Fondazione Fiera Milano ha lanciato un avviso per raccogliere manifestazioni di interesse rivolte alla realizzazione di un complesso immobiliare destinato a ospitare il nuovo centro di produzione e gli uffici della Rai. Il progetto coinvolge l’area un tempo occupata dall’ala Nord del centro congressi MiCo e mira a creare una struttura multifunzionale pensata per coniugare funzioni lavorative e soluzioni edilizie sostenibili.
Nuovo complesso per la rai nell’area ex miCo: obiettivi e destinazione d’uso
Il bando pubblicato da Fondazione Fiera Milano riguarda la costruzione di un edificio polifunzionale con uffici, che sarà successivamente locato alla Rai. L’intervento si inserisce in un progetto più ampio di rigenerazione urbana dell’area ex MiCo, zona posizionata tra via Gattamelata e via Colleoni, che rientra nella proprietà della fondazione. Dopo la consegna, la Rai procederà a personalizzare gli spazi per rispondere alle specifiche esigenze produttive e amministrative.
L’edificio avrà una superficie superiore a 55.000 metri quadrati, consolidando Milano come polo strategico per la produzione televisiva e audiovisiva. La scelta di concentrare le attività in un solo complesso facilita la gestione e l’organizzazione del lavoro, permettendo alla Rai di accorpare risorse e spazi di ufficio in un’area moderna e funzionale. L’accordo con Fondazione Fiera Milano prevede una locazione della durata di 27 anni, garantendo continuità e stabilità all’operazione.
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Investimenti e sostenibilità al centro del progetto edilizio
L’appalto per l’edificazione del polo Rai ha un valore complessivo stimato intorno ai 97,5 milioni di euro, con oneri per la sicurezza inclusi e al netto dell’Iva. La scelta estetica e strutturale punta su soluzioni tecnologiche avanzate, con una forte attenzione verso la sostenibilità. In particolare è previsto un ampio utilizzo di legno come materiale principale, in grado di ridurre significativamente le emissioni rispetto al cemento tradizionale.
Il ricorso al legno ha impatti positivi sul bilancio ambientale dell’opera. Per ogni metro cubo di legno usato si evita l’immissione di circa una tonnellata di CO2 nell’atmosfera, con una conseguente riduzione dell’impronta ecologica dell’edificio. L’intervento vuole contribuire a valorizzare il territorio attraverso un impatto architettonico riconoscibile e soluzioni a basso impatto ambientale, coerenti con le politiche di sostenibilità ormai imprescindibili nelle grandi opere pubbliche e private.
Bando e tempistiche: come partecipare alla manifestazione di interesse
Il bando pubblicato da Fondazione Fiera Milano dà tempo fino alle 12 del 12 giugno 2025 per presentare manifestazioni di interesse. Questa fase preliminare servirà a selezionare imprese qualificate in grado di eseguire le opere di costruzione del complesso polifunzionale per la Rai. Le candidature dovranno dimostrare competenze tecniche e capacità di rispettare sia i requisiti architettonici che le specifiche indicazioni sulla sostenibilità.
L’intervento immobiliare è parte della strategia di valorizzazione del patrimonio della Fondazione Fiera Milano, che mira a rigenerare questa fetta di città con strutture moderne, funzionali e rispettose dell’ambiente. Rispettare i tempi di presentazione e i criteri stabiliti nel bando sarà fondamentale per le realtà interessate che vogliano contribuire alla realizzazione di questo nodo produttivo. Il progetto rappresenta un tassello importante per Milano, in termini di sviluppo urbano e investimento culturale nell’industria dell’audiovisivo.