A Fiumicino, la recente approvazione della legge sull’autonomia differenziata ha suscitato preoccupazioni e reazioni tra i cittadini e le associazioni locali. In risposta, è stato costituito un nuovo comitato, composto da numerose organizzazioni sindacali, politiche e sociali, che si opporranno a questa legge. Il comitato ha già avviato una mobilitazione di segno attivo attraverso una serie di banchetti per la raccolta firme, con l’obiettivo di chiedere un referendum abrogativo. Questa iniziativa vuole far sentire la voce della comunità in merito a una questione che potrebbe avere impatti significativi sul territorio.
Attori del comitato contro l’autonomia differenziata
Composizione e obiettivi
Il Comitato Contro l’Autonomia Differenziata è un’alleanza che raccoglie rappresentanti di vari gruppi. Tra i membri fondatori figurano Cgil Roma Col, Unione Inquilini, Anpi, Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, Demos, Psi, Lista Civica Ambiente e Progresso, e Movimento 5 Stelle. Questa non è solo una semplice aggregazione, ma un vero e proprio movimento che ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare e mobilitare i cittadini contro una legge percepita come inadeguata e potenzialmente dannosa, che potrebbe accentuare le disuguaglianze regionali.
Il punto di partenza per il comitato è la convinzione che l’autonomia differenziata possa portare a una divisione più netta tra le diverse aree del Paese, minando i principi di equità e giustizia sociale. Attraverso un’ampia partecipazione, il comitato intende raccogliere le firme necessarie per avviare un referendum abrogativo, dando una possibilità ai cittadini di esprimere il proprio dissenso nei confronti di questa legge.
Coinvolgimento della comunità
Questo nuovo comitato si propone non solo come un concorrente nel dibattito politico, ma come una forza inclusiva e rappresentativa degli interessi dei cittadini. Diverse associazioni locali e gruppi di cittadini si stanno mobilitando per far sentire la propria voce, incoraggiando una partecipazione attiva alla raccolta firme.
La strategia di coinvolgimento della comunità è fondamentale per il successo dell’iniziativa. Attraverso incontri pubblici, eventi e banchetti, il comitato intende informare i cittadini sui rischi legali e sociali legati all’autonomia differenziata e spiegare perché l’opinione pubblica dovrebbe opporvisi.
Calendario e modalità di raccolta firme
Date e luoghi della raccolta firme
Iniziare una mobilitazione efficace richiede un calendario ben definito: il comitato ha fissato svariate date e luoghi nel comune di Fiumicino per facilitare la raccolta delle firme. Gli eventi di raccolta firme si terranno nei mercati locali, scelti per la loro affluenza e per la capacità di attrarre un ampio pubblico.
Le date programmate per la raccolta firme includono: il 27 luglio, il 3 e il 10 agosto presso i mercati di Aranova e Fiumicino; il 29 luglio e il 5 agosto presso il mercato di Fregene; il 1° e l’8 agosto presso i mercati di Passoscuro e Isola Sacra, e infine, il 3 agosto durante la Sagra del Pollo Ruspante di Tragliatella. La lista dei punti di raccolta è soggetta a modifiche, a seconda dell’andamento della campagna di mobilizzazione.
Modalità alternative per sottoscrivere
Oltre ai banchetti nei mercati, il comitato ha reso disponibili anche due punti fissi per la raccolta delle firme. Le persone interessate possono recarsi alla sede Cgil di Fiumicino in via delle Orate, 6, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17. In alternativa, è possibile depositare la propria firma presso la sede dell’Unione Inquilini, situata in via Giorgio Giorgis 136, con orari di apertura dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.30.
Queste modalità di raccolta sono state pensate per rendere il processo il più accessibile possibile, consentendo una partecipazione attiva da parte di tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro disponibilità. L’invito è rivolto a chiunque desideri opporsi all’autonomia differenziata e contribuire a un futuro più equo per tutti.