Ondate di caldo record in Italia pesano fino a 550 euro al mese per famiglia tra consumi e spese extra

Ondate di caldo record in Italia pesano fino a 550 euro al mese per famiglia tra consumi e spese extra

L’estate 2025 in Italia porta caldo record e spese fino a 550 euro per famiglia, con aumenti su elettricità, acqua, alimenti e trasporti; Assoutenti suggerisce consigli pratici per risparmiare.
Ondate Di Caldo Record In Ital Ondate Di Caldo Record In Ital
L’estate 2025 in Italia ha causato un forte aumento delle spese familiari legate al caldo, con costi maggiori per energia, acqua, alimenti e mobilità. Assoutenti offre consigli pratici per ridurre i consumi e contenere i costi. - Gaeta.it

L’estate 2025 ha portato in Italia temperature alte come poche altre volte negli ultimi anni, causando aumento di spese per molte famiglie. Il caldo intenso spinge i consumi energetici, idrici e incrementa costi per articoli destinati a mitigare i disagi. Un’analisi di Assoutenti ha quantificato l’impatto economico sugli italiani, offrendo anche alcuni consigli pratici per risparmiare. Ecco il dettaglio delle voci di spesa e come affrontare la situazione.

Come il caldo record incide sulle abitudini e il portafoglio delle famiglie italiane

Il protrarsi di ondate di caldo torrido negli ultimi giorni ha modificato sensibilmente le abitudini quotidiane dei cittadini italiani. Molti hanno anticipato l’accensione dei condizionatori, aumentato il consumo di acqua e adottato nuovi comportamenti per affrontare le temperature elevate. Questo ha causato un aumento notevole della spesa mensile, che può arrivare fino a 550 euro per famiglia secondo Assoutenti.

Il presidente dell’associazione, Gabriele Melluso, evidenzia come il caldo aggravi i costi familiari in modo importante. Al contempo ricorda che, pur essendo difficile evitare certe spese, è possibile contenere l’impatto economico con alcuni accorgimenti. Ad esempio, usare meglio gli elettrodomestici o scegliere momenti più opportuni per ventilare gli ambienti. Il quadro economico nasce dalla somma di più fattori, che hanno pesi diversi nel bilancio famigliare.

Le spese maggiori per elettricità, acqua e beni di consumo legati al caldo

L’accensione anticipata e prolungata dei condizionatori pesa tra 80 e 120 euro nelle bollette mensili. Qui conta molto l’efficienza energetica degli apparecchi e quanti vengono tenuti accesi in contemporanea. Il consumo d’acqua aumenta per docce frequenti, innaffiamento del giardino e consumo diretto, con un aumento stimato tra 20 e 30 euro in bolletta idrica ogni mese.

Le famiglie spendono inoltre per integratori alimentari, utili a contrastare la spossatezza data dalle alte temperature, in media tra 20 e 40 euro al mese. Sono cresciuti anche i consumi di bibite, gelati, acqua minerale e frutta fresca, tutti articoli le cui quotazioni hanno registrato aumenti da 40 a 60 euro. Le creme solari rappresentano altri 30-40 euro di spesa aggiuntiva, necessarie in molte abitazioni e all’esterno per proteggere la pelle.

L’uso dell’auto, preferito rispetto a mezzi pubblici, bici o moto quando il caldo è intenso, fa salire il prezzo per carburante tra 30 e 50 euro mensili. Anche l’aria condizionata dentro il veicolo contribuisce con ulteriori 18 euro di costi. Chi cerca refrigerio al mare o in piscina deve mettere in conto spese intorno ai 120-180 euro per ombrelloni, lettini, parcheggi e pasti.

Pratiche consigliate per ridurre i consumi e abbassare le spese estive

Per contrastare le bollette salate, Assoutenti ha elaborato un decalogo con suggerimenti efficaci. Per prima cosa consiglia di usare il condizionatore con criterio: accenderlo solo quando serve, evitare temperature sotto i 25 gradi, spegnerlo nelle assenze da casa. Il deumidificatore e il timer possono aiutare a limitare consumi durante la notte.

Avere la casa ben ventilata durante le ore più fresche del mattino o della sera e mantenere tapparelle o tende abbassate nelle ore calde limita il riscaldamento degli ambienti. Per l’acqua si suggeriscono docce brevi, non troppo calde e neanche fredde, e l’applicazione di acqua fresca su polsi e collo per rinfrescarsi senza sprecare.

Qualche accorgimento anche per la mobilità e l’alimentazione

Sull’auto serve arieggiare l’abitacolo prima di accendere il climatizzatore, cosa che riduce il consumo di energia. Il cibo dovrebbe privilegiare prodotti locali e di stagione, con un costo inferiore e ricchi di sali minerali naturali utili a reintegrare i liquidi persi. Al mare si può portare il pranzo da casa per evitare spese elevate.

Infine, Assoutenti invita a scegliere acqua potabile del rubinetto, verificandone la qualità nel proprio comune: un risparmio concreto, più sostenibile e sicuro visto il controllo costante sui parametri del gestore idrico locale. Questi accorgimenti aiutano a gestire l’ondata di caldo senza pesare inutilmente sul bilancio familiare.

Change privacy settings
×