Nel 2024 la regione Friuli Venezia Giulia ha visto una forte partecipazione ai recruiting day organizzati in collaborazione con numerose aziende locali. Questi eventi hanno generato migliaia di colloqui e diverse centinaia di assunzioni, confermando il ruolo centrale dei centri per l’impiego nel collegamento tra domanda e offerta di lavoro. Scopriamo i numeri e i dettagli emersi durante la conferenza stampa a Trieste.
I centri per l’impiego e il loro ruolo nel mercato del lavoro
Alessia Rosolen, assessore regionale competente, ha evidenziato come i centri per l’impiego abbiano assunto un peso stabile e strutturale nel collegare il tessuto imprenditoriale locale con la forza lavoro disponibile. Questi servizi, a differenza di quanto capita in altre regioni, funzionano con continuità nel Friuli Venezia Giulia.
Rosolen ha rimarcato che “il successo delle attività di recruiting non è frutto del caso o delle sole condizioni del mercato del lavoro locale. È, piuttosto, il risultato di un approccio fortemente proattivo da parte di questi centri”, che hanno organizzato eventi e gestito le candidature con attenzione e tempestività, facilitando contatti diretti tra aziende e aspiranti dipendenti.
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Questo modello ha permesso di concretizzare numerose assunzioni, con particolare attenzione a tipi di contratto diversi e a livelli di esperienza variegati. Il fatto che si riprenda con 24 nuovi recruiting day già nel 2025 dimostra che la regione intende mantenere alto il ritmo di queste iniziative, convinta della loro valenza per il mercato locale.
I numeri delle candidature e delle assunzioni nel 2024
Durante l’anno passato in Friuli Venezia Giulia sono state presentate 12.794 candidature distribuite in una quarantina di giornate dedicate al reclutamento, chiamate recruiting day. Queste iniziative sono state promosse dalla regione insieme a diverse aziende presenti sul territorio. Dall’insieme delle candidature sono scaturite 503 assunzioni, un risultato che sottolinea la buona riuscita dell’insieme delle attività.
Le tipologie di contratto delle assunzioni variano: 211 sono contratti a tempo determinato con durata inferiore ai sei mesi, mentre 175 hanno superato questo limite temporale. I contratti a tempo indeterminato sono stati 54, un dato significativo se si pensa alle difficoltà di entrare nel mercato del lavoro stabile. Poi ci sono 15 apprendistati e 48 contratti di altre forme, mostrando una diversificazione delle soluzioni occupazionali offerte dalle aziende regionali.
La capacità attrattiva di questi eventi si riflette anche sul numero di colloqui, ben 15.610, grazie ai quali le aziende hanno potuto incontrare i candidati e valutare le loro competenze direttamente. Inoltre, ha avuto particolare rilievo l’attività di pre-selezione: su quasi 8.000 candidati singoli, ben 4.812 sono risultati idonei per avanzare alla fase successiva.
L’andamento dei recruiting day nel 2025
Già nei primi mesi del 2025, Friuli Venezia Giulia ha replicato il modello dei recruiting day, organizzandone 24 fino ad oggi. Questi eventi confermano la volontà delle istituzioni di proseguire nel percorso avviato, in modo da sostenere più direttamente i percorsi di inserimento nel mercato del lavoro.
La formula di incontri tra domanda e offerta ha permesso di dare risposte immediate a molte aziende che cercano personale qualificato e anche non qualificato. I colloqui consentono di definire rapidamente le esigenze e di stabilire contratti adeguati a profili differenti. Con la prosecuzione degli eventi, la regione potrà raggiungere nuovi candidati e soddisfare ulteriori esigenze di assunzione.
L’insistenza su questi strumenti riflette la consapevolezza dell’importanza di servizi vicini ai cittadini in cerca di un impiego e alle realtà produttive nella ricerca di personale. In uno scenario economico che cambia spesso, mantenere un legame diretto attraverso i centri per l’impiego appare una strategia concreta e utile.
Trieste resta così al centro di un sistema che continua a muovere il mercato del lavoro, con numeri che mostrano come la collaborazione tra regione, centri per l’impiego e aziende può dare frutti concreti in termini di occupazione stabile e temporanea.