Forti piogge e danni nel friuli venezia giulia, interventi notturni di protezione civile e vigili del fuoco

Forti piogge e danni nel friuli venezia giulia, interventi notturni di protezione civile e vigili del fuoco

Una forte perturbazione ha colpito il Friuli Venezia Giulia causando allagamenti, caduta di alberi e disagi soprattutto nei comuni lungo i fiumi Livenza e Tagliamento; protezione civile e vigili del fuoco sono intervenuti rapidamente.
Forti Piogge E Danni Nel Friul Forti Piogge E Danni Nel Friul
Una violenta perturbazione ha colpito il Friuli Venezia Giulia, causando allagamenti, caduta di alberi e disagi, con interventi intensi di protezione civile e vigili del fuoco per gestire le emergenze. - Gaeta.it

Una violenta perturbazione ha colpito il Friuli Venezia Giulia durante la notte, causando allagamenti, caduta di alberi e disagi in diverse aree della regione. La protezione civile e i vigili del fuoco sono intervenuti per far fronte alle emergenze segnalate dai cittadini. I comuni più interessati si trovano soprattutto lungo i bacini dei fiumi Livenza e Tagliamento, dove le precipitazioni hanno superato i 100 millimetri in poche ore.

Intensità della perturbazione e aree maggiormente colpite

La notte tra lunedì e martedì ha visto l’arrivo di una forte perturbazione sul Friuli Venezia Giulia, con piogge intense concentrate soprattutto nelle zone di confine con il Veneto. Nel bacino del Livenza e in particolare nel Gemonese, vicino al corso del Tagliamento, le precipitazioni hanno raggiunto punte di 100 millimetri in appena un paio d’ore. Questi valori elevati hanno innescato allagamenti e criticità sul territorio. Le condizioni meteo hanno reso necessario l’allertamento della sala operativa regionale della protezione civile, che ha attivato i propri canali per ricevere e gestire le segnalazioni di emergenza.

Le zone più colpite si trovano prevalentemente in area montana e pedecollinare, territori da sempre vulnerabili a eventi di pioggia intensa per via della conformazione del terreno e della vicinanza ai corsi d’acqua. Non a caso, i comuni di Pinzano, Pordenone, Treppo Grande, Buja, Ragogna e Monfalcone sono risultati tra i più coinvolti nelle richieste di soccorso. Anche Tarcento, Artegna, Reana del Rojale, Tavagnacco, Cassacco, Caneva e Tricesimo hanno dovuto fare i conti con i disagi causati dal maltempo. Il rapido accumulo di acqua in queste località ha messo alla prova la capacità di deflusso dei torrenti e dei canali di scolo, portando a situazioni di emergenza.

Allagamenti ed esondazioni nel territorio

Nel corso della notte, le segnalazioni pervenute alla protezione civile hanno riguardato in gran parte allagamenti e difficoltà legate all’innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua. Il fiume Meschio, che aveva iniziato a tracimare, è poi rientrato nella sua sede naturale grazie agli interventi tempestivi. Piuttosto critica è risultata invece la situazione lungo il torrente Grava, a Caneva, dove una ventina di abitazioni hanno subito danni a causa dell’acqua entrata nelle case. Nel piccolo abitato di Fratta un paio di residenti sono stati fatti evacuare in via precauzionale per evitare rischi maggiori.

Oltre ai danni materiali, la pioggia ha raggiunto anche strutture sensibili come due residenze per anziani a Magnano in Riviera, dove però non sono stati registrati incidenti ai presenti. Questi episodi hanno costretto la protezione civile a mantenere alta l’attenzione, con squadre di pronto intervento pronte a intervenire nelle località interessate. La collaborazione con i sindaci e i Vigili urbani è risultata fondamentale per gestire la situazione e coordinare le evacuazioni o le chiusure temporanee di strade e aree a rischio.

Caduta di alberi e danni alla viabilità in molte località

L’intensità del vento e il terreno saturo d’acqua hanno provocato la caduta di numerosi alberi e rami lungo le strade di comuni sparsi in tutto il Friuli Venezia Giulia. I fenomeni più rilevanti si sono verificati a Sacile, Pasian di Prato, Tarcento, Magnano in Riviera, Artegna, Prata, Gemona e Tavagnacco. Anche Povoletto, Polcenigo, Cavazzo Carnico, Torreano, Faedis, Castelnovo, Ragogna, Pinzano, Sequals e San Quirino hanno rilevato problemi lungo la viabilità a causa di alberi caduti o pericolanti.

Questo ha causato disagi nel traffico locale, con interruzioni e rallentamenti in varie zone, complicando gli spostamenti e rallentando gli interventi di soccorso. Le forze dell’ordine e i vigili del fuoco hanno svolto un lavoro intenso per liberare le strade e garantire la sicurezza. La caduta di alberi è un evento tipico negli episodi di maltempo con ventilazioni forti e terreno bagnato, poiché le radici si indeboliscono e non sostengono più il peso degli alberi.

Interventi intensi dei vigili del fuoco nella notte

I comandi dei vigili del fuoco di Pordenone e Udine hanno affrontato una lunga notte di lavoro tra lunedì sera e la mattina seguente. Dal primo intervento alle 20 fino alle ore 7, si sono susseguiti numerosi soccorsi per allagamenti, rimozione di alberi e rami lungo le strade. In totale, i vigili del fuoco di Pordenone hanno gestito trenta richieste di emergenza, mentre quelli di Udine oltre quaranta.

Questi numeri mostrano la portata dell’impatto del maltempo sulla regione. I vigili del fuoco si sono concentrati principalmente su operazioni di messa in sicurezza, evacuazioni precauzionali e ripristino della viabilità. L’organizzazione e la rapidità degli interventi sono state determinanti per contenere i danni e dare risposte immediate ai cittadini in difficoltà. La collaborazione tra protezione civile, vigili del fuoco e altre forze dell’ordine è stato un elemento chiave nella gestione di questa fase critica.

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