Le palazzine di Bastogi, una volta residence per l’emergenza abitativa e oggi complesso di case popolari gestito dal Comune di roma, riceveranno un intervento di ristrutturazione significativo. I lavori partiranno entro la fine del 2025 grazie a un investimento di quasi dieci milioni di euro. Questo passo arriva dopo mesi di confronto tra istituzioni locali e associazioni attive nel quartiere.
Il finanziamento per la riqualificazione di Bastogi e il confronto con il territorio
Il 27 maggio 2025 si è svolto un incontro tra l’assessore alla Casa del Comune di roma, Tobia Zevi, il presidente della commissione Casa Yuri Trombetti e rappresentanti delle associazioni impegnate nel quartiere di Bastogi, nel XIII municipio. L’obiettivo era definire come utilizzare le risorse già stanziate nel bilancio comunale approvato alla fine del 2024. Si prevede che in due anni verranno spesi circa dieci milioni di euro per rimettere a nuovo le palazzine del complesso.
Dialogo con le realtà sociali
Zevi ha espresso soddisfazione per il dialogo con le realtà sociali che operano nel quartiere, spesso segnato da difficoltà. “L’amministrazione capitolina vuole intervenire in modo deciso per migliorare questo angolo della città”. Le risorse sono ora a disposizione, e la volontà di partire con i lavori entro la fine di quest’anno è confermata dall’assessore stesso.
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L’impegno delle associazioni e la voce degli inquilini
Al tavolo di confronto hanno partecipato anche rappresentanti delle associazioni Aurelio in Comune, Nonna Roma, Fillea CGIL e Nuove Rigenerazioni, insieme a delegati degli inquilini. Per loro questa riunione è uno step importante di un percorso nato dalla mobilitazione dal basso e orientato a dare risposte reali. Nel corso dell’incontro è stato ribadito che i nove milioni stanziati serviranno a colmare le urgenze più gravi negli immobili di Bastogi, uno dei quartieri più trascurati di roma.
Le associazioni hanno sottolineato la necessità di un rapporto trasparente e continuativo con le istituzioni. Solo così gli abitanti, che vivono in condizioni difficili da decenni, potranno essere coinvolti nelle decisioni che riguardano il loro futuro. La richiesta è di non fermarsi alla semplice manutenzione, ma di progettare insieme la rinascita del quartiere.
I lavori di emergenza dopo l’incendio del 2024 e la risposta del comune
A maggio 2024, quattordici mesi dopo un incendio che ha danneggiato due appartamenti popolari nel complesso, un gruppo di inquilini insieme a Fillea CGIL ha preso l’iniziativa di riqualificare alcuni spazi comuni ancora in stato precario. Questa azione di autofinanziamento ha messo in luce il ritardo dell’amministrazione nell’intervenire, denunciato anche dalle associazioni presenti al tavolo di maggio 2025.
La situazione di degrado e le lunghe attese per i lavori hanno spinto gli abitanti ad agire da soli, a scapito della sicurezza. Ora, con lo stanziamento definito e una data di partenza per i lavori, si delinea un cambiamento concreto. L’assessore Zevi ha comunicato l’intenzione di procedere presto con i cantieri, così da risolvere le condizioni di disagio causate dall’incendio e dal mancato intervento tempestivo.
La prospettiva urbanistica e il progetto di rigenerazione globale
Oltre agli interventi di manutenzione, l’assessore Zevi ha annunciato un progetto più ampio in collaborazione con l’assessore all’Urbanistica, Piero Veloccia. Questa iniziativa mira a rigenerare tutta l’area di Bastogi, andando al di là della semplice ristrutturazione degli edifici. Si punta a tutelare la comunità esistente, aumentando allo stesso tempo il numero di alloggi pubblici disponibili per roma.
Il progetto urbanistico dovrà anche definire la presenza di servizi pubblici essenziali per la vita quotidiana degli abitanti. Sono previsti ulteriori incontri con il municipio XIII e altri rami del Comune nelle prossime settimane. Dopo l’estate è in programma una assemblea pubblica per presentare nel dettaglio gli interventi, incoraggiando il dialogo con i residenti.
Bastogi tra manutenzione straordinaria e visione sul futuro urbano
Il presidente della commissione Casa, Yuri Trombetti, ha confermato che Bastogi resta una delle priorità per l’amministrazione comunale. Con il contributo del Patrimonio di roma si stanno portando avanti opere di manutenzione straordinaria per affrontare le condizioni peggiori degli alloggi. Al tempo stesso si sta lavorando insieme ai settori Urbanistica e assemblea capitolina per definire un piano a lungo termine.
L’obiettivo è superare la sola rigenerazione edilizia, provando a capire che ruolo potrà avere Bastogi nella città nei prossimi anni. Si tratta di costruire un percorso che coinvolga chi abita nel quartiere e chi amministra, per coordinare la destinazione delle case e il futuro sviluppo sociale e urbano del territorio.
Gli interventi e la volontà politica gettano le basi per cambiare un’area che per troppo tempo è stata marginalizzata. Ora la sfida sta nel passare dalle parole ai fatti concreti, in tempo per dare risposte che la comunità di Bastogi attende da anni.