Il festival SquiLibri torna a Francavilla al Mare dal 20 al 22 giugno 2025 con un programma ricco di eventi culturali e incontri di rilievo. Tra gli appuntamenti più attesi spicca l’incontro con la giornalista e conduttrice televisiva Francesca Fagnani. Il festival, giunto alla quarta edizione, si conferma come uno spazio dedicato alla cultura, alla lettura e al giornalismo d’inchiesta, proponendo temi attuali e ospiti di spicco del panorama italiano.
Il festival squilibri e la presenza di francesca fagnani a francavilla al mare
Il Festival SquiLibri si svolge ogni anno a Francavilla al Mare, portando la cultura nelle piazze e coinvolgendo un pubblico di appassionati e cittadini. La manifestazione è promossa dall’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Luisa Russo e dalla Scuola Macondo di Pescara. La direzione artistica è affidata a Peppe Millanta, che ad ogni edizione sceglie ospiti capaci di stimolare riflessioni e dibattiti su temi importanti della società contemporanea.
Francesca Fagnani è tra i protagonisti della quarta edizione, accolta con entusiasmo dagli organizzatori. L’assessora alla cultura Cristina Rapino sottolinea come la scelta di Fagnani rifletta l’impegno del festival nel promuovere il giornalismo serio e approfondito. La giornalista abruzzese rappresenta per il pubblico locale un modello di professionalità e rigore, capace di attrarre anche le nuove generazioni interessate a intraprendere la carriera giornalistica. La sua partecipazione esprime un legame con la regione e arricchisce il festival con contenuti di qualità.
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L’incontro con francesca fagnani e la presentazione di “mala. roma criminale”
L’appuntamento con Francesca Fagnani è fissato per domenica 22 giugno alle 21.00 in piazza Sirena, cuore degli eventi del festival. L’incontro prevede un dialogo fra Fagnani e il giornalista Francesco De Marco, con un focus sulla sua inchiesta “Mala. Roma criminale”, pubblicata da Sem, Italian Tabloid. Questo libro racconta attraverso una ricostruzione rigorosa la realtà criminale di Roma, basandosi su fonti giudiziarie e dati concreti.
Il testo esplora una rete di organizzazioni criminali che si contendono il controllo delle aree della città. Fagnani guida i lettori in un racconto sulle alleanze, le rivalità e gli episodi violenti che attraversano la capitale, facendo emergere un quadro di violenza latente ma persistente sotto la facciata turistica e culturale di Roma. La narrazione si sviluppa come una serie tv, con dettagli precisi su fatti di cronaca, per dipingere un ritratto completo della criminalità romana contemporanea.
La rete criminale di roma: analisi e contesto del libro “mala. roma criminale”
“Mala. Roma criminale” svela come la capitale non sia immune dal conflitto tra diverse gang che dominano le piazze di spaccio e territori strategici. Dal 2019, anno dell’omicidio di Fabrizio Piscitelli detto Diabolik, si è aperta una nuova fase di violenza che coinvolge clan storici e nuovi gruppi emergenti. Diabolik, che guidava una delle fazioni più note della tifoseria laziale, è stato ucciso a colpi di pistola nel parco degli Acquedotti, evento che ha innescato una serie di scontri tra bande.
Il libro mette in luce le molteplici connessioni tra gruppi criminali italiani e stranieri, in particolare il gruppo albanese, cresciuto sotto l’influenza di Piscitelli e divenuto elemento chiave nel traffico di droga. La lotta per il dominio delle piazze di spaccio dalla zona del litorale ostiense a Tor Bella Monaca genera una tensione continua, con episodi di sequestri, pestaggi e omicidi spesso poco visibili fuori dalle comunità coinvolte.
L’inchiesta descrive un mercato della droga vasto e redditizio. La cocaina attraversa Roma in grandi quantità, muovendo milioni di euro e alimentando una rete di usura e violenze legate ai debiti. I dati raccontano una realtà di conflitti e vendette, dove le strade si trasformano in teatri di scontri costanti. Il libro riesce a mostrare una dimensione nascosta della città, fatta di lotte quotidiane per il potere criminale.
Francesca fagnani: una carriera dedicata al giornalismo d’inchiesta e alle interviste
Francesca Fagnani è riconosciuta nel panorama mediatico italiano per la sua capacità di trattare temi delicati con chiarezza e profondità. Nota per il programma “Belve” in onda su Rai 2 dal 2021, ha guidato interviste serrate e ben costruite, spesso rivelatrici, che hanno attratto una vasta audience. La sua preparazione le consente di affrontare argomenti complessi, mantenendo un tono diretto e coinvolgente.
La giornalista ha collaborato con diverse testate giornalistiche e canali televisivi, dimostrando metodo e rigore nell’informazione. Il suo approccio comunicativo mediato da una conduzione attenta ha portato a interviste di forte impatto, stimolando l’interesse di pubblico e critica. La sua formazione, unita all’esperienza sul campo, la rende una figura di riferimento nel giornalismo italiano contemporaneo.
Durante il festival di Francavilla al Mare, la presenza di Fagnani rappresenta un’occasione per approfondire temi legati al giornalismo investigativo. L’incontro gratuito in piazza Sirena permetterà al pubblico di confrontarsi direttamente con una delle voci più autorevoli del settore.
Informazioni pratiche e modalità di partecipazione al festival squilibri
Il festival SquiLibri si svolgerà dal 20 al 22 giugno a Francavilla al Mare, con una serie di eventi accessibili gratuitamente al pubblico. L’incontro serale con Francesca Fagnani è previsto per domenica 22 giugno alle ore 21.00 in piazza Sirena, uno degli spazi principali dedicati agli appuntamenti culturali.
Gli organizzatori invitano gli interessati a seguire gli aggiornamenti sulle pagine social ufficiali del festival, per restare informati sulle attività e sugli ospiti. L’evento è aperto a tutti senza necessità di prenotazione, confermando l’impegno del Comune e della Scuola Macondo nel promuovere la cultura partecipata e accessibile.
Questa edizione del festival porta l’attenzione su temi di cronaca e giornalismo d’inchiesta, proponendo contenuti in grado di coinvolgere chiunque abbia interesse per la realtà sociale e culturale contemporanea. La presenza di Francesca Fagnani contribuisce a dare rilievo a un momento di confronto diretto con il giornalismo di qualità.