Nel periodo estivo, lungo le coste del Friuli Venezia Giulia, è frequente assistere alla comparsa di schiume o mucillaggini in mare. L’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente del Friuli Venezia Giulia ha lanciato un’iniziativa informativa per spiegare questi fenomeni naturali. L’obiettivo è fornire ai cittadini e turisti indicazioni precise e aggiornate, riducendo allarmi ingiustificati e migliorando la comprensione di queste formazioni marine che nascono spesso per cause climatiche e ambientali.
Arpa fvg presenta una nuova infografica per spiegare i fenomeni marini nella stagione estiva
L’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ha deciso di mettere a disposizione del pubblico materiale informativo chiaro e dettagliato. Sul sito web ufficiale di Arpa Fvg, nella sezione dedicata alle mucillaggini, schiume galleggianti e acque colorate, è stata pubblicata una nuova infografica che illustra in modo semplice le cause e le caratteristiche di queste manifestazioni marine.
Questa infografica viene anche diffusa nei canali social dell’agenzia, per raggiungere un pubblico più ampio. Vengono riportate indicazioni su come distinguere le schiume naturali da eventuali fenomeni anomali e suggerimenti per eventuali segnalazioni da parte dei cittadini. L’iniziativa punta a promuovere la conoscenza e la consapevolezza, offrendo strumenti per riconoscere questi fenomeni senza preoccupazioni eccessive.
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Dichiarazioni di fabio scoccimarro
Fabio Scoccimarro, assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, ha spiegato che “l’acqua nel golfo di Trieste è sottoposta a controlli continui e risulta sempre ottima per la balneazione, nonostante si possano osservare queste situazioni superficiali.” Le informazioni diffuse permettono un accesso rapido e diretto ai dati e contribuiscono a una comunicazione efficace tra enti e cittadini.
Il ruolo della partecipazione dei cittadini e del monitoraggio ambientale
L’agenzia Arpa Fvg punta a coinvolgere i cittadini nelle attività di monitoraggio ambientale attraverso segnalazioni, immagini e osservazioni raccolte direttamente sul campo. Questo metodo contribuisce a migliorare la conoscenza dei fenomeni complessi che si manifestano nel mare e a orientare interventi di prevenzione o gestione più mirati.
Fulvio Stel, direttore tecnico scientifico di Arpa Fvg, ha sottolineato che “il mare è un ambiente dinamico e mutevole.” Le mucillaggini e le schiume sono spesso causa di segnalazioni da parte della popolazione. L’agenzia ha scelto di rispondere alle richieste attraverso la diffusione di informazioni scientifiche accessibili e verificate, per dissipare dubbi e paure.
Il monitoraggio delle acque viene effettuato con tecnologie avanzate, capaci di rilevare eventuali criticità. Per ora non si registrano problemi sanitari. La presenza di queste sostanze galleggianti è normale e associata all’attività biologica. La collaborazione con i cittadini aiuta a raccogliere dati più completi e a mantenere la trasparenza sui controlli compiuti lungo le coste regionali.
Le cause naturali delle schiume e mucillaggini in mare durante l’estate
Nel Golfo di Trieste e lungo la costa friulana, le schiume e le mucillaggini si presentano soprattutto in estate, quando a causa dell’intensificarsi dei raggi solari, l’aumento della temperatura dell’acqua e le piogge stagionali si combinano. Queste condizioni favoriscono reazioni biologiche con la proliferazione di alghe e altri organismi che generano queste caratteristiche sostanze sulla superficie marina.
Le mucillaggini sono sostanze gelatinose costituite principalmente da mucopolisaccaridi prodotti da diverse specie di alghe, in particolare in particolari condizioni ambientali. Le schiume invece si formano quando sostanze organiche e sali presenti nell’acqua vengono agitati dal vento o dalle onde, creando un accumulo di bolle che formano una spessa patina biancastra galleggiante.
Questi fenomeni non indicano contaminazione o inquinamento. L’acqua resta pulita e adatta alla balneazione. In particolare, l’agenzia sottolinea che la presenza di queste formazioni va vista come parte della vita marina e dei cicli biologici che regolano l’ecosistema costiero. Per questo è importante evitare allarmismi ingiustificati e saper riconoscere la natura di questi eventi.
Aggiornamenti e strumenti per la gestione futura dei fenomeni marini
L’iniziativa di Arpa Fvg include anche la prospettiva di usare metodi sempre più sofisticati per analizzare le variazioni del mare durante l’anno. Saranno sviluppate tecnologie capaci di studiare questi fenomeni in modo più approfondito, monitorando l’impatto della temperatura, dell’irraggiamento solare e dei fattori meteorologici sulle alghe e altri organismi marini.
La disponibilità di informazioni puntuali permetterà di adottare misure tempestive nel caso si verifichino condizioni anomale. L’approccio integrato tra dati scientifici, osservazioni pratiche e segnalazioni pubbliche rappresenta una strada per rendere più efficiente la tutela delle acque e migliorare la qualità dell’ambiente costiero.
L’attenzione su questi temi appare necessaria perché le condizioni climatiche continuano a mutare e il mare risponde con cambiamenti spesso visibili a occhio nudo. Gli strumenti messi a disposizione da Arpa Fvg sono pensati per rassicurare, informare e prevenire disagi, senza mai sottovalutare la complessità della realtà naturale lungo le rive friulane.