Tra i membri più attivi dell’Ordine dei Frati Minori, un frate ha segnato il cammino della Provincia francescana dell’Ecuador, esercitando ruoli fondamentali nel mondo religioso e culturale della regione. Oltre agli incarichi locali, ha svolto funzioni di rilievo a livello continentale, contribuendo anche al dialogo tra diverse confessioni cristiane.
Incarichi nella provincia francescana dell’ecuador: formazione e guida spirituale
In Ecuador, il frate ha avuto un ruolo diretto nella formazione dei nuovi membri della comunità religiosa, lavorando come aiutante e maestro dei novizi a Riobamba. In questa città andina, si è occupato di accogliere e accompagnare giovani interessati alla vocazione francescana, seguendoli nell’apprendimento dei valori e della disciplina monastica. L’esperienza a Riobamba ha rappresentato un momento fondamentale per consolidare la crescita spirituale della Provincia.
Ha poi diretto l’Istituto filosofico-teologico “Card. B. Echeverría” di Quito, centro di studi che forma i futuri sacerdoti e frati dell’area. Qui ha guidato programmi accademici dedicati alla filosofia e alla teologia, preparando i religiosi a confrontarsi con le sfide del mondo contemporaneo. Tale ruolo ha richiesto non solo competenze accademiche, ma anche capacità organizzative e una visione attenta alle esigenze della chiesa locale.
Incarico di ministro provinciale
Infine, ha ricoperto il ruolo di Ministro Provinciale dell’Ordine in Ecuador. Questo incarico amministrativo e pastorale implica la responsabilità sulla vita della Provincia locale, coordinando le attività delle comunità religiose e rappresentando l’Ordine in ambito ecclesiastico e civile. Durante questa esperienza, ha lavorato per mantenere coesione e disciplina tra i frati, affrontando problematiche legate alla missione francescana nel paese.
Contributo a livello continentale: definitor generale e delegato per america latina e caraibi
Oltre ai compiti regionali, il frate ha operato come definitor generale dell’Ordine dei Frati Minori, una posizione che consente di partecipare alla governance e alle decisioni della realtà francescana a livello globale. In questo ruolo ha preso parte a riunioni internazionali, contribuendo alla formulazione di linee guida e stretegie per l’Ordine sparso nel mondo.
Parallelamente, si è occupato della delega per l’America Latina e i Caraibi, una vasta area con una complessa realtà culturale e sociale. Qui la sua azione si è concentrata sul coordinamento delle comunità francescane presenti, facilitando la collaborazione tra gruppi diversi e portando avanti iniziative comuni. Ha lavorato anche per rafforzare la presenza dell’Ordine in territori dove la fede cattolica affronta sfide particolari, spesso legate alle condizioni sociali e alla presenza di altre fedi.
Dinamiche locali e interculturalità
Il suo ruolo in questa ampia regione ha richiesto un approfondito conoscenza delle dinamiche locali, interculturalità e disponibilità al dialogo. Grazie a questo impegno, ha contribuito a mantenere vivo lo spirito francescano in paesi che tradizionalmente rappresentano un crocevia di culture e identità diverse.
L’impegno nell’ecumenismo e il ruolo nella conferenza dei religiosi
Nel campo dell’ecumenismo, il frate ha portato avanti iniziative volte a favorire il dialogo e la collaborazione tra diverse confessioni cristiane presenti in America Latina. Questi sforzi mirano a superare divisioni storiche, costruendo ponti di comprensione e cooperazione sul piano religioso e sociale.
In qualità di vicepresidente della Conferenza dei Religiosi, ha rappresentato una voce autorevole nel confronto tra ordini e congregazioni, lavorando per promuovere azioni comuni su questioni di interesse collettivo. Tale posizione rappresenta un punto di raccordo tra le varie comunità religiose, favorendo scambi e coordinamento nelle attività pastorali e caritative.
La sua attività in questo ambito mostra come le comunità religiose possano dialogare e collaborare, contribuendo alla coesione sociale e alla diffusione di valori condivisi. Questi aspetti restano rilevanti in una società multiculturale e pluralista come quella dei paesi latinoamericani.