Firmato il protocollo per valorizzare villa de nicola a torre del greco e restituirla alla comunità

Firmato il protocollo per valorizzare villa de nicola a torre del greco e restituirla alla comunità

Villa De Nicola a Torre del Greco diventa centro culturale pubblico grazie a un protocollo tra Comune e Città Metropolitana di Napoli, valorizzando la memoria di Enrico De Nicola e promuovendo eventi e studi.
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Villa De Nicola, storica residenza del primo presidente della Repubblica italiana, sarà trasformata in un centro culturale pubblico a Torre del Greco, grazie a un accordo per la gestione comunale che ne valorizzerà il patrimonio storico, educativo e sociale. - Gaeta.it

Villa De Nicola, la storica residenza che fu dimora del primo presidente della Repubblica italiana, si prepara a una nuova vita come centro culturale aperto al pubblico. Il 2025 segna un passo importante per Torre del Greco e la Città Metropolitana di Napoli, con la firma di un protocollo che consegna al Comune la gestione dell’immobile per i prossimi vent’anni. L’accordo mira a ridare valore a uno spazio di rilievo storico, culturale e sociale nel cuore dell’area vesuviana.

La firma dell’accordo tra città metropolitana di napoli e torre del greco

Il patto è stato siglato nella mattinata del 2025 da Giuseppe Cirillo, vicesindaco della Città Metropolitana di Napoli, e Luigi Mennella, sindaco di Torre del Greco. L’intesa regola la concessione in comodato gratuito di Villa De Nicola, la quale potrà così essere gestita direttamente dal Comune di Torre del Greco. L’obiettivo è chiaro: restituire alla cittadinanza un luogo di memoria e studio, che faccia rivivere la figura di Enrico De Nicola attraverso la cultura e l’educazione.

La durata del comodato è fissata in venti anni, un tempo significativo per pianificare e realizzare numerose iniziative dedicate alla valorizzazione del complesso. La collaborazione stabilita rappresenta un impegno comune a che Villa De Nicola non resti un museo vuoto ma diventi un punto di aggregazione, di didattica e di turismo culturale attivo.

Caratteristiche e patrimonio di villa de nicola

Situata in via Tironi, Villa De Nicola si sviluppa su una superficie di 1.735 metri quadrati. L’edificio si articola su due piani principali affiancati da un ampio giardino dotato di spazi verdi estesi, adatti a eventi all’aperto e altre attività culturali. Questo immobile custodisce anche una ricca collezione di testi storici, libri giuridici e documenti appartenuti ad Enrico De Nicola.

Nel suo testamento, De Nicola aveva chiesto che la villa diventasse un centro culturale accessibile al pubblico, con particolare attenzione ai giovani. L’intento era quello di trasmettere il patrimonio storico e giuridico raccolto durante la sua vita, rendendolo punto di riferimento per studi e approfondimenti legati alla storia repubblicana e all’evoluzione democratica italiana.

La struttura si presta così a ospitare esposizioni permanenti, conferenze, seminari, e attività didattiche rivolte a scolaresche e studenti universitari. Il giardino offre inoltre la possibilità di organizzare eventi culturali all’aperto e manifestazioni di interesse pubblico.

Gli obiettivi culturali e istituzionali del protocollo

Luigi Mennella, sindaco di Torre del Greco, ha evidenziato come si intenda porre Villa De Nicola al centro di un progetto culturale che ne metta in risalto la valenza storica e istituzionale. L’immobile diventerà un polo museale dedicato alla carriera e alla vita del primo presidente della Repubblica italiana, con spazi pensati per eventi, convegni e incontri istituzionali.

Il progetto vuole anche valorizzare la villa come occasione di crescita per la comunità locale. Tra le iniziative previste ci sono stage formativi, percorsi culturali e momenti di confronto sul ruolo di De Nicola nella storia nazionale. Si punta a inserire la struttura nel circuito turistico del territorio vesuviano, facendone un’attrazione capace di attrarre visitatori con interesse storico e culturale.

La villa come spazio di studio e diffusione culturale

La Villa sarà un luogo di studio e approfondimento, ma anche di apertura e divulgazione, con eventi che coinvolgeranno istituzioni, associazioni culturali e realtà educative del comprensorio.

Un passo verso la tutela e la valorizzazione del patrimonio pubblico

Antonio Sabino, consigliere delegato al Patrimonio della Città Metropolitana di Napoli, ha sottolineato come l’accordo su Villa De Nicola risponda a un disegno più ampio. Questo prevede di mettere a disposizione della collettività immobili di valore storico e culturale, affinché siano consumati dal pubblico e contribuiscano allo sviluppo della zona.

Viene così rilanciata la missione di conservare beni pubblici spesso trascurati o poco sfruttati, ma che contengono un potenziale culturale e socioeconomico rilevante. Villa De Nicola, in questo senso, è considerata una risorsa preziosa, la cui gestione comunale permetterà di accompagnarne il recupero e l’uso pubblico in modo efficace.

L’idea è trasformare un patrimonio rimasto a lungo chiuso in un motore per rinnovare l’immagine di Torre del Greco e inaugurare nuove opportunità, culturali e sociali, per cittadini e visitatori. Nel 2025, la villa si avvia a diventare un simbolo della storia repubblicana ma anche una risorsa viva per il territorio vesuviano.

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