Fincantieri e Sparkle hanno dato vita a un nuovo capitolo nel settore della tecnologia sottomarina, firmando un memorandum d’intesa che punta a sviluppare soluzioni innovative per la sorveglianza e la protezione dei cavi di telecomunicazione sottomarini. Questo accordo rappresenta non solo un passo verso il rafforzamento della sicurezza delle infrastrutture di telecomunicazione, ma si inserisce anche in una visione più ampia di competitività e sviluppo tecnologico per l’Italia sulla scena internazionale.
La collaborazione tra Fincantieri e Sparkle
L’alleanza tra Fincantieri, leader nell’industria navale e con un’esperienza consolidata nel settore underwater, e Sparkle, operatore di servizi internazionali, ha come obiettivo principale quello di migliorare la sicurezza delle infrastrutture di telecomunicazione sottomarine. I due team di lavoro congiunti si occuperanno di individuare e implementare tecnologie all’avanguardia per garantire la resilienza operativa di queste strutture vitali.
La scelta di queste due aziende non è casuale, considerando il crescente valore delle infrastrutture sottomarine in un contesto geopolitico teso e in continuo cambiamento. Grazie al lavoro sinergico, le due aziende puntano a rinforzare la loro posizione non solo nel mercato italiano, ma anche nel panorama globale, portando innovazione e competitività nelle pratiche di monitoraggio e protezione dei cavi sottomarini.
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L’importanza delle infrastrutture sottomarine
Le infrastrutture di telecomunicazione sottomarine sono una componente essenziale nella rete globale delle comunicazioni. Come evidenziato dai rappresentanti delle aziende coinvolte, la dipendenza dalle connessioni sottomarine è in costante crescita, rendendo necessarie soluzioni sempre più avanzate per la loro protezione e salvaguardia.
Fincantieri, con le sue competenze tecniche, sta realizzando progetti per la sorveglianza dei cavi, integrando conoscenze provenienti dall’industria navale con tecnologie innovative. In una nota, l’azienda ha sottolineato che uno dei suoi obiettivi è quello di sviluppare un approccio sostenibile nella gestione delle risorse sottomarine, riconoscendo l’importanza di mantenere operative e sicure queste vie di comunicazione.
L’impegno di Sparkle nella protezione delle infrastrutture
Dall’altro canto, Sparkle opera con una rete di oltre 600.000 km di fibra ottica, di cui una percentuale significativa è posata su cavi sottomarini. L’azienda si è sempre distinta per il suo impegno nella protezione di queste infrastrutture critiche attraverso un monitoraggio costante e l’implementazione di sistemi di sicurezza, sia fisici che digitali.
Dal 2022, Sparkle collabora con la Marina Militare per garantire la sicurezza dei cavi e delle aree limitrofe, operando anche in sinergia con il Polo Nazionale della dimensione Subacquea . Questa integrazione tra pubblico e privato incarna un modello di protezione ben strutturato, essenziale per il mantenimento della sicurezza nazionale nel contesto delle comunicazioni globali.
Le dichiarazioni dei dirigenti delle aziende
Per Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, questa collaborazione rappresenta un’opportunità per espandere l’impegno della società nella sicurezza digitale e nel settore subacqueo. Egli ha rilevato come l’alleanza con Sparkle non solo enfatizzi lo sviluppo della subacquea civile, ma anche il ruolo dell’Italia come leader industriale a livello internazionale.
Anche Enrico Maria Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle, ha espresso fiducia nel fatto che questa partnership contribuirà a rafforzare la resilienza dell’intero sistema Paese, posizionando l’Italia come punto di riferimento nell’innovazione e sostenibilità digitale sui palcoscenici globali. La visione condivisa di queste due realtà sottolinea l’importanza del lavoro di squadra in un settore che richiede risposte rapide e decisivi in un contesto così critico.