Firenze si prepara a rafforzare la propria immagine come meta turistica attenta alla sostenibilità e all’accoglienza di qualità, grazie all’accordo firmato tra Fondazione Destination Florence ed Expedia Group, leader globale nel settore dei viaggi online. Questo protocollo d’intesa segna un passo inedito, il primo tra Expedia Group e una città, con l’obiettivo di incentivare un turismo più consapevole e rispettoso delle peculiarità del territorio fiorentino.
Il protocollo d’intesa tra fondazione destination florence e expedia group: obiettivi e novità
Lo scorso giugno, a Firenze, è stato sottoscritto un Memorandum of Understanding tra la Fondazione Destination Florence e Expedia Group. Tra i principali obiettivi di questo accordo c’è la promozione di un turismo sostenibile e di qualità, capace di valorizzare la tradizionale accoglienza “Made in Florence“. Si tratta di un’iniziativa senza precedenti per Expedia Group, che fino a oggi non aveva mai stretto un’intesa simile con una città italiana o europea.
La campagna #EnjoyRespectFirenze al centro della collaborazione
Tale collaborazione mira a sostenere la campagna cittadina #EnjoyRespectFirenze, un progetto ormai affermato volto a sensibilizzare i visitatori a comportamenti rispettosi verso le persone, i beni culturali e l’ambiente. Grazie all’accordo, Expedia Group potrà promuovere Firenze attraverso i suoi diversi marchi e canali, coinvolgendo così direttamente i turisti che prenotano viaggi in città. Questa strategia si fonda su messaggi mirati che incoraggiano atteggiamenti responsabili e la conoscenza delle tradizioni locali.
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In altre parole, l’intesa non si limita a un’azione di marketing, ma abbraccia un impegno concreto verso la tutela della città e il miglioramento dell’esperienza turistica, inserita in un contesto di sostenibilità e rispetto per le comunità locali.
Collaborazione su dati turistici e strumenti per la gestione dei flussi
Una parte rilevante della partnership riguarda la condivisione di dati aggregati da parte di Expedia Group con le autorità fiorentine. Questi dati, derivanti dalle prenotazioni e dai comportamenti degli utenti, saranno fondamentali per costruire un cruscotto turistico che monitorerà l’andamento dei flussi e le caratteristiche dei visitatori.
Il monitoraggio del turismo attraverso i dati
Attraverso questo strumento, l’amministrazione comunale potrà rilevare in modo più preciso i fenomeni del turismo e prendere decisioni politiche basate su informazioni aggiornate e oggettive. Saranno possibili interventi più mirati nella gestione dei flussi, prevenendo situazioni di sovraffollamento e promuovendo una distribuzione equilibrata dei visitatori nel territorio.
Questo incrocio di dati sarà anche utile per rafforzare le azioni educative e promozionali rivolte ai turisti, agendo su target specifici e consolidando la qualità dell’offerta turistica.
Firenze nel contesto delle politiche di turismo sostenibile: il ruolo dell’amministrazione
L’accordo siglato con Expedia Group si inserisce in un percorso già avviato dall’amministrazione comunale di Firenze, che da mesi sta orientando le proprie iniziative verso un turismo sostenibile e responsabile. Questo progetto punta a preservare il patrimonio artistico-culturale della città, limitare gli impatti negativi sui residenti e migliorare la qualità dell’ospitalità.
Iniziative e strategie locali per turismo responsabile
Le azioni sviluppate comprendono campagne di sensibilizzazione, regolamentazioni per la gestione dei flussi turistici e il coinvolgimento diretto degli operatori locali. Il protocollo con Expedia Group dà una nuova dimensione internazionale a questa strategia, inserendo Firenze all’interno di network globali e ampliando così le possibilità di visibilità e di dialogo con i turisti.
L’intesa, di fatto, consolida il ruolo attivo della città nella promozione di un turismo attento e sostenibile, capace di valorizzare senza snaturare la sua identità.
Impatto atteso sulla città e sul turismo: verso un modello di accoglienza consapevole
L’ingresso di Expedia Group nel network di sostenibilità di Firenze potrà avere un impatto significativo sugli arrivi e sul comportamento dei visitatori. I messaggi veicolati durante la fase di prenotazione e attraverso le piattaforme del gruppo contribuiranno a formare un’immagine di Firenze come città accogliente, ma che richiede rispetto per il patrimonio e per le comunità.
A livello pratico, questo potrà tradursi in una maggiore attenzione alle norme di comportamento, una migliore distribuzione turistica sul territorio e un aumento della qualità percepita dai visitatori. Inoltre, la disponibilità di dati aggiornati supporterà interventi di lungo termine nella gestione del turismo, capaci di ridurre gli effetti negativi legati a picchi di affluenza o a comportamenti inadeguati.
Questa alleanza rappresenta dunque un esempio concreto di collaborazione tra pubblico e privato che punta a innovare il modo in cui una città storica affronta le sfide della moderna ospitalità turistica. Firenze si posiziona così come modello italiano e internazionale di turismo consapevole e strutturato, in linea con i bisogni attuali di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.