescita
L’assessora regionale alle Finanze, Barbara Zilli, ha sottolineato l’impegno della Regione Friuli Venezia Giulia nel valorizzare il ruolo della propria finanziaria pubblica. Oltre a confidare nell’attività tradizionale del private equity, si punta a sviluppare interventi nuovi e specifici, adatti a rispondere alla mutabilità del contesto economico globale. La Regione si mostra attenta a dotare le imprese del territorio di strumenti che consentano di affrontare un ambiente incerto e a volte difficile.
Federica Seganti, presidente di Friulia, ha ribadito il legame tra gruppo finanziario e realtà locali. La strategia ha privilegiato imprese capaci di esprimere potenzialità di sviluppo e attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale e di governance . Tenere conto di questi aspetti non è più un semplice obbligo etico ma una necessità che si riflette anche nel valore economico e nella solidità finanziaria delle aziende.
Friulia dunque continua a rappresentare un riferimento saldo per il tessuto produttivo regionale e, al tempo stesso, evolve per garantire un supporto più ampio e articolato, in grado di seguire le trasformazioni che investono il sistema economico regionale e nazionale.