Fiasconaro, storico marchio dolciario siciliano, prepara il debutto a Manhattan con il primo temporary store negli Stati Uniti. Questa apertura segna un passaggio importante nell’espansione internazionale dell’azienda, che vede il mercato americano come il principale per fatturato all’estero. Un percorso che unisce tradizione artigianale a strategie commerciali mirate, in un territorio fertile per la qualità di origine italiana.
La nuova sfida di fiasconaro a manhattan
L’apertura del temporary store a new york, prevista per ottobre 2025, rappresenta il primo passo concreto di Fiasconaro per stabilire una presenza diretta negli Stati Uniti. Il marchio siciliano guarda a Manhattan come a un punto di riferimento strategico, considerando che gli Stati Uniti sono oggi il mercato estero che pesa maggiormente sul fatturato complessivo, con una quota del 13%. Questa presenza serve a consolidare la notorietà del brand in un contesto urbano e molto competitivo.
Focus sul progetto e il legame con il territorio
Il progetto vuole andare oltre la semplice vendita di dolci tradizionali. Il temporary store si fa portavoce di un racconto territoriale con radici solide. L’artigianalità e la qualità dei prodotti fatti a mano sono evidenziate per attrarre un pubblico americano interessato al made in Italy autentico. La scelta di tal luogo sottolinea anche la crescita costante dei prodotti dolciari italiani che incontrano un crescente favore oltreoceano. Fiasconaro intende così trasformare quest’esperienza temporanea in base per una struttura più stabile in futuro.
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Manhattan, con la sua vivacità commerciale e la concentrazione di consumatori di alto profilo, rappresenta un terreno ottimale dove testare e far conoscere le specialità siciliane. Il temporary store sarà occasione per far scoprire i panettoni e i dolci caratteristici attraverso eventi e degustazioni. Qui il marchio potrà interagire di persona con consumatori e operatori, rafforzando il legame tra prodotto e territorio di origine.
Riconoscimento della columbus citizen foundation e valorizzazione del brand
Un recente riconoscimento ha ulteriormente rilanciato il nome di Fiasconaro negli Stati Uniti: la Columbus Citizen Foundation ha assegnato a Nicola Fiasconaro la medaglia “Cristoforo Colombo”. Questa onorificenza viene riservata a personalità che si sono distinte per la promozione della cultura italiana nel mondo, e premia l’impegno del maestro nella diffusione della gastronomia italiana.
L’evento è avvenuto nel contesto di una cerimonia dove la fondazione americana ha evidenziato l’importanza del lavoro di Fiasconaro per il rafforzamento del legame tra Italia e comunità italo-americana. La medaglia simboleggia l’apprezzamento per chi rappresenta con passione e qualità i valori della tradizione italiana oltre i confini nazionali. Il premio conferma la reputazione crescente del marchio e la sua capacità di veicolare, attraverso il cibo, un messaggio culturale e storico.
Dichiarazioni di nicola fiasconaro
Nicola Fiasconaro ha spiegato che l’apertura del temporary store non è soltanto un’operazione commerciale. “Rappresenta soprattutto l’opportunità di esportare un patrimonio culturale fatto di filiere locali, metodi artigianali e attenzione alla qualità.” Un modo per valorizzare il made in Italy anche in vista di un possibile riconoscimento Unesco della cucina italiana come patrimonio immateriale, puntando a raccontare al pubblico americano il valore economico e culturale di prodotti artigianali originari.
Risultati economici e importanza del mercato estero nel bilancio
Il 2024 si è chiuso per Fiasconaro con un fatturato di 33 milioni di euro, in crescita rispetto all’anno precedente. La fetta di mercato internazionale ha raggiunto il 34% del giro d’affari totale. Gli Stati Uniti rappresentano il mercato principale fuori dall’Italia, con il 13% delle vendite, seguiti da Spagna al 12,5%, Svizzera al 12% e Francia al 10,5%. Questi dati consolidano la scelta di investire in un presidio diretto a new york come naturale prosecuzione della strategia.
L’azienda, guidata dai fratelli Nicola, Fausto e Martino Fiasconaro, punta a un’espansione che però non perde il legame con il territorio siciliano. Il modello si basa su un equilibrio tra la gestione manageriale e l’identità artigianale. L’attenzione alla tracciabilità, l’utilizzo di materie prime locali e il rispetto delle pratiche tradizionali sono elementi fondamentali per mantenere un alto livello qualitativo.
La crescita sui mercati esteri passa anche dall’attenzione verso i consumatori, per i quali il racconto dietro il prodotto diventa componente distintiva. Il presidio negli Stati Uniti funziona come punto di riferimento per far conoscere meglio l’origine, la storia e le tecniche legate ai dolci più rappresentativi, tra cui il celebre panettone.
Storia e innovazioni di una realtà dolciaria siciliana
Fondata nel 1953, Fiasconaro ha costruito la sua reputazione soprattutto grazie alla rivisitazione artigianale del panettone, usando ingredienti tipici siciliani. Questo legame con la tradizione locale ha distinto il marchio dagli altri produttori, con una proposta che spicca per caratteristiche uniche e sapori autentici.
Negli ultimi anni, la visibilità del brand si è ampliata anche grazie a una collaborazione con Dolce&Gabbana. La partnership ha prodotto confezioni e prodotti su misura, rafforzando il valore simbolico e identificativo della linea. Nel 2023 il panettone “Dolce presepe” è stato scelto come dono ufficiale per il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, un gesto che ha conferito ulteriore prestigio all’azienda.
Dati sulla produzione e reinvestimenti
L’attività produttiva di Fiasconaro coinvolge più di 250 lavoratori stagionali durante il periodo natalizio. Questi numeri dimostrano la capacità produttiva elevata e il peso dell’azienda nel settore dolciario italiano. Il 45% degli utili viene reinvestito nel territorio, soprattutto per migliorare gli impianti produttivi, la ricerca su materie prime e la promozione della cultura gastronomica legata alla tradizione siciliana. Questo circolo virtuoso rafforza il rapporto con la comunità e garantisce continuità ai valori originari.