Forte terremoto di magnitudo 7.4 scuote il passaggio di drake tra Cile e Argentina, allarme tsunami in corso

Forte terremoto di magnitudo 7.4 scuote il passaggio di drake tra Cile e Argentina, allarme tsunami in corso

Un terremoto di magnitudo 7.4 ha colpito il Passaggio di Drake tra Cile e Argentina, attivando l’allarme tsunami in Patagonia e misure preventive per proteggere le popolazioni costiere.
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Il 2 maggio 2025 un terremoto di magnitudo 7.4 ha colpito il Passaggio di Drake tra Cile e Argentina, attivando l’allarme tsunami e le misure di sicurezza in Patagonia. Le autorità monitorano la situazione, senza danni segnalati al momento. - Gaeta.it

Una scossa di terremoto molto intensa ha interessato oggi la zona del Passaggio di Drake, un’area remota situata tra la punta meridionale del Cile e dell’Argentina. L’evento si è verificato alle 14:58 ora italiana, con magnitudo stimata a 7.4. L’epicentro si trovava in mare, non lontano da Punta Arenas e Ushuaia, due importanti città della Patagonia. L’evento ha richiamato l’attenzione delle autorità locali che hanno attivato misure preventive per la possibile formazione di onde anomale.

Localizzazione e caratteristiche del terremoto

Il terremoto è stato registrato alle 09:58 ora locale al largo della costa pacifica, in un tratto di mare freddo e battuto da venti forti. L’epicentro, posto a circa 10 chilometri di profondità, si trovava a 446 km sud-est di Punta Arenas e a 225 km sud-sudest di Ushuaia . La profondità ridotta ha aumentato l’impatto della scossa, rendendola avvertibile anche sulle coste della Patagonia.

Il Passaggio di Drake si colloca lungo la linea di convergenza tra la placca sudamericana e quella antartica. Questa zona è notoriamente soggetta a frequenti movimenti tettonici, ma è rara una scossa così forte nelle acque aperte. La magnitudo di 7.4 testimonia l’energia sprigionata dal terremoto, che ha causato un rapido movimento del fondale marino.

L’allarme tsunami e le misure di sicurezza in patagonia

Subito dopo la registrazione del terremoto, le autorità cilene hanno diramato un allarme tsunami per la regione di Magallanes. La preoccupazione principale riguarda le onde anomale che potrebbero colpire le coste. Per questo motivo è stata disposta l’evacuazione delle zone costiere a rischio, con l’obiettivo di mettere in sicurezza la popolazione.

Le autorità stanno monitorando costantemente la situazione attraverso le boe oceaniche installate nell’area. Questi dispositivi misurano i movimenti del mare e segnalano eventuali anomalie. Anche se al momento non si segnalano danni né vittime, l’allerta resta alta fino alla completa verifica della situazione.

La peculiarità sismica del passaggio di drake

Il Passaggio di Drake è un tratto di mare particolarmente isolato e ostile, ma anche uno dei più attivi sotto il profilo geologico. La zona si trova esattamente al confine tra due grandi placche tettoniche, che spingono una contro l’altra con grande forza. Questi scontri generano spesso terremoti e deformazioni del fondale.

In passato, episodi simili hanno causato tsunami in grado di impattare le coste della Patagonia e delle isole circostanti. Le condizioni meteorologiche e la conformazione geografica contribuiscono a rendere l’area difficile da raggiungere e da monitorare, complicando le operazioni tempestive.

L’evento odierno si inserisce in questo contesto di rischio naturale continuativo, confermando l’importanza dei sistemi di allerta e delle procedure di evacuazione. Le comunità locali in queste aree sanno spesso come comportarsi, ma rimangono sempre sensibili ai cambiamenti improvvisi del territorio e del mare.

Monitoraggio e aggiornamenti in corso

Le autorità scientifiche e di protezione civile nei due paesi continuano a tenere sotto osservazione il Passaggio di Drake. Le informazioni raccolte dalle stazioni sismiche e dalle boe marine vengono analizzate con attenzione per valutare la possibilità di ulteriori scosse o di tsunami.

Nei prossimi giorni si attendono aggiornamenti sull’evoluzione del fenomeno. L’utilizzo di tecnologie avanzate rende possibile effettuare previsioni più precise, ma il carattere imprevedibile dei terremoti resta una difficoltà. Non a caso, le misure di sicurezza vengono mantenute fino a quando la minaccia non rientra.

Il terremoto del 2 maggio 2025 riafferma la natura complessa e dinamica di questo angolo di mondo, dove la terra e il mare si incontrano con forza. La vigilanza rimane alta sul Passaggio di Drake, nell’attesa di eventuali nuovi segnali.

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