Finagricola, azienda con sede a Battipaglia specializzata nella produzione e distribuzione di ortofrutta fresca e trasformata, si prepara a celebrare i suoi 40 anni di attività con un restyling grafico e una visione strategica orientata alla qualità e all’espansione commerciale. Il gruppo, che fattura quasi 50 milioni di euro e impiega quasi 500 lavoratori, domina il mercato locale grazie a coltivazioni estese nella piana del Sele e una presenza consolidata sia nella grande distribuzione sia nel canale horeca nazionale ed internazionale.
Una realtà agricola solida a battipaglia con forte radicamento territoriale
Finagricola si distingue per la capacità di gestire direttamente una rete di coltivazioni che conta 11 soci e 31 aziende agricole distribuite su circa 300 ettari di terreno nella piana del Sele, area conosciuta per la qualità delle produzioni agricole. L’attenzione alla filiera italiana è uno dei tratti salienti: dall’impianto del seme alla confezione finale in vasetto, il processo viene seguito in ambienti protetti e monitorati per garantire freschezza e autenticità in ogni fase.
Dettagli sullo stabilimento principale
Lo stabilimento principale, esteso per 17 mila metri quadrati, è articolato in tre zone dedicate: la lavorazione del prodotto fresco, la produzione delle conserve e le attività di etichettatura e stoccaggio. La velocità è un ingrediente importante per mantenere integre le caratteristiche organolettiche: i pomodori raccolti vengono lavorati entro sette minuti, una rapidità assicurata dall’uso di calibratrici ottiche che smistano la materia prima verso le linee di lavorazione più adatte.
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Restyling grafico e nuovo posizionamento commerciale per festeggiare 40 anni
In vista del 2025, anno che segna i quattro decenni di storia dell’azienda, Finagricola ha adottato un cambio di immagine per i propri marchi “Così com’è” e “Grangusto”. Il primo è pensato per i consumatori finali attraverso la grande distribuzione, caratterizzato da prodotti freschi e trasformati con un’identità cromatica rinnovata; il secondo si indirizza al canale horeca, con particolare attenzione ai ristoranti e pizzerie di fascia alta.
Domenico Catapano, responsabile marketing e comunicazione, ha definito il restyling “un passaggio importante, non solo grafico, ma anche strategico, per mostrare meglio gli aspetti di qualità, selezione delle materie prime e fedeltà alla tradizione agricola italiana.” Il nuovo linguaggio visivo vuole comunicare la storia aziendale e la dedizione alla produzione di eccellenza costruita in questi anni.
Mercati e distribuzione: il ruolo dell’export e nuovi canali di vendita
Il mercato estero rappresenta un segmento chiave per Finagricola: circa il 60% dei prodotti freschi viene esportato soprattutto in Europa mentre le conserve raggiungono mercati oltre l’UE, come America e Giappone. Le vendite si svolgono attraverso diversi canali: supermercati, negozi specializzati, food service e piattaforme e-commerce con una crescita che nel digitale supera il 50% rispetto agli anni precedenti.
Prodotti di punta e varietà coltivate
Il prodotto che attira maggiormente l’attenzione è il datterino giallo, noto per il suo sapore dolce che riscuote particolare successo fra i consumatori più giovani. La produzione copre più varietà di pomodori, e la semina procede compatibile con le condizioni climatiche, limitata solo da periodi di freddo intenso.
Oltre alla linea fresca, Finagricola si appoggia al brand Così com’è per proporre una gamma di prodotti trasformati, mantenendo alta la qualità e la riconoscibilità del marchio sui mercati nazionali e internazionali.
Innovazioni e progetti per promuovere la frutta fresca nei consumi europei
A TuttoFood 2025, Finagricola ha presentato il progetto “Live fresh, live healthy, live mediterranean”, inserito nel programma AGRIP. La finalità principale è aumentare il consumo di frutta e verdura fresca prodotta in UE e diffondere informazioni su abitudini alimentari più equilibrate.
Il progetto coinvolge specifiche aree geografiche come Italia e Spagna, offrendo ai consumatori dettagli sulle tecniche di coltivazione, i controlli di qualità e i benefici del prodotto fresco mediterraneo. In questo modo, l’azienda mira a rafforzare il legame tra prodotto, tradizione e stile di vita sano, favorendo un rapporto diretto tra produttore e acquirente.