Il prefetto di Gorizia, Ester Fedullo, insieme al presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia Gorizia, Gianluca Madriz, ha ufficializzato la firma di un protocollo d’intesa volto a migliorare la legalità e la sicurezza nel settore commerciale. Questo accordo, sancito alla presenza dell’assessore regionale alla sicurezza Pierpaolo Roberti e dei rappresentanti delle forze di polizia, rappresenta un’importante misura per garantire protezione agli esercizi della provincia. L’iniziativa si inserisce in uno scenario più ampio di collaborazione tra istituzioni locali e associazioni, con l’obiettivo di affrontare le esigenze di sicurezza dei commercianti in modo coordinato e operativo.
Dettagli del protocollo d’intesa
Il protocollo d’intesa siglato a Gorizia prevede l’implementazione di tecnologie all’avanguardia, in particolare sistemi di video-allarme antirapina, che contribuiranno a garantire una maggiore protezione per le attività commerciali. Attraverso l’interconnessione con le sale operative delle forze dell’ordine, questo accordo intende offrire una risposta immediata e concreta alle esigenze di sicurezza manifestate dai commercianti. Questo sistema è progettato per accrescere la sorveglianza e per agevolare la comunicazione diretta tra i negozi e le forze di polizia, migliorando così la rapidità d’intervento in caso di episodi criminosi.
Il prefetto Ester Fedullo ha evidenziato come l’accordo si inserisca all’interno di una serie di iniziative promosse dalla Prefettura, intese a rafforzare il concetto di sicurezza “partecipata”. Questo approccio implica un coinvolgimento attivo delle amministrazioni locali e delle associazioni di categoria nella creazione di un ambiente commerciale più sicuro. Attraverso un dialogo costante e la condivisione delle risorse, si intende costruire un sistema efficace che possa meglio rispondere alle sfide della sicurezza nel territorio.
La rilevanza della tecnologia nella sicurezza
La firma del protocollo ha messo in evidenza anche l’importanza dell’innovazione tecnologica nella lotta contro la criminalità . Grazie al sostegno dell’assessore regionale alla sicurezza, Pierpaolo Roberti, è stato evidenziato il riconoscimento del valore della videosorveglianza come strumento non solo di deterrenza, ma anche di prevenzione. La videosorveglianza si configura quindi come un elemento centrale in questo contesto, in grado di fornire un contributo significativo alla sicurezza pubblica e al benessere delle imprese.
Il presidente Madriz ha sottolineato l’importanza di condividere questi strumenti con i commercianti, riconoscendo il ruolo fondamentale che le attività commerciali rivestono nel tessuto sociale. Infatti, le imprese non solo offrono beni e servizi, ma costituiscono anche presidi di sicurezza e di socialità , contribuendo a creare un ambiente urbano più vivibile e accogliente. Attraverso la cooperazione tra pubblico e privato, si mira quindi a costruire un front comune contro il degrado urbano e a garantire un futuro più sicuro per tutti.
Un impegno condiviso per il futuro
La formalizzazione di questo protocollo rappresenta un passo significativo verso un modello di sicurezza integrato, dove la sinergia tra istituzioni e associazioni gioca un ruolo chiave. Il riconoscimento da parte del prefetto Fedullo e del presidente Madriz della necessità di investire nella sicurezza dei commercianti indica un cambiamento nella percezione delle problematiche legate alla criminalità economica. Questo approccio non solo sostiene l’attività commerciale, ma rinforza anche la fiducia della comunità nel sistema di sicurezza.
L’iniziativa, pertanto, non è solamente un punto di arrivo, ma anche un punto di partenza per future collaborazioni e progetti da realizzare. Le aspettative sono ora alte, con l’auspicio di vedere realizzati i benefici di questo accordo e di garantire un ambiente economico più sicuro e prospero per il territorio di Gorizia.