La provincia di latina ha ottenuto un finanziamento di 2.320.000 euro per rifare completamente l’istituto tecnico commerciale carlo pisacane di ponza, situato in località le forna. Il progetto prevede la demolizione dell’attuale edificio e la costruzione di una nuova struttura che sarà sicura dal punto di vista sismico, sostenibile dal punto di vista ambientale e dotata di spazi moderni per la didattica e le attività extrascolastiche. Questa operazione si inserisce in un intervento più ampio di prevenzione del rischio sismico nelle isole minori italiane.
Il sostegno delle istituzioni locali e il percorso per il finanziamento
Anche il sindaco di ponza, francesco ambrosino, ha seguito da vicino tutta la vicenda, dalla caduta del terrazzo nell’edificio a febbraio 2024 fino all’approvazione del finanziamento. Dopo l’episodio che ha reso evidente la necessità di intervenire, il sindaco si è attivato per cercare fondi adeguati, incontrando il presidente della provincia gerardo stefanelli.
Il finanziamento è stato ottenuto grazie al “primo bando musumeci” rivolto alle infrastrutture delle isole minori, un’occasione importante per rilanciare il tessuto scolastico locale. Ambrosino ha sottolineato come sia stato fondamentale il confronto tra enti locali e come questo abbia portato a una partecipazione concreta anche della provincia alle spese necessarie. La nuova scuola rappresenterà una risposta ai bisogni della comunità e sarà dotata di servizi adeguati ai tempi attuali.
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I dettagli tecnici e funzionali del nuovo edificio scolastico
La nuova sede dell’itc carlo pisacane sarà realizzata con tecnologie all’avanguardia per garantire una classe sismica III, ovvero un livello di protezione elevato in caso di terremoto. L’edificio sarà strutturato in acciaio con un sistema di protezione catodica per evitare la corrosione, un materiale che assicura robustezza e durabilità nel tempo.
In termini di efficienza energetica, la scuola punterà all’autonomia grazie all’installazione di impianti basati su fonti rinnovabili, riducendo l’impatto ambientale e garantendo una gestione sostenibile degli spazi. La progettazione prevede spazi versatili e multifunzionali, adatti non solo alla didattica tradizionale ma anche a iniziative extracurriculari e a eventi legati alla vita comunitaria.
Tra le caratteristiche più rilevanti c’è la scelta di materiali eco-compatibili che rispettano l’ambiente, e la predisposizione di un presidio antincendio estivo, come già accadeva in passato, per ospitare i vigili del fuoco. Questa integrazione rende l’edificio non soltanto un centro per l’educazione, ma anche un punto di riferimento per la sicurezza e la protezione civile di ponza.
La provincia di latina conferma l’impegno verso le isole minori
Il presidente gerardo stefanelli ha espresso un giudizio positivo sul risultato raggiunto, definendolo un passo fondamentale per la provincia e per ponza. Stefanelli ha rimarcato la volontà della provincia di assicurare ai giovani isolani un ambiente scolastico sicuro e all’altezza delle sfide future, anche di fronte alle difficoltà di tipo logistico e territoriale.
Il ruolo della provincia ha riguardato sia l’accompagnamento tecnico sia quello istituzionale, impegnandosi nel seguire ogni fase della realizzazione fino al completamento dell’opera. L’intervento viene visto come un segnale di equità verso le aree più isolate, un investimento che punta a dare nuove opportunità ai residenti con responsabilità e attenzione.
Il contesto della chiusura e la richiesta di fondi per l’intervento
Nel febbraio 2024, il sindaco di ponza ha disposto la chiusura dell’istituto tecnico commerciale “carlo pisacane”, dopo che un sopralluogo ha rilevato gravi problemi strutturali che mettevano a rischio la sicurezza degli studenti e del personale scolastico. Il provvedimento ha costretto la provincia di latina a cercare una soluzione rapida e definitiva per restituire alla comunità ponzese un edificio adeguato alle esigenze formative.
Subito dopo la chiusura, la provincia ha avviato un confronto con il comune di ponza per presentare una richiesta di finanziamento. L’istanza è stata formulata nell’ambito di un bando pubblico nazionale dedicato alla prevenzione del rischio sismico nelle isole minori, contributo strategico previsto dalla presidenza del consiglio dei ministri attraverso il dipartimento casa italia. Il progetto si è concentrato sulla demolizione completa dell’edificio esistente e sulla costruzione di una nuova struttura che rispondesse agli standard più elevati di sicurezza, accessibilità e sostenibilità ambientale.