La città di fondi è scossa dalla scomparsa di enzo ferri, 66 anni, deceduto dopo due settimane di lotta contro le conseguenze di un grave incidente stradale. Ferri, noto in città per il suo lavoro all’ospedale san giovanni di dio, ha lasciato un segno profondo tra colleghi e familiari. Questo episodio riporta sotto i riflettori la fragilità della vita sulle strade e l’impatto sociale di tragedie locali.
Le circostanze dell’incidente lungo via diversivo acquachiara
L’incidente si è verificato martedì 6 maggio intorno alle 13.30 lungo via diversivo acquachiara, una zona periferica di fondi nota per la presenza di alcune aziende industriali e commerciali, tra cui termoservice. Enzo ferri stava guidando la propria auto quando, per motivi ancora in fase di accertamento da parte delle autorità, si è scontrato frontalmente con un camion del latte proveniente da una ditta di sonnino.
Il violento impatto ha causato ferite gravi a ferri, che è stato immediatamente soccorso e portato all’ospedale santa maria goretti di latina. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri per i rilievi del caso e accertare dinamica e responsabilità. Le prime notizie avevano fatto sperare in una ripresa, ma le condizioni dell’uomo si sono rapidamente aggravate.
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L’incidente ha avuto ripercussioni sulle strade adiacenti, con chiusure temporanee e disagi al traffico. Lo scontro ha scosso la comunità, che ha seguito con apprensione le notizie sulle condizioni dell’uomo ricoverato in rianimazione.
La degenza e la morte all’ospedale santa maria goretti
Enzo ferri è rimasto ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale santa maria goretti per due settimane, in cui il quadro clinico ha alternato momenti di stabilizzazione apparente a rapide complicazioni. La struttura sanitaria ha mantenuto massima riservatezza sulla situazione, comunicando solo aggiornamenti essenziali ai familiari.
Nella mattinata di domenica ferri è deceduto a causa delle conseguenze dell’incidente, dopo aver lottato contro le ferite riportate. L’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia, che sarà cruciale per accertare i dettagli medici legati al decesso e confermare gli aspetti legali dell’accaduto.
La famiglia, i colleghi e gli amici di ferri stanno vivendo ore di profondo dolore. Il 66enne aveva lavorato per anni come portantino all’ospedale san giovanni di dio di fondi, un ruolo che gli aveva permesso di instaurare legami stretti con la comunità e i pazienti. Era prossimo alla pensione, un traguardo che purtroppo non ha potuto raggiungere.
Il ricordo di enzo ferri nella comunità di fondi
Chi lo conosceva parla di enzo ferri come di un “gigante buono”, volto familiare e amato da chiunque. La sua disponibilità verso gli altri era nota, così come l’affetto verso la famiglia, in particolare i nipoti a cui era molto legato. Era considerato un punto di riferimento dentro e fuori l’ambiente di lavoro.
Il dolore per la sua perdita si è diffuso rapidamente tra la cittadinanza, con molte testimonianze di vicinanza alla famiglia e messaggi di cordoglio. Il carattere generoso di ferri emerge nei racconti degli amici che ricordano un uomo che non esitava ad aiutare chi aveva bisogno.
Le esequie saranno celebrate nella chiesa di santa maria in piazza, anche se la data non è stata ancora fissata, in attesa degli esiti dell’autopsia. Questa tragedia richiama l’attenzione sulle conseguenze che un incidente può avere, andando oltre i numeri e toccando la vita reale di una comunità.
La scomparsa di enzo ferri lascia un vuoto nella città di fondi, dove il ricordo della sua gentilezza e dedizione resterà a lungo. Gli sviluppi sull’incidente continueranno a essere seguiti dalle autorità e dalla popolazione locale.