Fondazione crtrieste destina 500mila euro a due bandi per il contrasto alla povertà e fragilità sociale a trieste

Fondazione crtrieste destina 500mila euro a due bandi per il contrasto alla povertà e fragilità sociale a trieste

La fondazione crtrieste lancia due bandi da 500mila euro per progetti contro povertà e fragilità sociale nella provincia di Trieste, con scadenza il 31 luglio 2025, in linea con agenda 2030 delle Nazioni Unite.
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La fondazione CRTrieste ha aperto due bandi da 500mila euro per finanziare progetti contro povertà e fragilità sociale nella provincia di Trieste, con scadenza il 31 luglio 2025, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. - Gaeta.it

La fondazione crtrieste ha aperto due bandi per sostenere progetti contro la povertà e la fragilità sociale all’interno della provincia di Trieste. Le risorse messe a disposizione ammontano complessivamente a 500mila euro, suddivise in due sezioni da 250mila euro ciascuna. Le richieste devono pervenire entro le ore 12 del 31 luglio 2025. Entrambe le iniziative si allineano agli obiettivi dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite, puntando a migliorare la qualità della vita delle persone più vulnerabili sul territorio.

Il bando per il contrasto alla povertà: obiettivi e destinatari

Il primo bando si concentra su interventi concreti per limitare la povertà e l’esclusione sociale. L’iniziativa supporta progetti in linea con i primi due obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda 2030: eliminazione della povertà e fame zero. Potranno partecipare diversi soggetti che operano nel territorio triestino, come organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici e imprese sociali, tra cui le cooperative. Sono ammessi anche altri tipi di enti privati senza scopo di lucro che perseguono finalità civiche, solidaristiche o di utilità sociale. Questi enti devono svolgere attività di interesse generale, sia come azione volontaria, sia attraverso la fornitura gratuita di denaro, beni o servizi, oppure tramite attività di mutualità o scambi di servizi.

L’attenzione del bando si concentra su realtà in grado di promuovere la coesione sociale e la tutela delle persone in condizioni di disagio economico. Le aziende pubbliche di servizi alla persona della provincia rientrano tra i beneficiari ideali, essendo impegnate direttamente sul campo. L’obiettivo è sostenere proposte che abbiano impatto tangibile sul miglioramento delle condizioni di vita di chi si trova in situazioni di povertà o rischio di esclusione sociale.

Il bando contro la fragilità sociale: focus su giovani, anziani, disabili e inclusione

Il secondo bando si focalizza sulle fragilità sociali più ampie, comprese condizioni di disagio giovanile, tutela dell’infanzia, assistenza ad anziani e disabili e integrazione degli immigrati. Si riferisce agli obiettivi 3, 4, 5, 8 e 10 dell’agenda 2030, ossia salute e benessere, educazione di qualità, parità di genere, lavoro dignitoso e crescita economica, riduzione delle disuguaglianze. Anche qui, i soggetti che possono presentare proposte sono analoghi a quelli del primo bando: organizzazioni di volontariato, enti filantropici, imprese sociali e altri enti non profit di carattere privato con sede nella provincia triestina.

Si privilegiano progetti capaci di intervenire su diverse forme di vulnerabilità sociale, dal disagio minorile alle difficoltà di inserimento lavorativo per categorie svantaggiate, fino alla promozione di reti di solidarietà attiva. Viene poi riconosciuto il ruolo di cooperative sociali e società di mutuo soccorso, che sono spesso motore di iniziative di supporto locale. Anche le aziende pubbliche di servizi alla persona possono beneficiare di questi fondi, essendo presenti nelle attività di assistenza e inclusione sul territorio.

L’accesso a questi fondi rappresenta un’opportunità per rafforzare la rete dei servizi sociali e potenziare l’efficacia degli interventi rivolti a soggetti in difficoltà, favorendo al contempo l’integrazione e il sostegno alle famiglie e alle comunità più fragili.

Scadenze, modalità di presentazione e contesto territoriale

La fondazione crtrieste ha fissato come termine ultimo per la presentazione delle domande le ore 12 del 31 luglio 2025. I bandi sono rivolti esclusivamente a organizzazioni e enti operanti all’interno dell’originaria provincia di Trieste, garantendo così una focalizzazione territoriale mirata ai bisogni locali. Le domande devono essere inviate rispettando le modalità indicate nei singoli avvisi pubblici, che prevedono documentazione dettagliata sulle attività e sugli impatti attesi.

Queste iniziative si inseriscono in un quadro più ampio di interventi pubblici e privati volti a contrastare povertà e disagio nella regione. L’impegno della fondazione crtrieste si aggiunge a quello di altre realtà presenti sul territorio, creando sinergie utili per migliorare la qualità della vita di chi vive situazioni di particolare difficoltà economica o sociale. La scelta degli obiettivi dell’agenda 2030 indica una volontà di agire secondo parametri riconosciuti a livello globale, adattandoli alle esigenze concrete di Trieste e provincia.

Con queste risorse la fondazione intende stimolare la partecipazione degli attori locali favorendo la nascita e il consolidamento di progetti che rispondano a bisogni reali e non rimangano solo a livello teorico. Il 31 luglio si avvicina e già molte organizzazioni stanno preparando le proposte per intercettare questi fondi e dare un sostegno concreto a chi si trova in situazioni di fragilità.

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